Le 10 attrezzature migliori per soddisfare i regolamenti

La divisione 240, che disciplina la sicurezza delle navi in mare, è cambiata. Dovrà essere presentato con l'equipaggiamento di sicurezza da portare a bordo. Quali apparecchiature scegliere per rispondere in modo intelligente?

Ecco 10 punti chiave della nuova normativa, ognuno con consigli su come scegliere l'attrezzatura più appropriata.

  1. Art. 240-2.05 comma 1 - Per ogni persona a bordo, un dispositivo individuale di galleggiamento

Per l'equipaggiamento di galleggiamento personale di serie corrisponde a un giubbotto di salvataggio. Da quando sono stati approvati, i giubbotti gonfiabili sono stati la nostra scelta preferita. Scegliamo un modello confortevole (è bene poterlo provare), adattato alla sua morfologia. I giubbotti troppo rigidi interferiscono con il movimento. Attenzione ai giubbotti molto piccoli (molto sottili) quando sono piegati. Il polmone (la camera gialla che si gonfia) è altamente compresso e manca di flessibilità.

  1. Art. 240-2.05 comma 2 - Una torcia impermeabile o un dispositivo di illuminazione individuale

Trovare un uomo a mare di notte rimane la situazione peggiore se non ha l'illuminazione. Se il regolamento lascia la scelta di avere una lampada a bordo o un dispositivo di illuminazione per gilet, saremmo tentati di consigliarvi di averli entrambi! Per accendere un giubbotto, il più semplice - e il meno costoso - è quello di dotarlo di un Cyalume. Questo piccolo bastoncino luminoso offre un'autonomia di 12 ore e può essere visto molto bene di notte anche a più di un miglio di distanza. Attacca il tuo Cyalume con una fionda all'interno del giubbotto. Sarà completamente dimenticato e sarà un prezioso alleato in caso di caduta in mare.

  1. Art. 240-2.06 comma 2 - Dispositivo di localizzazione e di assistenza per una persona caduta in acqua

Stiamo parlando del salvagente. Fino ad allora, la boa della corona è rimasta l'unica approvata. I test hanno dimostrato che questo non era il modello più adatto, per cui ora possiamo dotarci di boe Silzig che offrono la galleggiabilità regolamentare di 145 N e che prendono la nave naufragata come imbracatura per facilitare l'argano a bordo. Verrà aggiunta una corda galleggiante per mantenere il contatto con la boa. Così, facendo un cerchio intorno al naufrago con la sua barca che trascina la boa, il naufrago è sicuro di prendere la corda e la boa alla fine. E non dimenticare che avere questo tipo di boa a bordo è buono, allenarsi per usarla è molto meglio...

  1. Art. 240-2.06 commi 6 e 7 - Il regolamento internazionale per la prevenzione degli urti in mare (RIPAM) e un documento che descrive il sistema di boeage nella zona frequentata

In questo caso, il regolamento è amichevole in quanto consente di rendere disponibile questo documento su "supporto elettronico e il suo dispositivo di lettura". Così, i libri di SHOM 2A e 2B (RIPAM) e 3C sulla segnalazione marittima possono essere scaricati gratuitamente in formato PDF sul sito web di SHOM ( www.shom.fr ). Tutto quello che dovete fare è presentarli per un check-up sul vostro smartphone o, meglio ancora, su un tablet. Per gli appassionati di carta e che offrono anche molte più informazioni, comprese le descrizioni dei porti, c'è sempre il blocco marino (Atlantico o Mediterraneo) che include tutti questi documenti obbligatori. Fate attenzione ad avere l'ultima versione annuale per essere in regola!

  1. Art. 240-2.07 comma 4 - L'attrezzatura utilizzata per fare il punto della situazione, tracciare e seguire una strada.

Ciò solleva la questione delle cosiddette carte nautiche "ufficiali". Se la mappatura elettronica è ora consentita, sono valide tutte le soluzioni commerciali proposte? Esiste una mappatura elettronica ufficiale sviluppata da SHOM chiamata ENC. La preoccupazione principale è che nessun chartplotter dedicato alla nautica può leggerli! Una mappa Navioncs, C-Map o Blue Chart sarà valida per un controllo? Ci sono attualmente diverse campane che suonano a questo proposito... Per evitare qualsiasi confusione durante un'ispezione, il modo più semplice è quello di presentare i biglietti di carta. Il folio della scheda NV-Chart card offre il vantaggio di lasciarvi le carte di carta, ma anche di offrirvi la versione elettronica con il suo software. Perché privarsi?

