Nel mondo della vela, l'innovazione e le prestazioni a volte si fondono per creare notevoli opere di ingegneria nautica. Il Javelin 45, progettato dallo studio di architettura navale Vaton Design, è un esempio di questa ricerca dell'eccellenza. Costruito inizialmente nel 1992, questo monoscafo da regata-crociera combina un design sofisticato con prestazioni sorprendenti sull'acqua.
Sebbene Rémi Fruneau, velista qualificato, abbia acquistato l'imbarcazione di recente, lo skipper Nicolas Magnan ne aveva già intuito il potenziale e lo ha spinto a prepararla per la Route du Rhum 2018. Ha trasformato Javelin in una barca ottimizzata per la navigazione in solitario. Ripercorriamo le tappe di questo progetto.
Un equilibrio di velocità e comfort progettato da Gilles Vaton
Dagli anni '80, lo studio di architettura navale Vaton Design è all'avanguardia nell'innovazione come promotore di grandi yacht da regata-crociera. Tra le creazioni di Gilles Vaton, il Javelin 45, monoscafo costruito nel 1992 presso il cantiere Malt International con il nome di Bella Dona, si distingue per il suo profilo da regata e per le prestazioni in mare.
Con una lunghezza di 13,50 metri e un baglio di 4,15 metri, il layout di questa barca è ottimizzato per la navigazione in equipaggio. Consente una circolazione fluida a bordo, pur mantenendo la velocità e la stabilità che la caratterizzano. Questo monoscafo da regata-crociera in alluminio, progettato per garantire comfort, potenza e manovrabilità, è l'unico prototipo costruito. La sua carena finemente lavorata consente velocità di crociera comprese tra 8 e 10 nodi, con un potenziale massimo di circa 15 nodi in condizioni favorevoli. Con una generosa superficie velica, il Javelin 45 è dotato di una randa di 75 m2 e di un genoa di 65 m2.


Rifacimento per aumentare le prestazioni
Nel 2016, il Javelin 45 ha attirato l'attenzione di Nicolas Magnan, un velista con la passione per le competizioni. Il desiderio di partecipare alla Route du Rhum 2018 come tributo alla sua famiglia, in particolare al padre e ai fratelli scomparsi, lo ha spinto ad acquistare l'imbarcazione, che è stata poi chiamata "Javelot".
Dietro l'avventura sportiva c'è anche una dimensione di solidarietà. Nicolas vuole utilizzare questa gara per promuovere associazione Autour de l'Enfant che allestisce sale per l'allattamento nelle aree urbane e offre assistenza medica ai più svantaggiati. Inoltre, per ogni mezzo miglio nautico percorso, la rete sociale ambientale ZEI-World, in collaborazione con l'associazione Zero Deforestation, finanzierà la conservazione di 1.000 m2 di foresta amazzonica, che verranno poi ridistribuiti.
Originariamente progettata per un equipaggio da 12 a 14 persone, Javelot è stata sottoposta a un refit completo, necessario per consentirle di navigare in mare aperto con una sola mano. Sotto la supervisione di Gilles Vaton, Nicolas ha intrapreso un refit completo dell'imbarcazione per adeguarla alle norme RSO 1, con un budget provvisorio di 250.000 euro: un processo che ha incluso modifiche tecniche essenziali come l'installazione di una nuova chiglia in alluminio calcolata da Derivoire Ingénierie e prodotta da Navilest, oltre a un timone ridisegnato per migliorare la reattività sotto pilota. L'imbarcazione è stata inoltre dotata di un motore Volvo DI30 per fornire maggiore potenza alle manovre in porto. Per adattarsi alla navigazione in solitario, il Javelin 45 è dotato di vele ONESAIL ottimizzate per le prestazioni e di una centralina elettronica NKE che garantisce una navigazione precisa e sicura.




Dal banco dell'officina alla pista
Durante la fase di qualificazione della Route du Rhum, Nicolas Magnan si è reso conto di un problema al timone, che non era affatto bilanciato. Poco prima della partenza, dopo essersi consultato con Gilles Vaton, ha deciso di sostituire il timone originale con uno proveniente da un Grand Soleil 52 danneggiato ma ripristinabile. Questa modifica ha richiesto la rapida fabbricazione di nuove parti in poliossimetilene e acciaio inox, aumentando la pressione sul team di preparazione.
Una volta rimessa in acqua la barca, è stato effettuato un test con 20 nodi di vento. Il comportamento è stato impeccabile: la barca era perfettamente in linea e il timone non ha creato problemi. Il viaggio di consegna da Marsiglia a Saint-Malo si è svolto senza intoppi, a parte un incidente. Nicolas e il suo equipaggio, composto da Sébastien Audigane e Antoine Beysens, hanno dovuto affrontare l'uragano Leslie al largo del Portogallo. Dopo alcune ore di navigazione con venti di oltre 60 nodi, sono riusciti a rifugiarsi vicino alla costa per aspettare la tempesta. Questa prova ha rassicurato Nicolas sull'affidabilità della barca e sulle scelte fatte in fase di preparazione.

Nel novembre 2018, il Javelin, rinominato SOS Pare-brise + per l'occasione, sta finalmente partecipando alla regata. Al timone, Nicolas Magnan punta a un piazzamento tra i primi 10, ed è determinato a raggiungere le Antille con una serie di obiettivi in mente: '' Sono sicuro che sarò uno dei più lenti, ma l'obiettivo è soprattutto quello di arrivare all'altro capo dell'Atlantico con una barca in buone condizioni e di rappresentare bene le nostre associazioni partner'' ha detto lo skipper in quell'occasione.


Dopo 6 giorni di navigazione di bolina, la porta degli alisei si è finalmente aperta. Tra le Azzorre e Madeira, Nicolas sente dei rumori di stridio provenienti da poppa. In un primo momento, ha sospettato un problema di lubrificazione del cuscinetto o del collegamento con il pilota. Dopo diverse ispezioni, notò un movimento preoccupante tra il calcio del timone e l'anello in acciaio inox che lo collegava al quadrante della barra. La saldatura, che aveva retto per le 2.500 miglia del viaggio di consegna, stava iniziando a cedere. Ad eccezione del timone, che Nicolas ha riparato in mare, la barca non ha riportato danni rilevanti durante la regata. Nicolas si è quindi classificato ottavo alla Route du Rhum 2018 nella classe Mono, rispettando il suo contratto di partenza con un piazzamento tra i primi dieci.

Grazie a scelte tecniche e a notevoli investimenti personali, Nicolas Magnan è riuscito a preparare il Javelin 45 per affrontare la sfida della leggendaria Route du Rhum nella classe Solo nel 2018. Recentemente, nel 2024, Rémi Fruneau, velista qualificato, ha acquistato questo monoscafo da regata-crociera e lo ha fatto navigare da Malaga, nel sud della Spagna, fino alla Bretagna. Lo yacht è ora visibile al Bassin Vauban di Saint-Malo, dove il velista intende sfruttare appieno le sue qualità.


