Vendée Globe 2024, il cerchio è completo, l'ultimo concorrente arriva a Les Sables d'Olonne

© Aléa / #VG2024

Dopo 117 giorni in mare, il belga Denis Van Weynbergh ha raggiunto Les Sables d'Olonne sabato 8 marzo 2025. Nonostante sia rimasto fuori gara, poiché la linea del Vendée Globe si è chiusa il giorno prima alle 08:00, è stato accolto dagli organizzatori e dai numerosi sostenitori presenti. Il suo arrivo chiude l'avventura di questa decima Vendée Globe e un documentario può essere visto su diverse piattaforme e canali televisivi.

Una sfida vinta fino in fondo

Dopo 117 giorni in mare, lo skipper belga Denis Van Weynbergh ha tagliato il traguardo a Les Sables d'Olonne sabato 8 marzo 2025, segnando la fine di un'avventura straordinaria. Unico concorrente con un team di soli volontari, ha superato una serie di problemi tecnici, tra cui l'impossibilità di issare completamente la randa per quasi due settimane. Pur essendo fuori dal tempo limite ufficiale, dato che la linea di partenza è stata chiusa alle 8 del mattino del 7 marzo, ha comunque insistito per arrivare fino in fondo, accolto da una folla entusiasta. Ad oggi, è l'unico concorrente del giro del mondo in solitario ad aver completato la sua avventura dopo la chiusura del traguardo.

Una lunga preparazione

Lanciato nell'avventura del Vendée Globe nel 2018, Denis ha dovuto lottare per raccogliere i finanziamenti e preparare il suo IMOCA, varato nel 2014. Paragonando la sua sfida a quella di "un club belga di terza divisione in Champions League", ha fatto molte regate e allenamenti per affinare la sua tecnica e la sua durezza mentale.

Un percorso pieno di insidie

Fin dall'inizio della sua regata, le difficoltà si sono accumulate: avarie alla banderuola, problemi elettronici e una randa danneggiata lo hanno costretto a navigare con tre terzaroli, rallentando il suo percorso. Nonostante ciò, è riuscito a mantenere la rotta, godendosi ogni momento e vivendo il suo sogno d'infanzia.

Un finale estenuante ma trionfale

Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da condizioni meteorologiche impegnative e da un'intensa stanchezza. Pur sapendo già dal 6 marzo che non sarebbe riuscito a terminare la regata entro il tempo stabilito, ha tenuto duro, motivato dall'obiettivo di tornare a Les Sables-d'Olonne. Il suo arrivo è stato salutato da una grande folla, che ha celebrato la sua resilienza e il suo impegno e ha concluso definitivamente questa 10a Vendée Globe.

Un tuffo in un'edizione storica

La Vendée Globe 2024 ha lasciato un segno indelebile, con 40 skipper alla partenza e una serie di intense emozioni. Un documentario inedito di 52 minuti vi porterà a conoscere da vicino i velisti, ripercorrendo questa decima edizione attraverso testimonianze esclusive e filmati spettacolari.

Una gara ricca di suspense e di exploit

Dal duello tra Charlie Dalin e Yoann Richomme alla rivelazione di Sébastien Simon e alla feroce battaglia per il quarto posto, ogni skipper ha scritto la propria storia. Momenti di trionfo, dubbio e resilienza si combinano per creare una storia vibrante e umana.

Ritratti di spicco

Il film mette in evidenza la determinazione di Justine Mettraux, la sincerità di Violette Dorange, l'emozione di Thomas Ruyant, la saggezza di Jean Le Cam, la gioia di Sam Goodchild e la forza di Jingkun Xu. Attraverso le loro voci, il pubblico scopre un'eccezionale avventura umana, dove il mare mette alla prova corpi e spiriti.

Un invito a rivivere l'intensità del mare aperto

Con le sue spiegazioni didattiche delle traiettorie e delle sfide tecniche, questo documentario si rivolge sia agli appassionati di vela che al grande pubblico. È un'odissea avvincente che permette di percepire tutta la grandezza della Vendée Globe, con la sua miscela di impegno, passione e autotrascendenza.

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