L'ufficiale di marina diventato corridore oceanico
Nato il 24 luglio 1931 a Nantes, Eric Tabarly non ha mai smesso di navigare fin da piccolo, su Annie, la prima barca di famiglia, e poi su Pen Duick, la barca a vela e il nome inseparabile dal marinaio bretone. Nel 1952 si arruolò nella marina e nell'aeronautica francese, ma l'istituzione gli lasciò presto il tempo di navigare e sventolare i colori della Francia nelle regate. Lasciò infine la Marina nel 1985, diventando un regatante oceanico a tempo pieno.
Gare e innovazioni memorabili
La prima gara che lo ha reso famoso è stata la la vittoria di Tabarly nella Transat del 1964 a bordo di Pen Duick II è uno dei fondatori. Ha vissuto una successione di successi e insuccessi, a bordo delle successive barche Pen Duick, fino a Pen Duick VI, e di alcuni multiscafi come il trimarano Paul Ricard. Le sue barche furono anche un'opportunità per innovare in diverse occasioni. Morì in mare il 12 giugno 1998, a bordo di Pen Duick.
Nel corso degli anni, lo skipper ha formato molti velisti e ha lasciato il segno in tutti coloro che sono entrati in contatto con lui, da Gérard Petitpas a Yann Queffélec, oltre a pubblicare libri come la sua guida alle manovre, illustrata dal suo allievo Titouan Lamazou.
Continuate a leggere per saperne di più su questa figura chiave nel mondo dello yachting.
Sintesi del rapporto
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Nascita sportiva di un eroe della vela, vittoria nella Transat inglese del 1964 di Eric Tabarly
2
Vittoria nella gara transatlantica inglese del 1964, Eric Tabarly entra nella leggenda
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La guida di manovra di Eric Tabarly illustrata da Titouan Lamazou
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Yann Queffélec racconta la storia di Éric Tabarly
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Eric Tabarly, incredibili foto compilate in un bellissimo libro
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Eric Tabarly, figura di spicco del mondo della vela, è morto nella notte tra il 12 e il 13 giugno 1998
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Eric Tabarly, cosa resta delle sue innovazioni?
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Tabarly dalla A alla Z, un primer sul famoso marinaio
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