Drheam Cup, il ritorno dell'Ultimate in gara

Partenza TAPPA PER RUOTE 2016 © T. Martinez

Organizzata dal 16 al 24 luglio 2020, la Drheam Cup/Grand Prix de France offshore racing riunirà 100 barche per questa 3a edizione. Un record per la gara, che vedrà anche il ritorno dell'Ultimate sull'acqua.

Si tratta di un'edizione record della competizione offshore Drheam Cup/Grand Prix de France, che si terrà dal 16 al 24 luglio. Quasi 100 barche si sono iscritte alla regata tra Cherbourg-en-Cotentin e La Trinité-sur-Mer. Sarà anche un'opportunità per i giganti dei mari - i trimarani Ultimate - di misurarsi l'uno con l'altro nella loro prima gara dell'anno. Private del Transat CIC, potranno navigare su una rotta di 1.000 miglia appositamente progettata per loro, con un lungo passaggio nel Mare d'Irlanda, tra il Fastnet e l'Isola di Man.

3 Ultimo

Sulla linea di partenza il 19 luglio, il Maxi Edmond de Rothschild Il vincitore della Brest Atlantiques nel dicembre 2019, guidata da Charles Caudrelier e Franck Cammas. Morgan Lagravière, Erwan Israel, David Boileau e Yann Riou completeranno l'equipaggio.

Al suo fianco, Sodebo Ultim 3 guidata da Thomas Coville e ora totalmente in volo, poiché ha nuove superfici d'appoggio sulla daggerboard e sul timone centrale.

"Ci permetterà di aumentare la potenza, di continuare a perfezionare l'equipaggio, di regolare gli automatismi. Iniziare e completare un corso è il miglior esercizio che si possa fare per prepararsi a un Jules Verne" spiega Thomas Coville.

Quest'ultimo, infatti, si sta preparando per il Trofeo Jules Verne di fine anno, così come Caudrelier-Cammas.

Infine, Yves le Blévec e il suo trimarano Attuale completerà il trio dei grandi trimarani. Amélie Grassi, Estelle Greck e Amélie Riou dal lato delle donne; dal lato degli uomini, Anthony Marchand, associato all'esperto Alex Pella, co-skipper di Yves su Brest Atlantiques, sarà al fianco dello skipper Actual Leader.

rologue DRHEAM CUP 2018 ©T. Martinez
rolog DRHEAM CUP 2018 ©T. Martinez

4 Multi50

Oltre ai giganti dei mari, la Drheam Cup/Grand Prix de France de Course au large accoglierà anche diversi Multi50 su un percorso di 736 miglia:

- Solidi in Peloton-ARSEP guidata da Thibaut Vauchel-Camus, campione in carica. Quest'ultimo sarà accompagnato da Billy Besson, skipper del team francese SailGP, Corentin Douguet e Louis Viat.

- Leyto n, (l'ex vincitore dell'Arkema nel 2016) nuovo arrivato nella classe, guidato da Arthur Le Vaillant, che sarà senza dubbio circondato dal padre Jean-Baptiste, un vero specialista di multiscafi, Aymeric Chappellier, che come lui proveniva dalla classe 40, e Christophe Espagnon.

- Ciela Village Il progetto è stato affidato a Erwan Le Roux dal suo proprietario Thierry Bouchard.

- Primonial Sébastien Rogues, al timone, il cui lavoro di ottimizzazione è stato ritardato a causa del confinamento, e che farà tutto il possibile per essere all'inizio.

Départ DRHEAM-CUP 2018 ©T. Martinez
Avviare DRHEAM-CUP 2018 ©T. Martinez

Formato equipaggio per la classe 40

Le Class40, anch'esse private del Transat Québec-Saint-Malo, manterranno il formato dell'equipaggio per la regata. La Banque du Léman, rappresentante della nuova generazione di imbarcazioni di 40 piedi con la sua prua arrotondata a forma di sciabola, sarà presente, guidata dai marinai svizzeri Valentin Gautier e Simon Koster, accompagnati dalla connazionale Justine Mettraux.

Sulla linea di partenza ci sarà anche Lamotte-Module Création, guidata dal britannico Malouin Luke Berry, Black Mamba, che non è altro che la barca detentrice del titolo, passata dalle mani di Yoann Richomme a quelle del normanno Nicolas Jossier, l'ex Leyton ora chiamato Entraide Marine, con la guida di Charles-Louis Mourruau e Everial, con il regista/navigatore Stan Thuret al timone, circondato da Lionel Garcia, direttore generale di Everial, e Roland Jourdain.

Solitario Urgo Le Figaro prova generale per il Solitario Urgo Le Figaro

Quasi tutti i contendenti alla vittoria saranno presenti su un percorso di 428 miglia, che servirà come qualifica per il Solitaire Urgo Le Figaro. Così, Armel Le Cléac'h (Banque Populaire), vincitore del Vendée Globe e due volte vincitore del Solitario, Vincent Riou (Capmar), tornato sul circuito di Figaro Bénéteau, il sempre temuto Gildas Mahé (Breizh Cola), il nativo di Cherbourg Alexis Loison (Regione Normandia), il britannico Sam Goodchild (Leyton), Phil Sharp (Oceans Lab) e Alan Roberts (Seacat Services), il Normand Fabien Delahaye (Loubsol), ma anche la giovane generazione guidata da Tom Laperche (Bretagne CMB Espoir), vincitore del Solo Maître CoQ a fine giugno, Pierre Quiroga e Erwan Le Draoulec (Skipper Macif), Loïs Berrehar (Bretagne CMB Performance), Gaston Morvan, e due nuovi arrivati nel circuito di Figaro Bénéteau, Elodie Bonafous (Bretagne CMB Performance) e Violette Dorange (Les Apprentis d'Auteuil).

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