Una partita combattuta tra Ineos e American Magic

La prima regata della giornata tra NYYC American Magic e Ineos Britannia ha preso il via con un vento leggero di 8-9 nodi. Gli americani hanno preso rapidamente il comando e sono stati i primi a passare la prima boa di bolina. Dopo aver ceduto il comando agli inglesi per un po', gli americani hanno ripreso il sopravvento e hanno tagliato il traguardo con 13 secondi di vantaggio sull'AC75 Patriot. Questi due sfidanti hanno confermato un livello abbastanza simile e hanno offerto agli spettatori delle regate ad alta intensità
Numerosi errori in campo francese
La seconda regata della giornata oppone i francesi agli italiani, imbattuti dall'inizio delle regate. Grande favorita, Luna Rossa è un avversario ostico per una sfida francese che ha bisogno di successi.

Mal posizionati, i francesi hanno ricevuto una penalità in partenza e hanno avuto difficoltà a mantenere il volo nel vento instabile. Hanno tagliato il traguardo con quasi un minuto di ritardo rispetto agli avversari.
Alinghi ritrova il successo e relega i francesi in fondo alla classifica
Dopo una gara poco interessante tra Team New Zealand e Ineos, in cui quest'ultima ha tagliato il traguardo quattro minuti dopo il suo avversario, l'ultima gara della giornata è stata seguita con attenzione dal campo francese.

A pari punti con Orient Express Team, Alinghi ha affrontato American Magic in un match ad alta pressione per lo sfidante svizzero, che lottava per evitare l'eliminazione.
Piuttosto a suo agio in queste condizioni instabili, l'equipaggio guidato da Arnaud Psarofaghis e Maxime Bachelin ha spinto gli americani al limite fin dalla partenza, mantenendo il vantaggio per tutta la regata.
Con questa seconda vittoria, gli svizzeri guadagnano punti preziosi e salgono di un posto nella classifica generale, relegando i francesi all'ultimo posto.
La squadra francese si trova ora in grave difficoltà, dovendo vincere almeno due gare per evitare di essere il primo sfidante a essere eliminato dalla Louis Vuitton Cup 2024.