Una fusione con Bénéteau
Il contesto economico della metà degli anni '90 ha portato a uno dei fallimenti più significativi nella storia dell'industria nautica mondiale. Nel 1995, il cantiere navale Jeanneau fu costretto a dichiarare bancarotta. I principali operatori del settore della nautica da diporto, come Zodiac Marine e il gruppo Poncin, manifestarono interesse per il cantiere in difficoltà. Ma fu il suo concorrente vandeano Bénéteau a essere favorito dal tribunale commerciale e a rilevare tutte le attività di Jeanneau.
Bénéteau-Jeanneau: il più grande costruttore al mondo
Con i due rivali uniti nello stesso gruppo, è diventato naturalmente il primo costruttore di imbarcazioni da diporto al mondo. Grazie alle conoscenze industriali e alle capacità di finanziamento di Bénéteau, Jeanneau avviò le sue attività negli Stati Uniti e poi in Asia.
La superficie del sito produttivo francese è stata portata a 40 ettari, diventando così una delle più grandi fabbriche di barche al mondo. Nonostante le inevitabili sinergie tra i due cantieri, i due marchi hanno mantenuto ciascuno la propria specificità per adattarsi al meglio a un mercato competitivo.
Sun Fast e Sun Odyssey: i gemelli fraterni
All'inizio degli anni 2000, Jeanneau ha rinominato la sua gamma di yacht in due nomi: Sun Fast per le regate e Sun Odyssey per le crociere. Progettato per le regate offshore e inshore, il Sun Fast vincerà il circuito IRC e la Transquadra, una regata transatlantica amatoriale riservata ai velisti di età superiore ai 40 anni.
Nel 2018, Jeanneau innova con una nuova disposizione del ponte sul Sun Odyssey 44 e 49. Descritta come walkaround, consente a un membro dell'equipaggio di percorrere tutto il ponte senza superare un solo gradino. Facilitando la circolazione, il comfort e la sicurezza dell'equipaggio, questa innovazione è stata successivamente adottata su altri modelli della gamma.
Un forte ritorno nel mercato dei motoscafi
A partire dal 2016, Jeanneau rinnova la sua offerta e presenta contemporaneamente tre gamme: Leader, Velasco e NC. Oltre al Prestige e al Cap Camarat, queste tre categorie offrono un catalogo completo per adattarsi al meglio a tutti i programmi.
La storia di Jeanneau è anche legata al successo della gamma Merry Fisher, venduta ancora oggi. Da piccola barca da pesca rustica, il Merry Fisher è diventato un SUV del mare, con una gamma di imbarcazioni versatili adatte a un ampio programma familiare.
Nel 2021, Jeanneau rivisita la sua gamma DB, per day-boat, apparsa per la prima volta negli anni Ottanta. Con il DB43, seguito dal DB 37, il cantiere di Herbiers si è posizionato nel segmento premium delle day boat di lusso.
Il sito in poche cifre
In oltre 60 anni di produzione, Jeanneau ha varato quasi 250.000 imbarcazioni. Circa 3.000 dipendenti lavorano per garantire una produzione annuale di circa 3.500 unità. Circa 100 concessionari sono presenti in tutto il mondo. Insieme a tutte le filiali del gruppo Beneteau, Jeanneau ha generato un fatturato di 1,5 miliardi di euro nel 2022.
