Rassegna settimanale #13 del Vendée Globe 2020 : Un finale inaudito!

© Romain Attanasio / PURE - Best Western Hotels & Resorts #VG2020

Questa 13a settimana del Vendée Globe sarà stata segnata da un numero di arrivi senza precedenti. Otto skipper hanno raggiunto Les Sables-d'Olonne in meno di 24 ore! Incredibile!

Venerdì 29 gennaio: 8 arrivi in meno di 24 ore!

È la prima volta nella storia del Vendée Globe che 8 concorrenti si sono succeduti in 23 ore e 44 minuti. Questa corsa intorno al mondo si sarà trasformata in una vera e propria gara di contatto. Come promemoria, nel 2016, l'8 aveva tagliato il traguardo 19 giorni e 19 ore dopo il vincitore Armel le Cléac'h.

Abbiamo dovuto aspettare l'arrivo di Jean Le Cam giovedì sera per stabilire una classifica generale definitiva. Perché chi avrebbe potuto immaginare che il salvataggio di Kevin Escoffier (PRB) avrebbe potuto mettere in pericolo il destino di questi marines?

Questa edizione finisce quindi con un vincitore che arriva terzo, un secondo che arriva primo e un terzo che arriva secondo e un 4° che arriva 8°: Yannick Bestaven (Maître Coq), Charlie Dalin (Apivia), Louis Burton (Bureau Vallée 2), Jean Le Cam (4°).

Boris Herrmann è quinto, seguito da Thomas Ruyant (6°), Damien Seguin (7°), Giancarlo Pedote (8°). Benjamin Dutreux, sablais d'adoption, è arrivato questo venerdì mattina in 9° posizione.

Rivivi quel folle giorno dell'arrivo.

Les deux vainqueurs du Vendée Globe 2020
I due vincitori del Vendée Globe 2020

Maxime Sorel è il prossimo atteso al traguardo, sabato 30 gennaio tra le 5 e le 7 del mattino. Inseguito da un minimo invernale, deve essere veloce per evitare di essere catturato da 50 nodi di vento. Armel Tripon ha deciso di lasciar passare la tempesta e aspettare lungo la costa spagnola.

1000 miglia dietro, Clarisse Crémer si sta concentrando per non rompere nulla prima del traguardo. Tra Capo Verde e le Canarie, Romain Attanasio ha visto Jérémie Beyou sfrecciare a 17 nodi. Più a sud, negli alisei di NE, Arnaud Boissières sta prendendo il largo. È scappato dal gruppo Roura/Shiraishi/Le Diraison/Hare, mentre Didac Costa è entrato nei Doldrums.

Manu Cousin sta navigando nell'emisfero sud al largo del Brasile al 21° posto. Dietro di lui, Miranda Merron e Clément Giraud hanno fatto un buon ritorno. Hanno ancora 3 800 miglia da percorrere. Infine, in fondo alla flotta, si gioca il duello tra Alexia Barrier e Ari Huusela, a sole 50 miglia di distanza.

Sabato 30 gennaio: Il 10 posto per Maxime Sorel

2 giorni, 10 ore, 45 minuti e 29 secondi dopo Yannick Bestaven e il suo tempo compensato, Maxime Sorel ha preso il 10 e posto nel Vendée Globe. La prima volta che la barca ha completato un viaggio intorno al mondo in una sola volta. Kito de Pavant (Groupe Bel) nel 2008, Thomas Ruyant nel 2016 (Le Souffle du Nord) hanno dovuto abbandonare il loro giro del mondo a bordo. E anche nella gara mondiale di Barcellona, Kito de Pavant è stato costretto a ritirarsi.

In questa fase della gara ce ne sono ancora 15 in mare, sparsi tra la costa argentina e quella portoghese. Ari Huusela, accompagnato da Alexia Barrier, continua la sua risalita dell'Atlantico, dettata da un sistema di alta pressione. A 5751,7 miglia da Les Sables-d'Olonne nella classifica delle 15:00, il finlandese è a circa trenta giorni in mare dal traguardo.

A 1500 miglia di distanza, Clément Giraud, Miranda Merron e Manu Cousin sono a 247 miglia.

