Per la prima volta nella sua storia, l'Italia ospiterà la 38a America's Cup

La 38ª edizione dell'America's Cup si terrà a Napoli nella primavera e nell'estate del 2027. Per la prima volta nella sua storia, il leggendario evento farà tappa in Italia, trasformando il lungomare partenopeo in un campo di regata per gli AC75 e accelerando al contempo la riabilitazione di Bagnoli, il sito strategico scelto per ospitare le basi dei team.

Una prima storica per l'America's Cup in Italia

Mai prima d'ora la Louis Vuitton America's Cup si era svolta sulle coste italiane. L'annuncio ufficiale di Napoli come sede della manifestazione segna una svolta per la più antica competizione sportiva internazionale, finora associata principalmente alle roccaforti anglosassoni o neozelandesi. Scegliendo Napoli, gli organizzatori puntano su un pubblico appassionato e su una città ricca di storia marittima.

Bagnoli, un sito tecnico e un simbolo di riabilitazione

Le infrastrutture logistiche della 38a America's Cup saranno concentrate nell'area di Bagnoli, un ex sito industriale attualmente in fase di riconversione. Qui saranno allestite le basi dei team. La scelta di quest'area riflette una forte volontà politica: utilizzare un grande evento nautico per dare impulso a un progetto urbano su larga scala, integrando riqualificazione ambientale, sviluppo economico e creazione di posti di lavoro nel settore marittimo.

Spettacolari aree di regata nel cuore della città

Le regate si svolgeranno tra Castel dell'Ovo e Posillipo, nel Golfo di Napoli. Questo specchio d'acqua protetto, facilmente visibile dalla costa, offre condizioni favorevoli agli AC75, questi monoscafi aliscafo dal comportamento spettacolare. Questo contesto urbano è anche molto accessibile al pubblico, ricordando i precedenti successi popolari dell'America's Cup World Series nel 2012 e nel 2013.

Sfide logistiche e tecniche

L'organizzazione dell'evento richiederà un grande impegno in termini di logistica portuale, di messa in sicurezza delle acque e di allestimento di infrastrutture temporanee per le squadre. Il governo italiano, attraverso Sport e Salute, coordinerà le operazioni con Defender Team New Zealand e le autorità locali. La sfida: garantire la conformità agli standard tecnici dell'America's Cup rispettando i vincoli di un sito in fase di trasformazione.

Impatto previsto sull'industria nautica italiana

Ospitare la 38a edizione a Napoli costituirà una vetrina internazionale per l'industria nautica italiana, in particolare per i cantieri navali, i produttori di attrezzature e i fornitori di servizi portuali. L'evento potrebbe anche aumentare il profilo di Luna Rossa, storico sfidante della Coppa. L'investimento pubblico mira a strutturare un ecosistema sostenibile attorno alle attività marittime e diportistiche, con effetti attesi su turismo, formazione e innovazione.

L'assegnazione dell'America's Cup a Napoli non è solo una scelta sportiva. Fa parte di una più ampia strategia di recupero della città, di valorizzazione del litorale e di innalzamento del suo profilo internazionale. A due anni dall'evento, gli occhi sono già puntati sulle banchine di Bagnoli e sulle acque del Golfo, future testimoni di una regata che va oltre la cornice della competizione per diventare un appuntamento fisso nel panorama nautico italiano.

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