Secondo Mistral, questo violento vento del Mediterraneo decifrò

I diportisti possono incontrare venti terribili nel Mediterraneo. Diamo un'occhiata al burrascoso Maestrale. E qui, piegarsi non è un eufemismo, perché questo vento soffia così forte sul Mediterraneo. Mettetevi il cappello, chiudete il giubbotto dell'orologio, preparate la terza barriera corallina, questo vento regionale è considerato violento, freddo e secco.

Il Maestrale è un vento regionale da nord che soffia sul Mar Mediterraneo. Si insinua nel corridoio della Valle del Rodano, intrappolato dal Massiccio Centrale (a ovest) e dalle Alpi (a est). Poi, avvicinandosi alla costa del Var, si rivolge al settore occidentale fino alla Corsica.

Come caratterizzare Mistral??

La definizione accettata del Maestrale è quella di un vento secco che interessa il sud-est della Francia. Si muove da ovest a nord e soffia a raffiche, "schiarisce il cielo" e rende l'aria pulita.

Météo France ha una definizione più restrittiva per quanto riguarda la sua forza: il Maestrale è un vento che produce raffiche di oltre 32 nodi da nord-ovest. La persistenza di almeno sei ore consecutive la distingue da una brezza locale o da un grano.

Opinione di Mistral vicino a Saint Tropez. Gilles Martin-Raget

Freddo, secco e rafaleux?!

La massa d'aria che costituisce il Mistral essendo molto secca, conferisce all'aria una notevole chiarezza e quindi un'ottima visibilità.

Con questo vento sulla terraferma, ci saranno forti raffiche da affrontare. Navigare nel Mediterraneo non è facile, le barche a vela e gli equipaggi devono essere ben preparati per forti burrasche.

Operazione di rimorchio tramite SNSM

L'inverno e la primavera sono le stagioni più favorevoli per l'aspetto e l'installazione del Maestrale, che può soffiare duro per diversi giorni. In inverno, il freddo intenso del nord che si diffonde nel suo percorso non mancherà di raffreddare i nasi dei marinai più induriti.

Si sentono spesso riferimenti al proverbio provenzale che dice che "Le Mistral, per respirare, firma sempre un contratto d'affitto per 3, 6 o 9 giorni di fila". Indipendentemente dal buon senso popolare, i servizi meteorologici sono formali, questa convinzione non è verificata dalle statistiche.

Un vento che congela anche lo spray

Durante un episodio di maestrale, anche la temperatura del mare crollerà rapidamente. Le onde che cominceranno sul ponte morderanno di freddo.

Ci sono due ragioni principali per questo raffreddamento improvviso. L'aria molto secca, che tocca il mare, genera un'evaporazione dell'acqua di superficie, che viene sostituita da acqua più fredda. A ciò si aggiunge il fenomeno dell'upwelling: il vento sulla terraferma spinge le acque superficiali al largo, consentendo l'innalzamento di acque più profonde e quindi più fredde.

Così la temperatura del mare può scendere bruscamente tra i 12 e i 14 gradi.

Come possiamo anticipare l'apparizione di Mistral??

Il Maestrale dipende, quasi sistematicamente, da un sistema ad alta pressione sull'Atlantico. Questa zona di alta pressione genererà un flusso a nord-ovest lungo l'asse del Rodano (vedi diagramma sotto). Così, l'aria fredda, proveniente dalle regioni polari, si scontrerà con le Alpi e si intensificherà nella Valle del Rodano.

Una depressione nel Golfo di Genova stringe gli isobarelli. La forza del Maestrale sarà legata al gradiente di pressione tra il Golfo di Biscaglia e il Golfo di Genova. Una volta che la situazione sarà a posto, il Maestrale potrà soffiare per qualche giorno, anche dopo che la depressione del "Golfo di Genova" si è dissipata ad est.

Una depressione verso il Golfo di Genova e un'alta quota atlantica hanno stretto gli isobari e causato un forte episodio di Mistral

La zona di influenza del Maestrale è direttamente collegata al posizionamento della depressione genovese. Se si trova a nord del Golfo di Genova, il Maestrale si diffonderà anche sulla Costa Azzurra con un vento quasi a SW.

Può il Maestrale soffiare in été?

Il cosiddetto Maestrale estivo riguarda la costa provenzale e la valle del Rodano. Questa volta il vento non è legato ad un vento sinottico proveniente da alte latitudini, ma ad un forte riscaldamento estivo che genera una depressione termica nell'entroterra provenzale.

Il significativo riscaldamento globale sta creando una corrente d'aria che genererà un flusso d'aria verso nord sulla Provenza. Questo maestrale è spesso sconvolto o addirittura cancellato dal metodo brezze termiche nelle zone costiere.

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