1 000 miglia più in alto, Didac Costa (One Planet One Ocean), Pip Hare (Medallia), Stéphane le Diraison (Time for Oceans), Alan Roura (La Fabrique), Kojiro Shiraishi (DMG Mori) e Arnaud Boissières (La Mie Câline - Artisans Artipôle) sono a 382 miglia.

600 miglia più avanti c'è una battaglia tra Jérémie Beyou (Charal), 14° e Romain Attanasio, foiler VS drift boat.

A 1 133 miglia dalla meta, Clarisse Crémer negozia il passaggio della Depressione 2 che scende sul Golfo di Biscaglia. La velista della Banque Populaire X, prima donna in classifica, ha tagliato tra le isole delle Azzorre. Armel Tripon (L'Occitane en Provence) si è saggiamente rintanato lungo le coste della penisola iberica per far passare il grosso di questa depressione.

L'arrivée de Maxime Sorel
L'arrivo di Maxime Sorel

Domenica 31 gennaio: una pausa negli arrivi

Questa domenica 31 gennaio segna una pausa nella cascata di arrivi dei giorni precedenti. Armel Tripon ha ripreso la sua rotta ed è atteso a Les Sables-d'Olonne lunedì. Le condizioni sembrano essere burrascose con raffiche fino a 55 nodi e onde alte 5 metri. È inverno nell'Atlantico del Nord.

Clarisse Crémer, dodicesima nella flotta, sarà la prima donna a completare questa edizione del Vendée Globe e continua a rimanere vigile. D'ora in poi, Jérémie Beyou e Romain Attanasio dovranno prima attraversare l'alto delle Azzorre prima di prendere il flusso da ovest che li spingerà verso il traguardo il prossimo fine settimana.

Il 10, 11 e 12 febbraio assomiglierà ai primi giorni del traguardo con un'esplosione di concorrenti, dal 15 e al 20 e posto: Arnaud Boissières, Alan Roura, Stéphane Le Diraison, Kojiro Shiraishi, Pip Hare e Didac Costa. Ma per il momento navigano ancora negli alisei, a nord della latitudine di Capo Verde.

Poi, verso il 17/20 febbraio, sarà il turno di Manu Cousin, Miranda Merron e Clément Giraud di fare il loro grande ritorno. Sono ancora negli alisei dell'Atlantico del Sud, al largo del Corno del Brasile, in mari piuttosto sgradevoli.

Infine, dovremo aspettare la fine del mese, o addirittura l'inizio di marzo, per vedere Alexia Barrier e Ari Huusela raggiungere Les Sables-d'Olonne. In fondo alla flotta, Alexia era felice di aver finalmente lasciato i 40 e Ruggente.

Manuel Cousin
Manuel Cousin

Lunedì 1 febbraio: Armel Tripon 11° nella Vendée Globe 2020

Armel Tripon ha raggiunto Les Sables-d'Olonne in 11° posizione lunedì 1 febbraio a 7 ore 27 minuti e 50 secondi dopo 84 giorni, 17 ore, 07 minuti e 50 secondi di regate intorno al mondo.

Clarisse Crémer è ora a sole 517,1 miglia da Les Sables, che dovrebbe raggiungere nelle prime ore di mercoledì mattina, probabilmente prima delle 10, quando il canale non sarà più accessibile.

Jérémie Beyou dovrebbe raggiungere Les Sables nella notte tra venerdì e sabato secondo le prime ETA. Ha ancora 977,1 miglia da percorrere. 90 miglia a nord-ovest, anche Romain Attanasion è atteso per sabato.

Bisognerà aspettare per vedere l'esito della gara tra Arnaud Boissières (La Mie Câline - Artisans Artipôle, 1 761,1 nm), Kojiro Shiraishi (DMG Mori Global One, 1 795,4 miglia), Stéphane le Diraison (Time for Oceans, 1 865,3 nm), Alan Roura (La Fabrique, 1 871,6 nm), Pip Hare (Medallia, 2 030,0 nm) e Didac Costa (One Ocean One Planet, 2 038,5 nm). Manuel Cousin (Groupe Sétin), che punta 700 miglia dietro (2 724,0 nm dall'arrivo, esattamente, alle 3 del pomeriggio) è alle porte della stagnazione. Attualmente è in testa in questa partita a tre tra Clément Giraud (Compagnie du Lit - Jiliti) e Miranda Merron (Campagne de France, 2937.7 nm).

