IMOCA Transat Jacques Vabre: doppietta e duelli serrati

Dalla mattina di domenica 19 novembre, le barche IMOCA della Transat Jacques Vabre 2023 sono arrivate in Martinica in rapida successione. I risultati sono stati segnati da una doppietta di Thomas Ruyant e Morgan Lagravière, oltre che da numerosi duelli fino al traguardo.

Una doppietta per Thomas Ruyant e Morgan Lagravière

La coppia formata da Thomas Ruyant e Morgan Lagravière ha conquistato la vittoria della Transat Jacques Vabre 2023 su un percorso senza precedenti per le imbarcazioni IMOCA, essendo partita da Le Havre su una rotta diretta verso la Martinica con più di una settimana di ritardo, dato che la tempesta Ciaran ha costretto a posticipare la partenza. Al timone dell'IMOCA For People, hanno raggiunto Fort-de-France in 11 giorni, 21 ore, 32 minuti e 31 secondi. Il percorso di 3750 miglia è stato navigato a 13,17 nodi sulla rotta del grande cerchio, ma a 19 nodi sull'acqua, con lo yacht che ha percorso 5425 miglia. Si tratta della seconda vittoria consecutiva della coppia nella regata transatlantica in doppio, dopo aver conquistato il trofeo nel 2021 su LinkedOut.

Una tripletta per l'architetto Antoine Koch

Il podio è stato completato da Yoann Richomme e Yann Eliès su Paprec Arkea, seguiti al terzo posto da For The Planet di Sam Goodchild e Antoine Koch. Separati da soli 9 minuti e 16 secondi, i due duo hanno concesso poco più di 4 ore al vincitore. Per l'architetto navale Antoine Koch si tratta di una bella tripletta. Ha progettato For People e Arkea Paprec, varati in estate, e ha lavorato con Sam Goodchild per condurre l'ex LinkedOut al secondo podio sotto i suoi nuovi colori.

Finale stretto in Martinica

Subito dopo le prime tre barche, gli IMOCA hanno continuato a tagliare il traguardo. In meno di 35 minuti, Charal, Initiatives Coeur, Teamwork e Malizia Seaexplorer hanno completato la loro regata transatlantica. Justine Mettraux e il suo co-skipper Julien Villion sono stati protagonisti di una performance notevole, osando un'opzione verso nord con mare grosso e condizioni difficili per concludere al 6° posto.

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