L'Occitane in Provenza, il tappeto volante di Armel Tripon per il Globo della Vandea 2020

© Pierre Bourras

L'unico IMOCA ad essere dotato di una prua arrotondata, questo yacht è stato varato in ritardo, ma già colpisce. Con la guida di Armel Tripon, questa sfida architettonica potrebbe ispirare le future generazioni di imbarcazioni IMOCA.

Un arco di Scow

Molto radicata sui Minis e sulle Class40, l'arco arrotondato dell'Occitane ha le sue origini nello Scow, un gommone progettato negli Stati Uniti all'inizio del secolo. Lo scopo di questo tronco di prua è quello di facilitare la pianificazione limitando il carico.

Le scow est un dériveur à l'étrave arrondie
Storicamente, la scrofa è un gommone con il braccio tondo

Questa tendenza architettonica ha dato prova di sé su barche più piccole, ma non era mai stata provata su imbarcazioni di 60 piedi. L'Occitane è anche leggermente più stretto dei suoi concorrenti, con un raggio di 5,50 m a metà nave.

Lo yacht nero sotto il sole dorato ha una serie di caratteristiche uniche, in quanto è il primo foiler progettato da Samuel Manuard, l'unico ad essere stato costruito presso il cantiere Black Pepper, e il primo IMOCA costruito per Armel Tripon.

Pellicole uniche

L'Occitane en Provence ha impressionato fin dall'inizio per la sua capacità di volare basso pur rimanendo molto stabile, grazie alle sue innovative lamine di tipo Dalì (un riferimento ai baffi del famoso artista).

Les foils de l'Occitane sont de type "Dali"
Le lamine de L'Occitane sono del tipo "Dalì"

Sam Manuard è stato assistito da Nat Shaver, che ha lavorato alle ultime America's Cup, nella stesura di questi progetti. Le lamine de L'Occitane sono molto lunghe e sono progettate per volare basse, ma mantenendo un assetto regolare (e quindi la velocità).

L'implantation des foils est au niveau du livet de pont
Le lamine sono installate a livello del livet del ponte

Il concetto difeso da Sam Manuard si basa sul fatto che lo scafo deve toccare la superficie dell'acqua (la scrematura) senza decollare troppo in alto.

Le lamine possono anche essere retratte per limitare il trascinamento in condizioni di tempo leggero. Il fatto che possano essere completamente retratti permette anche di rimanere in modalità archimedeana in condizioni di tempo molto intenso, limitando così la sovravelocità. L'Occitane è anche l'unica imbarcazione IMOCA in cui le lamine sono posizionate a livello del ponte, mentre di solito sono posizionate a livello della linea di galleggiamento. Questa posizione favorisce le medie regolari piuttosto che la velocità massima.

Una nave rivoluzionaria sotto sorveglianza

La forma e la posizione delle lamine significa che la coppia di raddrizzamento di questa macchina è superiore a quella di altre macchine IMOCA. La barca rimane piatta più a lungo, ma l'albero e l'attrezzatura sono soggetti a maggiori sollecitazioni. L'imbarcazione è dotata di sensori per poter conoscere in tempo reale le sollecitazioni sui punti chiave (sartiame in piedi, guide, stabilizzatori, stabilizzatori, lamine).

Armel Tripon à la table à carte de l'Occitane en Provence
Armel Tripon al tavolo da carteggio de l'Occitane in Provenza

Il pozzetto è stato progettato in modo che le borse delle vele siano issate il più indietro possibile. Il motore, di solito situato al centro di un IMOCA, si trova qui dietro la barra del foglio di rete.

Le cockpit de l'Occitane en Provence
La cabina di pilotaggio de l'Occitane en Provence

Inizio promettente

Lanciato nel gennaio 2020, lo sviluppo de L'Occitane in Provenza è stato interrotto dalla crisi sanitaria, ma anche da una collisione con un UFO che ha immobilizzato la barca per circa dieci giorni. Tuttavia, la macchina ha impressionato durante la sfida Azimuth e all'inizio della Vandea Artica.

Talentuoso e dotato di molta esperienza nelle regate oceaniche, Armel non avrà avuto il tempo di rendere affidabile la sua montatura. Qualunque sia il risultato del primo Vendée Globe di L'Occitane, è molto probabile che molte imbarcazioni IMOCA avranno prue simili negli anni a venire.

L'Occitane in Provenza - Armel Tripon

  • Numero di vela: 2
  • Architetto: Samuel Manuard
  • Luogo di lavoro : Pepe nero
  • Data di lancio: 31 gennaio 2020
  • Larghezza: 5,50 m
  • Spostamento (peso): 7,8t
  • Presenza di fogli di alluminio : Sì
  • Area di navigazione controvento : 270m2
  • Area velica sottovento: 535m2
Altri articoli sul tema