A 4 717,6 miglia da Les Sables, Alexia Barrier (TSE - 4myPlanet) sta tenendo la caramella alta a Ari Huusela (Stark, 4 788,0 miglia). I due sembrano essersi parzialmente staccati dalla zona di alta pressione che li stava incollando alla pista.

L'arrivée d'Armel Tripon
L'arrivo di Armel Tripon

Martedì 2 febbraio: Tempo pesante nel Golfo di Biscaglia

Tra 24 ore, Clarisse Crémer avrà certamente raggiunto il traguardo del Vendée Globe. Infatti, ci sarà ancora del tempo pesante con una mareggiata di 5 metri. Per proteggere la sua barca, lo skipper di Banque Populaire X ha scelto di rallentare il ritmo. Scosso di nuovo questo martedì da quasi 40 nodi di vento e una mareggiata di 5 metri nel Golfo di Biscaglia, il velista si aspetta di raggiungere il traguardo con una sola randa e 3 terzaroli.

Anche per Jéremie Beyou, le condizioni non sono divertenti nell'avvicinamento alle Azzorre: vento di 35 nodi, con raffiche tra 45-50 nodi. Alla fine, il suo ETA è spostato a sabato. Romain Attanasio, molto più a nord, sta vivendo lo stesso scenario.

Privo del canting della sua chiglia, Alan Roura soffre ancora molto le condizioni senza il minimo comfort, mentre Manuel Cousin, spinto da un vento di traverso da SE ha superato l'Equatore. I suoi più vicini inseguitori, Miranda Merron e Clément Giraud hanno anche attraversato l'Atlantico del Nord questo martedì. Davanti a loro, i Doldrums e poi un aliseo da NE.

Alexia Barrier sta arrotondando la St. Helena High.

Clément Giraud
Clément Giraud

Mercoledì 3 febbraio: Clarisse Crémer, 13° e prima donna nella Vendée Globe 2020

Questo mercoledì 3 febbraio, alle 16 ore, 44 minuti e 25 secondi (ora francese), Clarisse Crémer ha tagliato il traguardo a Les Sables-d'Olonne dopo 87 giorni, 02 ore, 24 minuti e 25 secondi alla fine di questo Vendée Globe. Prima donna in questa edizione, ha finito 6 giorni, 22 ore e 39 minuti dietro il vincitore, Yannick Bestaven.

Ha anche stabilito il record per il più veloce navigatore solitario intorno al mondo su un monoscafo Il nuovo record è stato stabilito nel 2001 da Ellen MacArthur in 94 giorni, battendo il precedente record stabilito da Ellen MacArthur nel 2001.

L'arrivée de Clarisse Crémer
L'arrivo di Clarisse Crémer

Giovedì 4 febbraio: 13 velisti ancora in gara

Ce ne sono ancora 13 che combattono nell'Atlantico. Dopo 87 giorni, la stanchezza comincia probabilmente a farsi sentire un po', soprattutto perché l'emulazione creata dai primi arrivati comincia a diminuire.

Jéremie Beyou e Romain Attanasion saranno i prossimi ad arrivare. Stanno avanzando alla latitudine di Capo Finisterre e sono attesi per sabato, il primo all'inizio della giornata, mentre il secondo potrebbe arrivare a fine giornata. Entrambi hanno rallentato notevolmente a causa del vento instabile.

Per il prossimo gruppo di 6 (Boissières, Le Diraison, Roura, Shiraishi, Costa e Hare), dovremo ora aggirare le Azzorre alte passando 1 000 miglia a ovest dell'arcipelago portoghese.

Manuel Cousin è finalmente uscito dal Doldrums, mentre Clément Giraud ha a che fare con numerosi banchi di Sargasso. Da parte sua, Miranda Merron deve ancora affrontare i tormenti dei Doldrums.

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