Oggi vogliamo lasciare l'ancoraggio di Broadford sull'Isola di Skye, dove abbiamo trascorso alcuni giorni. Le previsioni meteo non sono ideali per la navigazione. Si prevede quasi calma di vento con 4-6 nodi di vento da sud-ovest e raffiche, per così dire, a 10 nodi.
Ma cominciamo a conoscere un po' il clima scozzese e a dubitare delle previsioni. In effetti, il giorno prima avevamo le stesse previsioni meteo, e in realtà abbiamo avuto un buon 10-15 nodi di vento da sud, che ci ha fatto rimpiangere di non aver levato l'ancora.

Il vento si sposta in tutte le direzioni
In breve, nel primo pomeriggio il tempo era molto bello. Il vento finalmente si alza e decidiamo di partire per l'ancoraggio a nord-ovest di Raasay, un'isola situata a nord-ovest del nostro punto di partenza. Non c'è maretta, c'è un buon vento da sud e issiamo l'ancora sotto vela. L'inizio della navigazione, sottovento a Skye, è molto tranquillo con 3 nodi di vento da sud.
Non appena lasciamo la baia, le cose cambiano. Un vento da ovest, incanalato attraverso il Loch na Cairidh che separa le isole di Skye e Scalpay, colpisce la barca e improvvisamente raggiunge i 6 nodi.
Continuiamo il nostro cammino, lasciando Scalpay in porto. Purtroppo, non appena siamo sottovento a lui, salta a nord-ovest, proprio dove siamo diretti. Arthur ha virato, il genoa ci è andato contro e la nostra velocità è diminuita.
Abbiamo fatto un giro completo, cercando di evitare le trappole da pesca qua e là, poi abbiamo preso velocità e ci siamo diretti verso est, prima di tentare di nuovo la fortuna per passare tra Scalpay e la piccola isola di Longay. La fortuna ci assiste, questa volta il vento è da nord-est, stiamo facendo buoni progressi a 5 nodi.
Quasi all'altezza di Longay, ci impegneremo a passare tra l'isola e le scogliere che si trovano a nord di Scalpay. Ma naturalmente il vento salta all'improvviso e torna a nord-ovest... Il genoa ci va contro e di nuovo. Siamo troppo vicini a Longay, poco manovrabili e circondati da trappole. Decidiamo di virare verso est e di passare sotto l'isola di Longay.

Cambio di destinazione d'uso in prospettiva
Abbiamo aspettato di vedere che vento ci aspettava dall'altra parte di Longay, per valutare il percorso migliore da seguire. A est dell'isola, vediamo che il cielo si è notevolmente oscurato. A metà pomeriggio è ormai buio come all'inizio della notte. Le pecore cominciano a coprire il mare, il vento è sicuramente - o meno - da nord-ovest. Rinunciamo all'idea di andare a Raasay.
Uno degli ancoraggi che avevamo individuato si trova a poche miglia di distanza, nelle Crowlin Islands, tra le isole di Eilean M ò r e Eilean Meadhonach. Si trova a nord-est della nostra posizione, il che è perfetto con il nostro vento di nord-ovest. Alcuni delfini incrociano il nostro cammino mentre il cielo si abbassa sempre di più.

Un arrivo sotto la pioggia!
Non c'è carenza. Mentre eravamo partiti con un tempo radioso, arriviamo sotto una pioggia battente! Questo non è un male, installiamo il sistema di recupero dell'acqua per alimentare il nostro serbatoio. Le quantità sono tutt'altro che trascurabili, una buona doccia può facilmente fornirci un centinaio di litri. Ma dobbiamo ammettere che è un momento meno piacevole per ancorare e scoprire il nostro ormeggio!

Senza essere assolutamente rappresentativo della vela scozzese, questo tipo di giornata rimane abbastanza classico. E' meglio pianificare A, B e C per l'ancoraggio e rimanere molto attenti alle vele per gestire le manifestazioni erratiche dei venti katabatici, in un decoro molto roccioso¦

Un ancoraggio tranquillo tra due isole
Il giorno successivo gettiamo l'ancora in fondo al canale che separa le due isole. La parte meridionale si asciuga con la bassa marea e forma un cul de sac molto tranquillo, abitato da alcune foche. Per essere sicuri, il capitano stabilisce due cime di ormeggio a terra per assicurare la barca.

Sulle rive, un piccolo tratto di erba soffice, riparato da un basso muretto a secco, sembra ideale per piantare le tende per la notte. Il posto è perfetto, se dimentichiamo per un po' i moscerini che ci tormentano la sera. Fortunatamente, il vento e il fumo del falò li allontanano rapidamente. Hanno avuto, nonostante tutto, il tempo di divorarci per bene...
