Pen Duick torna al suo antico splendore dopo il restauro a Brest

Fine dei lavori per Pen Duick © Pen Duick

Pen Duick la piccola testa nera La prima barca a vela di Eric Tabarly ha riacquistato il suo antico splendore dopo un anno e mezzo di lavoro al Chantier brestois du Guip. Ora si prepara a ripartire dopo il varo a Lorient, sabato 18 maggio 2019.

La prima barca a vela di Eric Tabarly

Pen Duick la piccola testa nera La prima barca a vela di Eric Tabarly ha riacquistato il suo antico splendore dopo un anno e mezzo di lavoro al Chantier brestois du Guip. Ora si prepara a ripartire dopo il varo a Lorient, sabato 18 maggio 2019. è un cutter aurico costruito nel 1898 secondo i progetti del grande architetto navale dell'epoca William Fife Junior. Acquistato nel 1938 da Guy Tabarly, è a bordo che Eric Tabarly impara a navigare, prima di diventare armatore all'età di 21 anni.

Nonostante diversi cantieri navali - 1958 e 1983 - nel 2014, sono state riscontrate fratture nella struttura della nave. Il laminato di poliestere del 1958 si è disintegrato su tutto lo scafo, la resina è quasi cristallizzata ovunque e i tessuti sono a volte asciutti, senza adesione ai compositi precedenti.

Un anno e mezzo di refit

Il cantiere navale Guip, con sede a Brest, è stato scelto per la sua competenza nella carpenteria marittima. La struttura in legno e lo scafo in poliestere devono essere sostituiti rispettando le scelte tecniche fatte nel 1958 da Eric Tabarly e adattandole ai moderni mezzi e tecniche di costruzione navale.

"540"https://media.barchenews.it/bateaux/31053/eric-tabarly-pen-duick-association-pen-duick-3.jpg"360"https://media.barchenews.it/bateaux/31053/eric-tabarly-pen-duick-association-pen-duick-4.jpg"https://media.barchenews.it/bateaux/31053/eric-tabarly-pen-duick-association-pen-duick-2.jpg"Sono felice, felice, felice, felice, felice.""rappresenta la felicità, rappresenta l'ostinazione, rappresenta necessariamente il dolore, ovviamente, questo è ancora ciò che mio marito ha lasciato su"540"https://media.bateaux.com/bateaux/31053/eric-tabarly-pen-duick-association-pen-duick-5.jpg"359"https://media.bateaux.com/bateaux/31053/eric-tabarly-pen-duick-association-pen-duick-6.jpg"L'intera struttura e lo scafo hanno dovuto essere rifatti. Grazie all'intervento dei Monumenti Storici, e anche nei confronti della famiglia, è stata scelta la soluzione di rimanere nell'originale. La barca è testimone di una tecnica e di un'avventura degli anni '60. Saremmo potuti andare in un mondo moderno, o su una barca storica. Né l'uno né l'altro, abbiamo ricostruito la barca così come salvata da Eric Tabarly, rispettando ciò che aveva voluto per il suo bateau?! spiega Yann Mauffret, capo del cantiere di Guip de Brest.

https://media.barchenews.it/bateaux/31053/eric-tabarly-pen-duick-association-pen-duick-8.jpg

Il costo totale dei lavori ammonta a 650.000 ?, di cui 400.000 ? sono coperti dallo Stato (dipartimento del Morbihan e regione Bretagna). Per aumentare i rimanenti 250 000 euro, Jacqueline e Marie Tabarly hanno anche lanciato il progetto un'operazione di finanziamento partecipativo a privati e aziende, offrendo in cambio parti di Pen-Duick. Erano stati raccolti solo 78?201 ?.

Altri articoli sul tema