Lanciata a 30 nodi al lancio della stampa, stiamo lottando per tenere il passo delle Ultime Vittime mentre attraversano la linea appollaiate sulle loro lamine. Ci avviciniamo al carro della Banque Populaire che si alza con grazia - in segno di addio.

Non importa quanto sono stato su questa barca tutta la settimana, non mi abituerò mai ai suoi eccessi. Anche i 10 metri del nostro motoscafo - che mi sembravano grandi stamattina - stanno diventando ridicoli accanto a questa macchina. Passiamo accanto a ciascuno dei 6 Ultimate 6 a turno. Ogni volta mi stupisco. Sto tenendo duro come posso, ma non voglio perdere una goccia di questo spettacolo. Tutt'intorno, la regata è in pieno svolgimento.

Stiamo rallentando per permettere alla flotta Multi 50 di raggiungerci. Più sono volubili, più si sollevano ad ogni raffica. Armel Tripon su Réauté Chocolat è in testa. È seguito da vicino da Solidaire en Peloton e FenetréA-Mix Buffet. I loro tre scafi toccano l'acqua, sostenuti dalle lamine. Emanano una sensazione di leggerezza, addirittura di fragilità, salendo e scendendo con il vento.

Per quanto riguarda le imbarcazioni dell'IMOCA, stanno attraversando il piccolo taglio e le scie delle imbarcazioni a motore che le accompagnano. La potenza che sviluppano rompe il mare in covoni d'acqua. PRB è il primo al nostro livello, dominando la flotta dei monoscafi.

Un po' più controvento, scopriamo il nuovissimo Charal di Jeremy Beyou. L'ultima barca varata, è la prima volta che la vedo navigare, questo scafo è stato appositamente sviluppato intorno alle lamine. La sua prua aleggia sopra l'acqua e la braciola, rimane galleggiante per alcuni secondi prima di scendere dolcemente, sollevando covoni d'acqua.

Dietro di loro arrivano le vele nere di Hugo Boss. Viene catturato in una tenaglia tra due barche di pugnali: SMA e Yacht Club de Monaco. Ogni skipper ha la sua personalità, e quella di Alex Thomson è ben nota. La sua barca è la più tela della flotta. Indossa il suo gennaker a cappuccio accoppiato al suo J2 (dove la maggior parte delle barche della flotta indossa solo il J1).

Seguono infine le prime Class40, con i favoriti in testa: Antoine Carpentier (Custopol); Kito de Pavant (Made In Midi); Nicolas Troussel (Corum).

Ritroviamo per un'ultima ondata di mano tutti i marinai che abbiamo incontrato durante la settimana e che ci hanno fatto scoprire la loro barca, la loro passione e la loro storia.
Una barca non poteva prendere il via con tutti gli altri: l'SOS Parebrise di Nicolas Magnan ha toccato il fondo sulla soglia, uscendo dal porto di Bas-Sablons. Ha dovuto aspettare che la marea si alzasse prima di poter fuggire dal molo.

Gli Ultimes hanno superato Ushant con il calare della notte (18:45 per Macif), quasi un'ora prima del previsto... Già un preannuncio di un record per la gara? Il Rhum Multi e le Class40 non arriveranno prima di 2 ore. Il Rum Mono colmerà il divario. Il primo passerà Ushant intorno alle 5 del mattino di lunedì. Con maggiori difficoltà per gli ultimi che inizieranno a sentire il cambiamento del tempo..
Classifica di Capo Frehel
- Utlime 14:34 Sébastien Josse (Maxi Edmond de Rothschild) - François Gabart (Macif) - Armel Le Cléac'h (Banque Populaire)
- Multi 50 14:41 Armel Tripon (Réauté Chocolat) - Thibaut Vauchel Camus (Solidaire en Peloton) - Erwan leroux (Buffet FenetréA-Mix)
- IMOCA 15h02 Vincent Rioux (PRB) - Jérémy Beyou (Charal) - Boris Herrmann (Mazilia II-Yacht Club de Monaco)
- RhumMulti 15h04 Fabrice Payen (Team Vent Debout) - David Ducosson (Antille d'aria - Caseneuve maxi catamarano) - Jean François Liti (Ecole Diagonale pour Citoyens du Monde)
- RhumMono : 15h25 Sidney Gavignet (Café Joyeux) - Sébastien Destremeau (AlcatrazIT - FaceOcean) - Andrea Mura (Vento di Sardegna)
- Classe40 15h32 Antoine Carpentier (Custopol) - Nicolas Troussel (Corum) - Kito de Pavant (Made In Midi)