Tom Dolan, vincitore assoluto
L'epilogo della 55a edizione della Solitaire du Figaro Paprec è ormai noto. Al termine di una terza e ultima tappa relativamente dantesca, l'irlandese Tom Dolan, skipper di Smurfit Kappa âeuros Kingspan per il suo 7 e dopo il belga Joan de Kat nel 1970 e lo svizzero Laurent Bourgnon nel 1988, Dolan è diventato il terzo straniero ad aggiungersi all'elenco dei vincitori dalla fondazione dell'evento nel 1970. Dolan ha dominato questa edizione della corsa, grazie anche alla sua padronanza delle difficili condizioni meteorologiche, in particolare tra Royan e La Turballe. Con un tempo di 3 giorni 15 ore 18 minuti e 10 secondi, ha battuto i suoi principali rivali Loïs Berrehar e Gaston Morvan. Questa storica vittoria lo rende il primo irlandese a vincere questa gara leggendaria, dopo anni di sforzi e sacrifici.
Per me è un grande risultato. Quando sono arrivato in Francia, dodici anni fa, sognavo di essere un préparateur del circuito Figaro. Di navigare con queste barche e di fare questa regata. Ora, vincere questo evento, non riesco a crederci, " dichiarò lo skipper 37enne, dopo aver mandato giù il primo boccone di birra.
Loïs Berrehar, padrona dell'ultima tappa ma seconda in classifica generale
Loïs Berrehar ( Skipper Macif 2022 ) ha brillato nella terza e ultima tappa tra Royan e La Turballe, tagliando il traguardo in testa dopo 3 giorni 14 ore 7 minuti e 24 secondi di gara. Tuttavia, il disavanzo accumulato alla partenza di Gijón era troppo grande per poter raggiungere Dolan. Berrehar si è così classificato secondo in classifica generale, un risultato che testimonia la sua costanza e il suo spirito combattivo durante tutta l'edizione.
È una delle rare tappe del Figaro che faccio, in cui non ci si ferma e si possono usare la velocità e la strategia per tutta la durata. Sono troppo felice di averla vinta. E anche Basile è stato enorme. Sono troppo felice di averla condivisa con lui. Meritava di vincere quanto me. C'è mancato davvero poco. Ne ridevamo ieri al VHF. Abbiamo lottato duramente fino alla fine e, francamente, è un vero piacere! È un risultato, un sacco di tempo e di duro lavoro per momenti che sono rari. Volevo davvero vincerne uno quest'anno e ne ho vinti due. Non so cosa significhi per la classifica generale, ma ho fatto il mio lavoro. È stato bello, abbiamo visto i ragazzi che avevano il controllo ed erano ragazzi di Port-la-Forêt, quindi è bello. Ho dato il massimo in tutte e tre le tappe, quindi non ho rimpianti
Gaston Morvan, un meritato terzo posto
Gaston Morvan, a bordo Regione Bretagna - Prestazioni CMB si è classificato terzo in classifica generale. Nonostante una regata ben controllata e un distacco di soli 57 minuti da Dolan alla fine della seconda tappa, non è riuscito a colmare il divario dall'irlandese. Il terzo posto rimane comunque un ottimo risultato per questo skipper, che ha mantenuto un alto livello di prestazioni per tutte e tre le tappe.

Arno Biston, vincitore nella classe esordienti
Tra gli esordienti, Arno Biston ( Tizh Mor ) si è distinto in questa tappa finale. Grazie a un'ottima prestazione, ha battuto Tom Goron ( NAVALEO ), che fino a quel momento era in testa alla classifica degli esordienti. "È stata una tappa piena di colpi di scena", ha commentato Biston, soddisfatto del suo inizio di tappa e di un finale che gli ha permesso di vincere questa classifica. La sua prestazione dimostra il suo grande potenziale per le future competizioni in solitaria".
Tom Goron, un promettente secondo posto nella classe esordienti
Il più giovane concorrente di questa edizione della gara, Tom Goron (18 anni), si è classificato secondo nella classe esordienti e 14° in classifica generale. A bordo NAVALEO ha dimostrato maturità e gestione della regata nonostante le condizioni talvolta estreme, con velocità di punta fino a 24 nodi. La sua capacità di tenere testa a velisti più esperti è di buon auspicio per il futuro delle regate oceaniche.
Quentin Vlamynck, 3° nella categoria esordienti
Quentin Vlamynck, skipper del Stelle cadenti ha completato il podio degli esordienti con il 3° posto e il 15° in classifica generale. Nonostante una partenza difficile sotto gennaker, è rimasto competitivo per tutta la tappa finale, sfruttando ogni occasione per risalire la classifica. La sua solida prestazione fa pensare che abbia ottime prospettive per il futuro.