Il mistero delle onde anomale ha finalmente spiegato

© Gilles Martin-Raget

Racconti marittimi, miti e leggende hanno sempre fatto riferimento alle onde giganti. Onde che sono spuntate dal nulla e sono state dotate di energia distruttiva. Queste sono le onde anomale, e gli scienziati hanno appena svelato il loro mistero.

Gli scienziati apprezzano le testimonianze, ma preferiscono di gran lunga le misurazioni.

Per secoli, molti resoconti di mare, come quelli di Cristoforo Colombo o di Dumont d'Urville, hanno attestato l'esistenza di onde veramente eccessive. Fenomeni sempre descritti come isolati, imprevedibili e distruttivi. Ciò ha dato origine a leggende e ha alimentato le fiamme di miti come quello della triangolo delle Bermuda .

Poiché nessuna tecnica permetteva di misurare l'altezza delle onde, gli scienziati erano scettici nei confronti dei racconti dei marittimi.

A metà del ventesimo secolo era necessario affrontare i fatti: le prove provenienti dalle navi moderne e dai sistemi di misurazione suggerivano che queste onde erano molto più alte e più violente di altre.

Un mercantile che affronta un'onda anomala nel Golfo di Biscaglia, 1940

La prima misura di un'onda canaglia

E fu il 1° gennaio 1995 che uno di questi fu misurato per la prima volta. Era nel Mare del Nord, sulla piattaforma petrolifera Draupner, dove è andata a fondo.

La piattaforma era dotata di una sonda che misurava l'elevazione della superficie del mare. La registrazione ha rivelato l'altezza mostruosa di 26 metri mentre le onde medie erano alte 12 metri. L'esistenza di onde anomale, note anche come onde Draupner, è stata ora ufficialmente riconosciuta.

Quali sono le caratteristiche di questi campionati?

Quando parliamo di onde anomale, parliamo di fenomeni che si verificano in mare aperto e in acque calme, oltre che durante una tempesta. Queste onde hanno la particolarità di essere il doppio dell'altezza media delle onde circostanti e hanno una durata di vita molto breve (circa 20 secondi).

Baltimorax, Wikipedia

Questo diagramma fornisce una panoramica dell'importanza del fenomeno delle onde anomale, fornendo una scala comparativa.

1- A sinistra, una superpetroliera lunga quasi 460 metri, la nave marittima più lunga del mondo.

2- Un'onda di altezza classica in caso di tempesta, cioè circa 12 metri.

3- Un'onda canaglia alta circa 30 metri

4- A Homme!

Ma come si formano questi fenomeni?

Gli scienziati avevano capito che queste onde anomale assorbono e restituiscono l'energia di altre onde.

Ma non erano ancora stati in grado di misurare e riprodurre questo fenomeno in laboratorio. Ma la squadra scozzese lo ha fatto, e ha riprodotto le condizioni necessarie per la formazione di un'onda anomala. Questa mini onda, nata in un apposito pool, ha permesso di studiare con precisione la fisica di un fenomeno molto complesso utilizzando la meccanica quantistica (in particolare l'equazione di Schrödinger).

Che cosa hanno découvert? E' una questione di angolazione.

Il comportamento di questi interruttori non era mai stato osservato prima. Lo studio è stato condotto in una vasca circolare di 25 metri di diametro per testare il potenziale dell'energia marina.

I ricercatori hanno fatto un gran parlare di sé. Quando non si intersecano, la loro altezza è limitata dal surf.

Ma quando due fronti d'onda si incontrano con un angolo di 120°, si verifica il fenomeno dell'onda di Draupner. E i ricercatori scozzesi sono stati in grado di creare, osservare e modellare una "mini onda canaglia" artificiale.

E la manutenzione?

La scienza conferma ciò che i marinai già sapevano, le onde anomale esistono. Noi diportisti conosciamo bene il concetto di mare incrociato, il mare che viene spesso definito "ship breaker".

Comprendendo questo meccanismo e modellandolo, i ricercatori sperano di essere in grado di anticipare le onde anomale. È ipotizzabile che presto il software di navigazione sarà in grado di incorporare una funzione o un indice di "rischio di onde anomale".

Super petroliera sommersa da un'onda anomala..

Queste onde, infatti, sono già state la causa di naufragi o di gravi incidenti. Le onde di Draupner possono raggiungere altezze da picco a picco di oltre 30 metri e pressioni fenomenali.

Ad esempio, un'onda normale di 3 metri di altezza esercita una pressione di 6 tonnellate per metro quadrato. Un'onda di tempesta alta 10 metri può esercitare una pressione di 12 tonnellate per metro quadrato. Un'onda anomala alta 30 metri può esercitare una pressione fino a 100 tonnellate per metro quadrato.

Nessun recipiente è attualmente progettato per resistere a tale pressione.

L'esperienza video

Squadre di ricercatori delle università di Oxford e di Edimburgo hanno prodotto un video che mostra la formazione di un'onda anomala. L'onda così creata nel loro laboratorio ha un'incredibile somiglianza con "La grande onda Kanagawa" del pittore giapponese Hokusai. Questa stampa raffigura pescatori le cui barche vengono catturate in un'onda terrificante e affascinante.

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