Prova / Eccesso 15 Vela e Programma, sensazioni piacevoli

Abbiamo provato l'Excess 15 nel sud di Palma di Maiorca con una bella brezza termica di 12-18 nodi e mare mosso. Si vanta di una buona prestazione e di un comportamento vivace.

Barre posteriori con manovre

L'Excess 15 è stato progettato per rendere più divertente il governo di un catamarano. A tal fine, i timoni sono situati nella parte posteriore degli scafi, appena sopra i timoni. Con un sistema di trasmissione diretta, il tocco del timone diventa davvero piacevole, permettendo di posizionare le prue con precisione e offrendo un feedback, anch'esso diretto. La disposizione del ponte è stata organizzata in modo da consentire il controllo dell'imbarcazione con una sola mano. Le cime tornano sui verricelli attraverso il tetto fino alle coperte del pozzetto, proprio di fronte ai timoni. Sul baglio di poppa, il sistema "flat winder" permette di regolare elettricamente la scotta della randa con interruttori su entrambi i lati, molto utile per il trimming di emergenza.

Alcuni spigoli con Marc Guillemot

Per l'occasione, il pilota oceanico Marc Guillemot è venuto a fare un po' di vela con noi. Anche se Marc non è uno specialista di multiscafi, la sua esperienza di regata oceanica è utile per le sequenze di manovra. Innanzitutto, la piattaforma molto bassa sul tetto offre un accesso ideale per preparare o intervenire sulla randa, manca solo una piccola scala per salire agevolmente, cosa che verrà rapidamente corretta. La randa di oltre 100 m? ? facilmente issata da un verricello elettrico al primo terzarolo e dopo aver srotolato il solent autovirante si sale alla chiusura. Entro i 40? del vento apparente, la velocit di 8 nodi ? facilmente raggiungibile e il passaggio nel mare mosso piuttosto facile. Il controllo della traiettoria è davvero esilarante e la negoziazione delle onde, un gioco più che divertente.

Dalla planata al sottovento

Sottovento, il gennaker viene srotolato dal bompresso e abbiamo mantenuto il terzarolo, dato che il vento è ben consolidato a 18 nodi. Con il rigging Pulse line la potenza è più che sufficiente e stiamo approfittando di alcuni dei treni di onde più grandi per fare alcune partenze di pianificazione. A 110° rispetto al vento, è stato possibile stabilire facilmente una media di 11 nodi, ma non senza difficoltà, dato che la macchina era leggermente infuocata e abbiamo dovuto fare attenzione alla partenza in sbandata. Questo piccolo difetto di gioventù è stato poi corretto con la sostituzione dei timoni con altri più lunghi e meglio compensati, che consentono un controllo più agevole, come abbiamo riscontrato sull'Excess 12.

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