Barche leggendarie, alla scoperta di Pen Duick

Pen Duick è la prima barca a vela di Eric Tabarly, ereditata da suo padre. Usò questo nome anche per le altre sue barche, originarie della Bretagna e che significavano "piccola testa nera".

Pen Duick, una barca di famiglia

Questa prima barca è stata progettata dall'architetto scozzese William Fife III nel 1898 e porta il nome di Yum. Il 41enne architetto è uno dei più grandi architetti navali del suo tempo. Ha creato la barca per Adolphus Fowler, membro del Royal Cork Yacht Club, che è stato costruito nel 1898 da Gridiron e lavoratori a Carrigaloe, in Irlanda per far parte della serie 36 'rater lineare.

Guy Tabarly lo acquistò nel 1938 a Nantes e insegnò a suo figlio a navigare a bordo. E' l'inizio della navigazione in Francia e sono pochi gli yacht esistenti. Purtroppo, durante la seconda guerra mondiale, la barca a vela ha subito danni a causa della sua inattività e il suo scafo che ha reso la navigazione pericolosa. Per mancanza di mezzi per ripararlo, il padre di Eric Tabarly decise di venderlo, ma, di fronte alla mancanza di acquirenti, finì per darlo a suo figlio, nel 1952, che volle soprattutto ottenerlo. A 21 anni, diventa il quindicesimo armatore della barca.

Quando il marinaio diventa architetto..

Quando Eric Tabarly potrà finalmente prendersi cura della sua barca, noterà le riparazioni da effettuare allo scafo. Tuttavia, incapace di finanziare i lavori di ristrutturazione, decise di restaurare da solo la nave, creando un nuovo scafo grazie ai successivi strati di tessuto di vetro e resina poliestere applicati sul vecchio scafo, che fungeva da stampo. Qui sta sperimentando una tecnica innovativa che non è mai stata usata prima per una barca a vela di queste dimensioni. Rimane il più grande scafo realizzato in questo modo in quel momento.

Mentre Eric Tabarly gestisce molte gare, dimentica un po' Pen Duick. Il ponte è completamente distrutto così come le sovrastrutture. Nel 1983, lo yacht è stato trainato a Saint-Malo da Pen Duick VI e ha subito importanti riparazioni al Raymon Labbé per sei anni. Tornò in acqua nel 1989 durante le Voiles de la Liberté, che riunivano navi alte, a Rouen.

cc - Charles Nou˙rit

Una nave che si esibisce in eventi nautici

Con sede a Bénodet, continua a navigare e nel 1990 partecipa a regate mediterranee a Monaco, Saint-Tropez e Cannes. Nel 1998 ha festeggiato i suoi 100 anni a Bénodet circondato da amici, appassionati e alla presenza di 8 vecchie barche progettate da William Fife. L'anniversario durerà 3 giorni. E' stato durante un convoglio da Pen Duick all'Irlanda che Eric Tabarly è scomparso in mare nella notte tra il 12 e il 13 giugno 1998.

cc - Charles Nou˙rit

Oggi Pen Duick appartiene rispettivamente a Jacqueline e Marie Tabarly, moglie e figlia del marinaio, ed è mantenuta dall'associazione Eric Tabarly. Per tutto l'inverno riposa in un hangar di Bénodet e trova ogni primavera il mare. Partecipa a numerosi raduni nautici, come la "Belle plaisance" in Bretagna, i raduni di Pen Duick, le regate di Saint-Tropez o Cannes.

Lunghezza fuori tutto 15, 10 m
Lunghezza al galleggiamento 10, 05 m
Spostamento 11 tonnellate
Larghezza 2,93 m
Tiraggio 2,20 m
Rigging Frantoio aurico
Anno di costruzione 1898
Ricostruzione 1958
Ristrutturato 1989
Area velica di bolina 160 m2
Materiali Scafo in poliestere, coperta, interni e finiture in legno
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