Storia del mare e dell'avventura, Solidarity Navigator di Yves Marre

Mandare una chiatta in Bangladesh per essere trasformata in un ospedale mobile. Questo è il progetto folle che Yves Marre riuscirà a realizzare. Dietro il suo racconto del mare, pieno di insidie, dimostra l'incredibile forza dell'amicizia e del coraggio.

Ci sono libri che ci attraggono come calamite: una copertina, un riassunto, un gancio... Navigazione Solidaire ha avuto questo effetto su di me. Mi ci sono immerso con piacere e ne sono uscito solo poche ore dopo, molto più forte, incatenato. Questa rotta atipica del marinaio ha risvegliato il mio desiderio di avventura.

Yves Marre non è alla sua prova. Stewart di Air France, dopo una traversata transatlantica in barca a vela con una sola mano e l'incredibile consegna della sua chiatta da Parigi alla Florida, è tornato con un nuovo progetto di cui ci parla in queste pagine.

Scopri il libro: Browser della solidarietà

Questo folle progetto è il recupero di una chiatta destinata alla distruzione per portarla in Bangladesh e convertirla in un ospedale galleggiante. Affrontando il suo percorso, Yves Marre dovrà contrastare i problemi amministrativi, trovare soluzioni tecniche, garantire la sicurezza del suo equipaggio e trovare il giusto percorso meteorologico per la chiatta per resistere al viaggio. Per nulla predestina questa barca, abituata a navigare sulle calme e piatte acque del fiume, per resistere al mare e al suo treno di onde. L'imbarcazione rischia di piegarsi tra un'onda e l'altra..

Dietro questo marinaio c'è soprattutto una volontà di ferro che nulla sembra poter fallire. Perché se il progetto originale doveva durare 1 anno, sono finalmente 10 anni della sua vita che Yves Marre gli avrà dedicato. E ovviamente non è ancora finita!

Una storia di mare colorata, dove l'intraprendenza e l'amicizia sono le parole chiave.

Browser della solidarietà di Yves Marre

Edizioni Isabelle Le Goff

14 x 22 cm

240 pagine

Disponibile su Amazon

Estratto:

In mezzo all'Oceano Indiano, il motore si ferma a causa di un problema di acqua nel gasolio. Da soli alla deriva, bisogna trovare una soluzione per farla ripartire.

"Tutto quello che devo fare ora è continuare il lavoro dell'idraulico - smontare tutte le parti del circuito di alimentazione che conosco a memoria, compresi i gomiti e i bulloni nascosti che non possono essere raggiunti senza torcere tutto il corpo, gocciolando di grasso, diesel, acqua di mare, e soprattutto sudore e sporcizia, senza più forza di parolacce. Gli attrezzi scivolano quando li metto giù, sfuggendo al movimento di rotolamento, così che devo strisciare per trovarli. Uno ad uno, devo allentare i bulloni, isolare ogni tubo e far passare l'acqua attraverso di esso, poi risciacquarlo con il diesel e riassemblarlo, avendo cura di stringere il giunto. Ogni filtro deve inoltre essere smontato, asciugato o sostituito e poi rimesso a posto.

Per la prima volta durante la traversata, alla fine delle mie forze, sto contemplando il fallimento. Ho dato tutto. Riuscirò a sistemare tutto?

Non c'è bisogno di esitare, però! Dobbiamo continuare!..."

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