L'altra vita di Pen Duick III dal 1978 al 1989

Gauloises, il nuovo nome di Pen Duick III nel 1977

Éric Tabarly, che ora ha scelto di navigare su altri supporti, Pen Duick III gareggerà nelle mani di molti skipper e amici di Tabarly. Ma servirà anche come scuola di crociera.

Dal 1978 al 1989, Pen Duick ha percorso gli oceani del mondo - 300.000 miglia - nelle mani di vari skipper, ex membri dell'equipaggio di Éric Tabarly come Philippe Poupon, Eric Loizeau e Jean-François Costes. Ha anche adottato tre tipi di goletta vele, sloop e ketch, prima di tornare alla sua attrezzatura originale.

Nel 1973, Pen Duca III arrotondò il mitico Capo Horn, guidato da Marc Linski, che lo usò come scuola di crociera. È accompagnato da altri due Pen Duick, i suoi "fratelli" Pen Duick VI, e Pen Duick IV, il trimarano di Alain Colas.

Nel 1977, nelle mani di Eric Loizeau e del suo equipaggio, Pen Duick III - ribattezzato Gauloises - perse di poco la vittoria della seconda edizione di Whitbread, una gara mondiale con equipaggio. Nella seconda fase della gara si è verificato un danno al timone. Per questa gara, Pen Duick III ha subito alcune trasformazioni: rinforzi, nuovi timoni e trimmer in alluminio, modifiche agli allestimenti, nuovo set di vele e installazione di un macinacaffè.

Pen Duick nel 2014

Poi tocca a Philippe Poupon prendere di nuovo il timone! Pen Duick III deve trascorrere l'inverno nelle Indie Occidentali. Fu allora che lo skipper decise di prendere parte alla Route du Rhum, un buon modo di trasportare la barca. Chiede poi a Eric Tabarly di prendere la barca per attraversare l'Atlantico che si chiamerà Saint-Malo Pointe-à-Pitre grazie agli sponsor (l'organizzatore della gara il municipio di Saint-Malo). Un'edizione del 1978 caratterizzata da forti depressioni, una tempesta di forza e il capovolgimento di diverse imbarcazioni nel Golfo di Biscaglia. Philippe Poupon, d'altra parte, finito al 7 e luogo.

Nel 1979, lo scafo nero partecipa al Transat Le Point Europe 1 a due mani, Lorient-Les Bermudes-Lorient, sempre nelle mani di Philippe Poupon, accompagnato da Patrick Tabarly.

Benoît Sangnier ha poi preso la barca per cinque anni a scuola di crociera, seguito da Arnaud Dhalenne dal 1984 al 1988.

Pen Duick, Pen Duick III e Recupero

Nel 1989, la barca ripeterà il Capo Horn skipper di Jean-François Costes per la prima edizione della Vendée Globe. Rinominato Cacharel, ha finito al 7 e delle 13 barche in partenza, arrivando due mesi dopo il trio leader. Titouan Lamazou vincerà la gara.

Poi affidata a Patrick Tabarly la goletta navigherà per due anni in Antartide. Dal 2000 Arnaud Dhalenne la utilizza nuovamente come stagista al "Club Croisière Pen Duick"

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