Dopo la navigazione, il motore subentra per far avanzare la barca: in assenza di vento, nelle manovre in porto, ecc. Esistono diversi tipi di propulsione per le barche a vela, che vi invitiamo a scoprire in questo dossier.
Quando si tratta di scegliere un motore, è il cantiere navale a decidere oppure l'acquirente finale può scegliere tra diversi motori. In ogni caso, è importante non commettere errori, poiché è piuttosto difficile - e soprattutto molto costoso - cambiare il motore del proprio yacht.
Sail-drive su una barca a vela: propulsione senza vibrazioni
Il sail-drive (originariamente ideato da Volvo Penta ma utilizzato da tutti i produttori di motori) è l'equivalente dello Z-drive per la vela. L'elica è collegata al motore da una piastra di base. Scoprite i vantaggi e gli svantaggi di questo sistema di propulsione.

Linea d'asse per barche a vela: la regina della propulsione
La propulsione ad asse diretto è una propulsione ad asse diretto che collega direttamente il motore all'elica. Questo tipo di propulsione, utilizzato per le imbarcazioni a motore, viene utilizzato anche per la vela, in quanto offre una serie di vantaggi e rimane una delle forme di propulsione più antiche.

Motori fuoribordo su una barca a vela: propulsione adattata ai pesi piuma
Il motore fuoribordo non è riservato solo alle barche a motore: viene utilizzato anche su yacht di medie dimensioni (fino a 8 m) alla ricerca del massimo spazio abitativo. Scoprite i vantaggi e gli svantaggi del fuoribordo.

Pod elettrico su una barca a vela: propulsione verde
La propulsione elettrica a capsula non è ancora molto diffusa, ma offre una serie di vantaggi.

Sintesi del rapporto
1
Azionamento a vela su una barca a vela: una propulsione senza vibrazioni
2
Linea d'asse per barche a vela: la regina delle propulsioni
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2. Esterno a bordo di una barca a vela: propulsione adattata ai pesi leggeri
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