Intervista / Erwan Steff, Direttore del Team Banque Populaire "Stiamo per realizzare due progetti vincenti allo stesso tempo"

Seb Josse, Armel Le Cléac'h, Loïs Berrehar e Erwan Steff © V Curuchet /BPCE

Banque Pop si muove! Il team di maggior successo nelle regate oceaniche ha recentemente annunciato importanti cambiamenti nella gestione e nei piani sportivi. Abbiamo parlato con Erwan Steff, nominato direttore al posto di Ronan Lucas, per discutere delle ambizioni della nuova imbarcazione IMOCA in vista della Vendée Globe 2028, nonché del futuro dell'Ultim con Armel Le Cléac'h.

Lei è stato appena nominato dirigente del Team Banque Populaire. Può parlarci della sua carriera con la squadra?

Sébastien Josse et Erwan Steff ©Vincent Curutchet
Sébastien Josse e Erwan Steff ©Vincent Curutchet

Sono entrato a far parte del Team Banque Populaire nel 2009, poi nel 2011, al termine del progetto Banque Populaire V per il Trofeo Jules Verne. Ho poi lavorato al fianco di skipper come Jérémie Beyou e Yann Eliès. Nel 2017 sono rientrato nel team fino ad oggi. Insieme a Ronan Lucas, abbiamo lavorato a stretto contatto per organizzare e gestire questa grande casa che è Banque Populaire. La sua partenza è stata una sorpresa e si è posta la questione della riorganizzazione. Sono stato nominato Direttore di squadra e Sébastien Josse assume il ruolo di Direttore sportivo. È una sfida importante prendere le redini di una squadra che ha vinto tutto nelle grandi classiche.

È in corso la costruzione di un nuovo IMOCA per il Vendée Globe 2028. Quali sono gli obiettivi di questo progetto?

Banque Populaire 14 ©Jean-Baptiste Epron
Banque Populaire 14 ©Jean-Baptiste Epron

Abbiamo infatti avviato la costruzione di un nuovo IMOCA. Rimaniamo fedeli a CDK, con cui abbiamo uno stretto rapporto di collaborazione da diversi decenni. Loïs Berrehar è stata scelta come skipper per questo ambizioso progetto. L'obiettivo è chiaro: puntare alla performance e alla vittoria nella Vendée Globe 2028. Stiamo mettendo in piedi un team dedicato, con gli strumenti necessari, per accompagnare Loïs in questa avventura. Il varo è previsto per il 2027.

©Jean-Baptiste Epron
jean-Baptiste Epron

Come si allena Loïs?

Loïs Berrehar ©Vincent Curutchet -BPCE
Loïs Berrehar ©Vincent Curutchet -BPCE

Loïs è libera di allenarsi e di navigare su altre barche. Il programma sarà definito insieme a Sébastien Josse, il nostro direttore sportivo. Sono in corso discussioni con altri team per partecipare alla Transat Café L'Or e alla The Ocean Race Europe.

Quali sono le prospettive degli Ultim con Armel Le Cléac'h al timone?

L'Ultim Banque Populaire ©Benoît Stichelbaut
L'Ultim Banque Populaire ©Benoît Stichelbaut

L'Ultim Banque Populaire XI rimane al centro della nostra strategia sportiva. Abbiamo anche piani a lungo termine per questa Ultim, con una visione strategica fino al 2029. Armel e Sébastien punteranno a conservare il loro titolo nella Transat Jacques Vabre, ribattezzata Transat Café L'Or, nel 2025.

Ma il grande evento per Armel rimane la Route du Rhum 2026. È l'unica grande classica che non figura nel suo palmarès.

Poi il trimarano si schiererà alla partenza dell'Arkéa Ultim Challenge, che prenderà il via nell'inverno del 2027, con la partecipazione di sei-otto Ultim. Il campo di gara sarà incredibile.

Quali modifiche sono state apportate a Ultim durante il pit stop invernale?

Dopo un importante refit durato diversi mesi, la barca sarà rilanciata in aprile. La parte più importante ha riguardato la sezione idroelettrica, con una modifica dei piani di carico. Sapevamo che l'Ultim aveva raggiunto la fine delle sue capacità e che Armel poteva tirare al 100%. Questo nuovo sviluppo le consentirà di ottenere prestazioni ancora migliori. L'idea è che questa nuova versione sia perfettamente ottimizzata per il Rhum 2026.

La squadra parteciperà di nuovo al Trofeo Jules Verne?

Al momento non è stata fissata una data, perché abbiamo già un programma molto fitto da qui al 2029. Ma speriamo di poter conquistare di nuovo questo record, che il Team Banque Populaire ha già conquistato nel 2012.

© Vincent Curutchet
vincent Curutchet

Loïs Berrehar e Armel Le Cléac'h © Vincent Curutchet

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