Comprendere le regole del timone per evitare il rischio di collisione

Queste norme si applicano alle navi a vista, come previsto dalla regola 11. Ecco le regole di navigazione per barche a vela e a motore.

Regola 12 - Navi a vela

Quando due barche a vela si avvicinano con il rischio di collisione, una delle due navi deve allontanarsi dalla rotta dell'altra. Ecco la procedura:

Quando le navi ricevono vento da un lato diverso, quello che riceve il vento di babordo deve allontanarsi dalla rotta dell'altro. La barca a vela di dritta a dritta è quindi preferibile.

Quando entrambe le navi ricevono il vento dallo stesso lato, quella di bolina deve allontanarsi da quella di sottovento.

Se una nave che riceve il vento di babordo vede un'altra nave sottovento e non è in grado di determinare con certezza se l'altra nave riceve il vento di babordo o di tribordo, la prima nave deve deviare dalla rotta dell'altra. Ad esempio, la barca a vela B deve essere disturbata per la barca a vela A e la barca a vela C e la barca a vela C deve essere disturbata per la barca a vela A.

Ai fini della presente regola, il lato da cui proviene il vento è considerato come il lato opposto al bordo di avvolgimento della randa o, nel caso di una nave leggera quadrata, il lato opposto al bordo di avvolgimento della più grande vela aurica (o triangolare).

Regola 13 - Sorpasso di un'altra nave

Ogni imbarcazione che supera un'altra imbarcazione deve discostarsi dalla rotta dell'altra imbarcazione. Un'imbarcazione è considerata come un'imbarcazione che sorpassa un'imbarcazione che si avvicina ad un'altra imbarcazione da una direzione di oltre 22,5 gradi al trave, sia a vela che a motore. Ciò significa che, in questa posizione, la nave in sorpasso vede, di notte, solo il fanale posteriore della nave che la precede. Se inizia a vedere le luci laterali, deve continuare ad allontanarsi e manovrare. Nel caso in cui la nave da inseguimento non sia in grado di determinare se sta catturando un'altra nave, deve considerare che la sta catturando e manovrare in questa direzione.

Nessun successivo cambiamento di rilevamento tra le due navi fa sì che la nave che cattura l'altra sia considerata come se avesse attraversato la rotta di quest'ultima ai sensi delle presenti norme o la esonera dall'obbligo di discostarsi dalla rotta della nave catturata finché questa non sia pienamente preparata e chiara.

Regola 14 - Imbarcazioni sulle rotte direttamente opposte

Quando due imbarcazioni a motore si trovano su rotte direttamente opposte o approssimativamente opposte in modo tale da comportare un rischio di collisione, ogni imbarcazione deve girare a dritta per passare a sinistra da un lato all'altro.

Questa situazione si verifica quando un'imbarcazione vede un'altra imbarcazione davanti o vicino ad essa, cosicché di notte vedrebbe le luci degli alberi dell'altra imbarcazione l'una di fronte all'altra o quasi l'una accanto all'altra e/o le sue due luci laterali e che, durante il giorno, vedrebbe l'altra imbarcazione con un angolo corrispondente.

Nel caso in cui una nave non sia in grado di determinare l'esistenza di tale situazione, deve considerarla efficace e manovrare di conseguenza.

Regola 15 - Navi che si attraversano a vicenda

Quando due navi a motore si trovano su rotte che si intersecano in modo tale da comportare un rischio di collisione, la nave che vede l'altra nave a dritta deve discostarsi dalla rotta dell'altra nave e, se le circostanze lo consentono, evitare di incrociare la rotta verso la prua.

Regola 16 - Manovre della nave non preferita

Ogni nave che è tenuta a deviare dalla rotta di un'altra nave deve, per quanto possibile, manovrare con la massima tempestività e onestà in modo da deviare ampiamente.

Regola 17 - Manovre della nave preferita

Quando un'imbarcazione deve deviare dalla rotta di un'altra imbarcazione, quest'ultima (l'imbarcazione preferita) deve mantenere la rotta e la velocità.

Tuttavia, quest'ultimo può manovrare, al fine di evitare la collisione con la sola sua manovra, non appena gli appare evidente che la nave che è costretta a deviare dalla rotta non sta effettuando la manovra appropriata prescritta dalle presenti regole.

Quando, per qualsiasi motivo, la nave che deve mantenere la prua e la velocità è così vicina all'altra che la collisione non può essere evitata dalla sola manovra della nave, che deve lasciare libera la rotta, essa deve fare la manovra migliore per evitare la collisione.

Una nave a motore che effettua manovre per evitare una collisione con un'altra nave a motore la cui rotta interseca la propria rotta nelle condizioni e che non effettua manovre per evitare una collisione non deve, se le circostanze lo consentono, oscillare verso il porto quando l'altra nave si trova nel suo porto.

Questa norma non esonera una nave che deve lasciare la rotta libera dall'obbligo di deviare dalla rotta dell'altra nave.

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