Il Vendée Globe ha venduto la sua anima agli schermi?

Guirec Soudée si scatta un selfie del Vendée Globe / Vincent Curutchet - Jean-Louis Carli / Alea

Capitolo 1: Gli influencer sostituiranno i giornalisti? Si sente un'ondata di rivolta tra i pontoni, nelle squadre e sui social network, riguardo alla pantagruelica comunicazione del Vendée Globe 2024.

Influencer che godono di un accesso VIP, skipper che devono produrre l'equivalente di un lungometraggio ciascuno per raccontare la storia della loro regata in immagini, e un pubblico che divora ciò che gli viene dato pur essendo esigente, deplorando il fatto che gli skipper siano diventati comunicatori che vogliono parlare solo ai piccoli schermi. Che cosa sta succedendo davvero? Gli influencer sostituiranno i giornalisti? Gli skipper dovrebbero comunicare con la stessa naturalezza con cui navigano? Il pubblico viene davvero lasciato al freddo o sta effettivamente beneficiando di un'esperienza migliore?

Lola Koh Lanta a Les Sables d'Olonne

La storia ha fatto scandalo su internet, anche se in proporzione, visto che stiamo parlando solo del piccolo mondo della vela. A Marc Thiercelin, ex regatante del Vendée Globe, è stato negato il libero accesso ai pontili, nonostante l'organizzazione avesse steso il tappeto rosso per far incontrare gli influencer con gli skipper e per far parlare della regata: pagati tutti (spese di trasporto, di alloggio e di ristorazione, oltre a un compenso), sono stati lasciati liberi di circolare nel villaggio, dove sono stati visti aggirarsi in piena libertà, sui pontili, a bordo delle imbarcazioni IMOCA o al media center.

Alcuni hanno quasi pensato che la regata fosse seguita su Onlyfans, perché leggere lo pseudonimo di @inesduhard, scritto tutto legato su Instagram, era molto confuso. Non c'è voluto molto perché gli animi si scaldassero su uno dei gruppi FB più seguiti della Vendée Globe. Ma la realtà è che oggi un giornalista di vela o anche un ex regatante del Vendée Globe, che è salito sul secondo gradino del podio, non è nulla in confronto agli influencer, che a volte individualmente hanno un pubblico due o tre volte più grande di tutta la stampa specializzata messa insieme.

Il Vendée Globe è già seguito da tutti gli amanti del mare, spesso conosciuto solo da loro, e se vuole durare, crescere e lasciare un'impronta duratura in un mondo in cui gli investitori sono costantemente avidi di profitti, questa regata deve rivolgersi anche al grande pubblico e catturare un'audience attraverso canali diversi dai media tradizionali e specializzati.

Tout premier Vendée Globe pour l'influenceuse
Il primo Vendée Globe di un influencer

In Francia ci sono 3 milioni di velisti, ma l'ambizione del Vendée Globe, come quella di ogni grande evento sportivo, è quella di toccare il cuore di tutti i francesi, come si legge nell'appendice di marketing e comunicazione della VG 2024: la regata deve " offrire al pubblico la più ampia copertura mediatica possibile della regata e dei suoi Skipper e consentire a tutti i Partecipanti e all'Autorità Organizzatrice di beneficiare di una copertura audiovisiva commisurata ai rispettivi impegni ".

Q se vuoi il fine, mettici i mezzi. Gli influencer e i nuovi canali di distribuzione che utilizzano - Instagram, TikTok - raggiungono le masse con la stessa efficacia dei canali tradizionali come la radio, la stampa o la televisione, quindi perché l'organizzazione dovrebbe privarsene? Tanto più che alcuni degli atleti che prenderanno il via nel 2024 sfruttano già da tempo questo potenziale e stanno ingrossando le fila degli appassionati di vela, o meglio, degli appassionati di vela maschile e femminile.

La corsa all'oro

Alcuni skipper molto popolari devono la loro presenza sulla linea di partenza al successo ottenuto su questi nuovi media, un eldorado per gli influencer ma anche un nuovo terreno di gioco per i regatanti oceanici di tutte le generazioni, che stanno investendo molto su di essi e li sfruttano per condividere i loro sogni di avventura, trovare sponsor e diffondere la loro fama digitale.

Portando a termine il suo Vendée Globe nel 2021, Clarisse Cremer ha vinto anche il "Grand Prix Stratégies du marketing digital" insieme al suo ex sponsor Banque Populaire, grazie al quale apprendiamo che la loro campagna ha raggiunto oltre 10 milioni di persone, in particolare donne e giovani, generando profitti di diversi milioni di euro per lo sponsor attraverso i canali digitali. Un nuovo pubblico e un nuovo mercato su cui i marchi farebbero male a non investire.

A l'arrivée de son 1er Vendée Globe, Clarisse Cremer a enchaîné les rdv médias
Al termine del suo 1° Vendée Globe, Clarisse Cremer è stata impegnata in interviste con i media

Inversione di polarità

Il potere dei social network è tale che non è più l'atleta ad avere bisogno dei media, ma sono quasi i media ad affidarsi all'atleta/influencer per incrementare la propria pubblicità. Se Guirec Soudée chiedesse ai suoi 280 mila abbonati di comprare la rivista di cui è in copertina, potrebbe incrementare notevolmente le vendite... Inizialmente diffidente nei confronti di questi nuovi mezzi di informazione e comunicazione, la stampa, e quella nautica in particolare, farebbe bene a sfruttare i bassi costi e le potenzialità che queste applicazioni digitali rappresentano oggi, anche se vengono messe a frutto in ritardo.

Velisti influenti e influencer della vela

Jean Le Cam comptera les likes à la fin de la foire / ean-Louis Carli - Vincent Curutchet / Alea
Jean Le Cam conterà i like alla fine della fiera / Jean-Louis Carli - Vincent Curutchet / Alea

Sempre più skipper che, come Violette Dorange, Guirec Soudée e Clarisse Cremer, sono nati con i social network, cresceranno digitalmente mentre si evolvono professionalmente. La loro notorietà sposterà il target principale degli sponsor e sposterà il baricentro degli investimenti. Non si punterà sulla stessa quantità di denaro su uno skipper che ha una comunità impegnata e si trova naturalmente a suo agio nell'usare uno smartphone. Bisogna essere bravi in acqua o bravi sulle reti, e viva chi sa fare entrambe le cose. In questo gioco, Violette Dorange, Clarisse Cremer e Jean le Cam hanno già vinto tutto.

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