Un crowdfunding per salvare Pen Duick

Duca di penna © Philippe Plisson

Pen Duick una taglierina auricolare nata nel 1898 su progetto dell'architetto William Fife Junior è la prima barca di Eric Tabarly. È su questa barca e con suo padre, Guy Tabarly, che impara a navigare. Ma è anche a bordo che scomparirà nel Mare d'Irlanda nella notte tra il 12 e il 13 giugno 1998. Oggi di proprietà della famiglia Tabarly e mantenuta dall'associazione Pen Duick, la barca deve essere completamente ricostruita. E per fare questo, l'associazione lancia il crowdfunding.

Pen Duick e la famiglia Tabarly

Duca di penna è stato progettato dallo scozzese William Fife III, uno dei più rinomati architetti navali dell'epoca. Fu lanciato con il nome di Yum nel 1898 per Adolfo Fowler, membro del Royal Cork Yacht Club, che voleva farlo correre nella classe dei 36' linear miss.

Fu nel 1938 che Guy Tabarly lo acquistò dalla famiglia Lebec di Nantes. Questo è stato l'inizio della navigazione in Francia e gli yacht erano pochi. È a bordo che insegna a suo figlio, Eric, a navigare. Per mancanza di inattività - è la seconda guerra mondiale -, lo scafo della barca è danneggiato e Guy, non avendo i mezzi per ripristinarlo decide di venderlo. Ma è finalmente Eric Tabarly che diventerà a 21 anni il quindicesimo proprietario.

Un primo "salvataggio

Nel 1958, lo scafo di legno di Pen Duick è molto danneggiato e irreparabile. Eric, che voleva mantenere la sua forma, ha deciso di usarlo come stampo per fare un nuovo scafo. Sopra lo scafo di legno della taglierina aurica, deposita successivamente strati di tessuto di vetro e resina poliestere. Pen-Duick diventa così il più lungo scafo in poliestere dell'epoca ed Eric Tabarly è un precursore sperimentando una tecnica innovativa, mai vista all'epoca!

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Poi un secondo...

Con un approccio innovativo, Eric Tabarly si lancia di corsa in gara e per ognuno costruisce una nuova barca. Così abbandona Pen Duick, che ancora una volta viene offerto alle intemperie di anni troppo lunghi. Nel 1983, la barca è stata trainata da Crouesty a Saint-Malo da Pen-Duick VI per entrare nel cantiere di Raymond Labbé. Trascorrono sei anni durante i quali, al ritmo delle finanze del comandante, vengono effettuati i lavori di riparazione. Questo rifacimento ha visto l'apparizione di un nuovo ponte, nuovi accessori motore e le sue forme originali dello scafo.

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Una nave cerimoniale

Pen Duick viene rimesso in acqua nel 1989 in occasione della Voiles de la Liberté, con l'aiuto finanziario della città di Rouen. Con base a Bénodet, continua a navigare nel sud della Bretagna. Ha poi partecipato a regate mediterranee a Monaco, Saint-Tropez o Cannes, su progetto dello stesso architetto. Festeggerà i suoi 100 anni a Bénodet nel 1998, una celebrazione che durerà 3 giorni! È stato durante un convoglio verso l'Irlanda che il suo comandante è scomparso nella notte tra il 12 e il 13 giugno 1998.

Una barca classificata come Monumento Storico

Dalla scomparsa di Eric Tabarly, Pen Duick appartiene a Jacqueline - sua moglie - e Marie - sua figlia. Dal 5 aprile 2016 è classificato Monumento Storico, per il suo interesse storico derivante dal particolare ruolo svolto nell'opera di Eric Tabarly. È anche grazie a questo titolo che alcuni organismi statali hanno potuto coprire una parte dei costi di manutenzione.

Gli altri costi devono essere coperti da fondi privati ed è per questo motivo che è stata creata l'associazione Pen-Duick, i cui obiettivi sono garantire la gestione e il corretto utilizzo sia di fondi pubblici, provenienti dalla classificazione di Pen-Duick e come monumento storico, sia di fondi privati. L'associazione Eric Tabarly si occupa unicamente della manutenzione della nave e non delle riparazioni pesanti che potrebbero essere effettuate.

Un crowdfunding per salvare Pen Duick

Nel 2014 si sono verificate fratture nella struttura della nave, legate principalmente alle condizioni del laminato di poliestere del 1958, che si è disgregato in tutto lo scafo. La resina è quasi cristallizzata ovunque e i tessuti sono a volte asciutti, senza adesione sui compositi precedenti. Si decide quindi di disarmarlo nel 2017.

La struttura in legno e lo scafo in poliestere devono essere sostituiti rispettando le scelte tecniche effettuate nel 1958 da Eric Tabarly e adattandoli ai moderni mezzi e tecniche di costruzione navale. È quindi il sito Guip che è stato scelto per intraprendere questo lungo lavoro, supportato da Sicomin per le resine biosorgenti e Saertex per i tessuti innovativi.

L'importo totale dei lavori ammonta a 650 000 ?, di cui 400 000 ? a carico dello Stato (dipartimento del Morbihan e regione della Bretagna). Per raccogliere i restanti 250 000 euro, Jacqueline e Marie Tabarly avviano un'operazione di finanziamento partecipativo con privati e imprese offrendo in cambio monete di Pen-Duick.

A fini di sensibilizzazione, la taglierina auricolare sarà esposta nel villaggio ufficiale della Route du Rhum-Destination Guadeloupe a Saint Malo dal 24 ottobre al 4 novembre 2018, alla presenza dei membri dell'associazione Pen-Duick.

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