Trasportare il vostro yacht su strada offre possibilità straordinarie: salpare per il Mediterraneo dalla Bretagna? Si fa in un giorno... A confronto con un viaggio in crociera in alto mare, difficile per una piccola barca a vela, più 10 giorni sul Canal du Midi. Su strada, la vostra barca può raggiungere tutte le coste europee in meno di 48 ore.
Con un rimorchio, è possibile regatare ovunque in Francia, anche durante un lungo fine settimana. Tra gli altri vantaggi, c'è la possibilità di coccolare lo scafo con facilità e di fare a meno del porto o del tempo morto.
Per sfruttare al meglio la vostra barca trasportabile, dovete avere tutto dalla vostra parte: un gommone completamente attrezzato, un rimorchio e uno specchio d'acqua inclinato per il varo/svuotamento rapido o, per le barche a chiglia, un anello per l'imbracatura e una gru nelle vicinanze.
Si tratta di un programma entusiasmante, ma è comunque necessario un veicolo adatto, preferendo un veicolo commerciale o un 4x4 piuttosto che una berlina sensibile al carico. Da considerare anche la patente BE se il peso della barca + rimorchio > peso a vuoto del veicolo trainante e/o peso totale > 3.500 kg. Fate attenzione a non farvi ingannare dalle cilindrate a vuoto pubblicizzate dai produttori e non sottovalutate il peso della vostra barca: è la bilancia che conta! E quando siete in viaggio, prestate la massima attenzione e pianificate il vostro viaggio senza preoccupazioni.

Un rimorchio adatto e in buone condizioni
Per essere idoneo alla circolazione, il rimorchio deve essere adatto all'imbarcazione e in buone condizioni: una volta all'anno, un controllo in officina non è un lusso. Un consiglio per evitare problemi? Quando il rimorchio non viene utilizzato per un lungo periodo, assicuratevi che il timone sia bloccato per ridurre lo sforzo della ruota dentata. Durante l'inverno (soprattutto se l'imbarcazione non è al coperto), il timone e la piastra luminosa possono essere conservati a casa vostra, al sicuro dai furti.

Varo sullo scalo di alaggio
Due scuole: con o senza gru. La prima scuola è quella delle derive integrali, che vengono sollevate dall'acqua su un semplice piano inclinato, utilizzando il verricello del rimorchio. È la formula più semplice e consente una vera autonomia. C'è solo una regola: non immergere mai il rimorchio o i pneumatici. Scegliete le alte maree per avere più pendenza e meno fango e alghe scivolose.

Lancio con gru
Il secondo metodo? La gru. Per le barche a chiglia è un must. Se possibile, munite la vostra barca di un'imbragatura ad anello. Il varo è molto più rapido, senza bisogno di traverse e cinghie, e soprattutto a portata di mano. Chiedete ai circoli velici, che di solito dispongono di una piccola gru. È più economica e sempre disponibile!

Ormeggio dopo il varo
Una variante del gruage: disalberare - o alberare - il vostro mezzo di trasporto a galla. L'albero sdraiato semplifica il gruaggio: non ci sono più paterazzi o banderuole a movimentare il fiocco della gru. Inoltre, una volta che l'imbarcazione è sul rimorchio, è molto più facile abbassare l'albero a un metro dalla superficie piuttosto che al doppio dell'altezza della banchina.

Il vantaggio degli alberi a perno
Il sartiame dell'albero può essere eseguito da due persone se l'albero è girevole, o anche da soli con un kit adatto, come in questa immagine di un Maxus 24. Altrimenti è un lavoro da fare in tre. Altrimenti, è un lavoro da fare in tre! Non esitate a sfruttare l'altezza: con il culo sulla banchina, è molto facile disalberare. Si sposta quindi la barca in avanti per posizionare il longherone sul ponte.

Fissare l'albero in piano sulla coperta
Quando è sdraiato, l'albero poggia generalmente su una galloccia fissata al pulpito di prua e su una "X", le cui gambe sono incastrate sul fondo del pozzetto. Naturalmente è possibile avere altri punti di ancoraggio: piede d'albero, pulpito di poppa. Posto molto in basso, il longherone può complicare l'accesso all'interno della barca. Ricordate di rimuovere la banderuola. E perché no, la luce di testa d'albero.

Misurare l'altezza del gancio
Un must! Ricordatevi di misurare l'altezza massima del vostro carico prima di partire. Per darvi un'idea, i ponti stradali non segnalati superano i 4,30 m di altezza. Una ricerca su Internet vi aiuterà a individuare i punti critici del vostro itinerario.

Peso sulla lingua del rimorchio
La linguetta del rimorchio deve esercitare una forza verticale verso il basso sulla sfera. Ordine di grandezza 25-40 kg per un piccolo Micro, 40-80 kg per un monotipo o un incrociatore più grande. Verificate che il vostro veicolo sia in grado di sostenere un tale carico e non esitate a controllare il peso della linguetta posizionando una bilancia sotto la ruota dentata.

Cinghie per far sì che barca e rimorchio diventino un tutt'uno
L'imbarcazione deve essere ben fissata per rimanere saldamente in posizione sul rimorchio. I pattini di protezione eviteranno danni allo scafo e limiteranno le vibrazioni alle alte velocità. Non dimenticate di fissare la prua con un bompresso: un gruppo che incorpora un paranco è perfetto. Quando arrivate a destinazione, anche se non dovete varare l'imbarcazione in tempi brevi, ricordatevi di usare le cinghie: farete meno fatica alla struttura dell'imbarcazione.

Controllare la pressione dei pneumatici
Didascalia: non dimenticate che, proprio come il vostro veicolo, anche il vostro rimorchio ha degli pneumatici! Controllate la pressione prima di partire e non esitate a comprare una ruota di scorta, soprattutto per un rimorchio a un asse. Provate anche il cric della vostra auto per assicurarvi che sia all'altezza del compito in caso di foratura.

Le luci abbaglianti devono essere collegate
Ultimo controllo: le luci. Spesso ci si dimentica di collegare tutte le prese e i falsi contatti sono frequenti. Una saggia precauzione è quella di tenere qualche lampadina di scorta nel vano portaoggetti. Indicatori di direzione, avvisi, luci di stop, abbaglianti, tutto funziona? Siete pronti a partire.

Fate attenzione sulla strada
Pronti a partire? Scegliete i percorsi più scorrevoli: autostrade, superstrade, evitate di entrare nei centri urbani, percorrete rotonde larghe e altre chicane, fate attenzione agli alberi pendenti... Per quanto riguarda la velocità, non superate i 90 km/h - o gli 80 km/h in alcuni Paesi - soprattutto se il vento è forte. E aspettatevi che il consumo di carburante aumenti dal 50 al 100%!