Affondamento della goletta De Gallant: colpa di una tempesta mortale

© ©Blue Schooner Company

La De Gallant, storica goletta di 36 metri gestita dalla Blue Schooner Company, è affondata il 21 maggio 2024 al largo delle Bahamas. Questa nave da carico, famosa per le sue traversate transatlantiche che trasportavano prodotti del commercio equo e solidale, è stata colta da una supercella tempestosa. L'indagine del BEAmer indica l'imprevedibilità del tempo e l'assenza di moderni sistemi di manovra come fattori che hanno portato alla perdita della nave e di due membri dell'equipaggio.

Clima estremo difficile da prevedere

Secondo il rapporto BEAmer pubblicato l'11 marzo 2025, la De Gallant è stata colpita da venti violenti fino a 70 nodi mentre navigava a velocità ridotta, carica di 22 tonnellate di carico. L'equipaggio è composto da quattro marinai professionisti e quattro passeggeri.

La presenza di tempeste sottovento induce lo skipper a preparare la drizza e la scotta per consentire un rapido abbassamento della barca in caso di necessità.

©Meteo France - BEA Mer
meteo Francia - BEA Mer

La formazione della tempesta a supercella non era stata prevista con precisione dai modelli meteorologici. Alle 3:15 sono cadute le prime gocce e cinque minuti dopo una violenta raffica ha fatto girare lo yacht di 90°, facendo entrare l'acqua nella sala macchine. La seconda raffica, ancora più potente, ha riempito la sala macchine, condannando la nave ad affondare a poppa in meno di dieci minuti.

Un'evacuazione difficile ma salvavita

Il capitano ha reagito immediatamente, dando l'ordine di abbandonare la nave e facendo scattare i segnali di soccorso. La nave è affondata molto rapidamente e le zattere si sono gonfiate grazie ai giubbotti idrostatici, obbligatori nella marina mercantile. Senza questo equipaggiamento, le possibilità di sopravvivenza dell'equipaggio si sarebbero ridotte notevolmente.

L'intero equipaggio fu risucchiato dall'affondamento e trascorse diverse decine di secondi sott'acqua.

Sei persone sono riuscite a raggiungere le zattere, una delle quali era capovolta, ma due membri dell'equipaggio, probabilmente impigliati nelle corde o nelle vele, non sono riusciti a raggiungere la superficie. I sei naufraghi sono stati portati in superficie dalla Guardia Costiera statunitense poche ore dopo il naufragio.

Una ricerca parallela non ha permesso di trovare i due marinai dispersi. La velocità con cui si è svolta la tragedia è stata spaventosa. Tra il risveglio del secondo capitano e l'affondamento dello yacht passarono solo cinque minuti.

Una nave con manovre complesse

Il rapporto, che non è stato approvato dal proprietario dello yacht, evidenzia la difficoltà di manovrare un vecchio yacht da carico senza ausili moderni. A differenza di altre navi tradizionali modernizzate, Da Gallant non disponeva di verricelli o avvolgifiocco, rendendo le manovre lunghe e faticose, soprattutto con un equipaggio ridotto. Inoltre, i sistemi di drenaggio dell'acqua sul ponte erano sottodimensionati, rendendo lo yacht ancora più instabile in caso di raffiche.

Tuttavia, la goletta era perfettamente in ordine e ben tenuta.

Insegnamento della sicurezza marittima

Il BEAmer raccomanda l'ammodernamento delle golette per uso commerciale, con l'installazione di sistemi di controllo a distanza e di migliori dispositivi di sicurezza. Sottolinea inoltre la necessità che le navi da carico a vela siano dotate di un numero sufficiente di personale esperto per far fronte a eventi meteorologici estremi.

L'affondamento della Da Gallant è un potente promemoria del fatto che, nonostante il fascino della navigazione tradizionale, la sicurezza marittima richiede adattamenti tecnici e umani per soddisfare le esigenze del trasporto moderno.

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