Le Ponant, il noto vento del Mediterraneo occidentale

Vista del Golfo dei Leoni

Quando si pensa ai venti regionali del Mediterraneo, il Maestrale o le Tramontane sono la scelta migliore. Tuttavia, esistono molti altri venti, i marinai del bacino del Mediterraneo hanno dato un nome a ciascuno di loro. Le Ponant, così ben chiamato, viene da ovest. Ha un suo temperamento specifico, vediamo le particolarità di questo vento regionale e come prevederlo.

Un po' di storia

Tradizionalmente, il Ponente si riferisce al punto cardinale occidentale, in contrapposizione al Levante. Il termine ponant, ci ricorda il lato su cui il sole "tramonta" (pontefice per i latinisti emeriti).

Per estensione, per lungo tempo, i marinai hanno usato la parola ponant per chiamare l'Oceano Atlantico. Al contrario, l'est era il Mediterraneo. In passato, i marinai parlavano persino dei porti di Ponant come Brest o La Rochelle e dei porti del Levante come Marsiglia o Sète.

È così che, per analogia, i marinai che attraversano il Mediterraneo chiamano il vento proveniente da ovest come ponente.

Le caratteristiche del ponant

Il ponente è un vento da ovest, è spesso associato ad una componente meridionale. Questo vento è piuttosto mite, soprattutto se soffia da sud-ovest.

Può soffiare con un po' di vigore sul mare delle Baleari, ma in generale il ponente da ovest a sud-ovest lascia il Golfo dei Leoni abbastanza ventoso.

Questo vento si può incontrare tutto l'anno, ma si osserva soprattutto in primavera e in autunno.

In estate può avere caratteristiche simili a quelle della brezza termica con cui può fondersi a fine giornata.

Come si forma Ponant?

Il Ponant può svegliarsi nel caso in cui una depressione si approfondisca a sud delle Alpi o nella pianura padana, situata nel nord Italia. Questo basso genera un "rialzo" di aria mediterranea che caratterizza sia il ponente che il Libeccio (vento SW operante nel nord della Corsica).

Il ponente è generalmente associato al Libeccio e può precedere il Maestrale e le tramontane se un centro ad alta pressione è ben stabilito nel Golfo di Biscaglia.

Le differenze di pressione dovranno essere monitorate per valutarne la forza: una differenza di 5 hPa o più tra il Mar Ligure e il Mar delle Baleari dovrebbe avvertire i naviganti del rischio di vento forte.

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