La mia barca di seconda mano / First 26: "Il giusto compromesso tra abitabilità e prestazioni a vela

© Gilles Dedeurwaerder

Alla ricerca di una barca a vela di circa 8 metri, Gilles ha acquistato un First 26 di seconda mano. Ci presenta la sua barca, i criteri che l'hanno portato a sceglierla, evidenziandone i vantaggi e gli svantaggi per il suo programma che combina crociera in famiglia e regata.

Una barca a vela di seconda mano per riempire lo spazio nel porto

8 anni dopo la richiesta, Gilles fu informato che era disponibile un posto nel porto interno di Concarneau. Ha quindi iniziato a cercare una barca a vela, con il vincolo di misurare circa 8 metri, con un pescaggio massimo di circa 1,4 metri. Gilles racconta: "Ho visitato diverse barche: Tequila, Gibsea80, Surprise, ma è un po' complicato vivere a bordo. I First 24 e 25, infine un First 26 del 1986, il mio anno di nascita, che abbiamo acquistato a Lorient per 7.000 euro in comproprietà con la mia ragazza"

First 26 vu du ciel ! (Crédits : Gilles Dedeurwaerder)
La prima 26 dall'alto! (Credits: Gilles Dedeurwaerder)

Una barca a vela vivibile per navigare in famiglia

Progettato da Finot Conq, il First 26 è stato costruito tra il 1984 e il 1991 e, come il resto della serie, ha avuto un buon successo. Con una lunghezza fuori tutto di 8,20 metri e 7,00 metri al galleggiamento per una larghezza di 2,80 metri, ha una versione con chiglia fissa e una con chiglia sollevabile. Questo è il caso di Charly la barca di Gilles, che gli permette di ridurre il pescaggio a 85 centimetri.

Plan de voilure
Piano velico
Plan d'aménagement
Schema di layout

La disposizione interna offre una vera e propria cabina di poppa separata sul lato sinistro, con una porta. A dritta, una toilette si trova a poppa del tavolo da carteggio, su cui si specchia una piccola cucina a L. C'è un salone e un letto bretone nel gavone di prua.

Carré
Quadrato
Pointe avant
Punta anteriore
Sanitaire
Sanitario

Gilles sottolinea l'interesse di questa disposizione per la navigazione familiare: "Spesso navighiamo in quattro: due adulti e due bambini. Nel First 25 che abbiamo visitato, con la toilette nella parte anteriore dell'albero, c'era solo una cuccetta sul retro. Il primo 24 era davvero piccolo. In First 26, la cabina chiusa ci permette di avere orari diversi e di non dover andare tutti a letto alle 21 con i bambini

Lavori di equipaggiamento della barca

Quando l'ha comprata, Charly era attrezzata solo per la navigazione costiera per meno di 6 miglia. Non c'erano né tachimetro, né log, né ecoscandaglio, né VHF. Gilles spiega che ha dovuto investire un po', anche se era già stato fatto del lavoro utile: "Il precedente proprietario, il quarto da quando la barca è stata costruita, aveva già rimosso il rivestimento, che si stava staccando come spesso accadeva per le imbarcazioni dell'epoca, e aveva raschiato via tutto. Ne ha ridipinto una parte con vernice poliuretanica e ha messo dei listelli di legno in altri punti. Aveva anche cambiato il sistema di chiglia, recuperato da un First 26 dichiarato relitto. Questo spiega il prezzo, che è un po' alto, nonostante la scarsa dotazione. Il fuoribordo a 2 tempi funziona bene e l'ho preferito a una versione entrobordo con il rischio di dover cambiare un vecchio motore scarico. Abbiamo aggiunto circa 3.000 euro per le attrezzature, aggiungendo pannelli solari, un VHF, una luce a LED in testa d'albero. Abbiamo cambiato il genoa avvolgibile con uno strallo e abbiamo comprato delle vele per fare delle regate"

Un voilier pas très raide à la toile
Una barca a vela non molto rigida alla tela

Una vera e propria crociera di corsa

Sebbene abbia ancora del lavoro da fare, come l'aggiunta di un pilota automatico sulla barra del timone, Gilles è soddisfatto del suo acquisto: "È un buon compromesso tra abitabilità, prestazioni veliche e pescaggio per l'attracco nel Glénan o sul fiume. È molto brava nelle arie leggere sottovento. L'abbiamo visto durante il tour del Finistère. Se dobbiamo fare qualche critica. Sono alto 1,85 metri e bisogna girarsi un po'. Riesco a stare in piedi solo ai piedi della discesa. Il pozzetto è un po' piccolo oltre i 3 adulti e la barca può essere un po' focosa e fisica con il suo timone non compensato sullo specchio di poppa. Con l'armo vecchio stile ad alta copertura si deve tagliare rapidamente di bolina, a partire da 15 nodi. D'altra parte, con l'inter di 15 m², siamo ben lontani. In conclusione: si tratta di un vero e proprio cabinato da corsa, accessibile e adatto alle famiglie"

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