Un concetto neozelandese

Bruce Farr ha lasciato il segno nel 2003 con la progettazione dell'IMOCA Virbac-Paprec per Jean-Pierre Dick. Le eccellenti prestazioni dell'imbarcazione hanno creato un'ondata di entusiasmo che ha spinto sei velisti a rivolgersi a Farr Yacht Design per la costruzione delle loro barche di 60 piedi per la Vendée Globe del 2008.
Dopo una lunga carriera nei multiscafi, Loïck Peyron torna nella classe IMOCA e si unisce al gruppo di skipper che hanno scelto Farr. Con il supporto del Gitana Team, si mette al timone del 60 piedi Gitana Eighty, chiamato così in omaggio al Barone Edmond de Rothschild, che nel 2007 avrebbe compiuto 80 anni.

Anticipando i progetti della generazione 2016, Loïck Peyron introduce una calotta retrattile, che estende la tuga di 1,40 m per proteggere meglio lo skipper. L'innovazione principale di Bruce Farr è rappresentata dai trim tabs, due alette nella parte posteriore dello scafo che consentono di regolare l'assetto longitudinale della barca in base alla velocità.
All'interno, la cabina è stata semplificata e gli alloggi poggiano su una gondola girevole, che consente di spostare il peso da un lato all'altro a seconda della direzione del vento.
Vittorie e delusioni

Loïck Peyron ha ottenuto una serie di successi, vincendo la Transat B to B e la Transat Anglaise per la terza volta, nonostante una deviazione per recuperare Vincent Riou, costretto al ritiro dopo una collisione con un cetaceo.

Forte della sua esperienza e del successo di Gitana Eighty, Loïck Peyron è uno dei grandi favoriti per il Vendée Globe 2008-2009, insieme agli ex vincitori Michel Desjoyeaux e Vincent Riou, anche loro su progetti Farr. Tuttavia, Gitana Eighty ha ceduto tre settimane dopo la partenza, a 650 miglia dalle Kerguelens, quando era tra i leader.
Un percorso tra Spagna e Bretagna

Dopo aver partecipato alla Jacques Vabre e alla Barcelona World Race 2010 con gli spagnoli Antonio Piris e Pachi Rivero, Gitana Eighty è stata acquistata da Jean Le Cam, che si sta preparando per la Vendée Globe 2012 a Port-la-Forêt. Supportato da Synerciel, si è classificato al 5° posto. Poco dopo, la barca è partita per la Spagna per partecipare alla Barcelona World Race 2014 sotto il timone di Anna Corbella e Gérard Marin, che si sono classificati al 3° posto.

Nel 2015 Fabrice Amedeo ha acquistato la barca e l'ha riportata a Lorient per prepararsi alla Vendée Globe 2016, dove si è classificato 11°.
Un 2° Vendée Globe per Romain Attanasio

Dal 2018, Pure - Best Western ha come skipper Romain Attanasio. La barca è stata sottoposta a un importante refit durante l'inverno per migliorarne le prestazioni. Sebbene non sia stata dotata di foil, è stata alleggerita di quasi 500 kg. Il tetto scorrevole originale è stato sostituito da una copertura fissa e il tavolo da carteggio girevole è stato rimosso.
Con questa configurazione semplificata, Romain si è classificato al 14° posto e nell'edizione 2020.
In rotta per un altro Vendée Globe con Oliver Heer

Nel 2022, questo valoroso IMOCA sarà preso in consegna da Oliver Heer. L'ex capitano di Alex Thomson ha una grande esperienza nella classe dei 60 piedi, oltre a un notevole bagaglio tecnico. Ma la sua qualificazione non sarà facile.
Alla partenza della Route du Rhum 2022, entra in collisione con la DMG Mory, costringendola a rientrare in porto e a sottoporsi a riparazioni. Alla Jacques Vabres 2023, ha dovuto ritirarsi per problemi di sartiame.
Infine, ha dimostrato la sua caparbietà durante la Transat CIC. Senza pilota, ha trascorso 6 giorni al timone senza elettricità a bordo per completare la sua qualificazione. Ultimo skipper a essere selezionato per questa regata del 2024, lo svizzero-German Frers vorrà completare la sua prima circumnavigazione del globo su questo 60 piedi, che si è classificato al primo posto in due occasioni.

- Lunghezza 18,28 m
- Larghezza 5,80 m
- Pescaggio 4,50 m
- Peso 9 tonnellate
- Altezza dell'albero 29 m
- Tipo di albero Mast-Classic
- Pellicole No
- Superficie velica massima
- Circa 270 m2
- Trasporto 560 m2