  1. Art. 240-2.06 comma 4 - Una bussola magnetica impermeabile o un sistema di posizionamento satellitare impermeabile che funge da bussola.

Per le categorie Basic e Coastal, la bussola magnetica può essere sostituita da un GPS impermeabile con funzione bussola (tutti i modelli lo offrono). Ma per le categorie Semi-Outurier e Offshore, la bussola magnetica è obbligatoria. La bussola Plastimo Iris 100 è una bussola che funge sia da bussola divisoria che da bussola di rilevamento. Splendidamente colorato, avrà un aspetto fantastico sul cruscotto. Rimovibile, può essere facilmente memorizzato una volta che arriva al porto.

  1. Art. 240-2.07 commi 8 e 9 - Un'imbracatura e la sua protezione e un sistema di linea di vita o punto di attacco.

Mentre su una barca a motore è richiesta una sola imbracatura, a bordo di una persona a bordo di una barca a vela. Abbiamo visto al punto 1 che avete bisogno di un giubbotto di salvataggio per persona, perché non dotarsi di un giubbotto di salvataggio che include un'imbracatura? Il cordino con i suoi moschettoni di sicurezza deve essere scelto con cura. I cordini a 3 punti offrono maggiore sicurezza con un filo elastico per il movimento e un filo corto per le situazioni statiche. Ricordati anche di dotarti di linee di vita - una per lato - per facilitare gli spostamenti in coperta.

  1. Art. 240-2.07 comma 2 - Impianto radio VHF fisso

Sarà solo a partire dal 1 ° secolo er gennaio 2017 che questo VHF marino fisso sarà richiesto. La legislazione non richiede un VHF DSC (Automatic and Digital Distress Triggering System). Sono quindi validi tutti i VHF fissi, anche i modelli più vecchi. Non è quindi necessario per le imbarcazioni già equipaggiate per rinnovare le loro attrezzature. Per una nuova installazione o per sostituire una vecchia sottostazione, si consiglia di scegliere un VHF con GPS. L'installazione è molto facilitata ed evita problemi di comunicazione tra i dispositivi.

  1. Art. 240-2.08 comma 3 - Un ricetrasmettitore VHF portatile e impermeabile

Questa è la grande novità dell'ultima versione del regolamento. Da allora, su 1 er a partire dal 1° maggio 2015, le navi che operano nella categoria offshore (a più di 60 miglia da un riparo) devono avere a bordo un VHF marino portatile stagno. Questo piccolo dispositivo dovrebbe essere utilizzato come ultima risorsa - soprattutto se si deve lasciare la barca - per guidare la squadra di soccorso. Se dovete scegliere un modello impermeabile (molti sul mercato), potreste anche sceglierlo galleggiante. Rende un VHF marino portatile un po 'più grande - il volume d'aria è usato per galleggiare - ma rassicura se lo si fa cadere sull'acqua (o, nel peggiore dei casi, se si è in acqua che galleggia con il proprio giubbotto di salvataggio). La differenza di prezzo tra un VHF marino impermeabile e galleggiante non è enorme.

  1. Art. 240-2.08 comma 2 - Un radiofaro che indica la posizione di emergenza (EPIRB)

Anche per la categoria offshore (a più di 60 miglia da un riparo), le navi devono essere dotate di un segnalatore di emergenza EPIRB (o EPIRB in francese). E' un faro che invia un messaggio di soccorso via satellite. È quindi operativo in tutto il mondo. L'identificazione della nave a cui appartiene è codificata nel faro. I radiofari con GPS integrato inviano la loro posizione oltre al messaggio di soccorso. Questo accelera la ricerca. Certo, questi modelli sono più costosi dei fari senza GPS, ma se dovete investire in sicurezza, potreste anche comprare il meglio.

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