Prodotto in LESCONIL
Chiamato Superbigou quando è stato varato nel 2000, questo IMOCA è il più atipico della flotta in partenza a Les Sables d'Olonne. Progettato da Pierre Roland, è stato costruito nel piccolo porto di Lesconil, più abituato a ricevere le barche da pesca che quelle di 60 piedi.
Una vera alchimia si è creata tra Bernardo e gli abitanti di Lesconil, molti dei quali hanno partecipato volontariamente al campo di lavoro. Dopo 3 anni di sforzi, il risultato è splendido. A causa dei mezzi limitati, Superbigou deve utilizzare attrezzature riciclate provenienti da altre imbarcazioni IMOCA. L'albero è quello vecchio di Isabelle Autissier e i timoni sono di Bagage Superior (vincitore dell'edizione precedente con Alain Gautier).
La prima vittoria di Bernard è quella di poter prendere la partenza del Vendée Globe, appena cinque mesi dopo il varo della sua barca IMOCA. Dovrà però ritirarsi alle Canarie, a causa di ricorrenti problemi di autopilota.
Un susseguirsi di vittorie
Tre mesi dopo il suo ritiro, Bernard Stamm e la sua squadra batteranno il record atlantico, detenuto all'epoca dallo yacht Mari-Cha III (45m). Ne approfittano anche per battere il record di distanza percorsa in 24 ore, ovvero 469 miglia ad una velocità media di 19,5 nodi.
Più tardi, Bernard sperimenterà la consacrazione vincendo per due volte Around Alone, la corsa intorno al mondo con scalo, nel 2002 e nel 2006 sotto i colori di Cheminet Poujoulat .
Altri due tour intorno al mondo
Acquistato da una squadra spagnola, Superbigou rinomato Noi siamo acqua si classificherà al 9° posto nella Barcelona Word Race 2010, con la partecipazione di Cali Sanmarti e Jaume Mumbru.
La barca navigherà pochissimo tra il 2012 e il 2015, quando sarà noleggiata da Alan Roura per partecipare al Vendée Globe 2016. A soli 23 anni, questo skipper ha navigato sotto i colori di La fabbrica una gara molto bella, finendo al 12° posto.
Un primo Globo della Vandea per Pip Hare
E' in previsione della partecipazione al Vendée Globe 2020 che il marinaio britannico Pip Hare lo riavrà nel 2018. Dopo un 14° posto al Fastnet 2019, ha concluso 29° sull'ultimo Jacques Vabre, insieme a Ysbrannt Endt.
Prova che la barca è stata costruita in modo notevole nel suo piccolo cantiere bretone, lo scafo non ha mai avuto grossi problemi strutturali. Senza lamine, non ha subito alcuna grande evoluzione da quando è stata lanciata nel 2000.
Supportato da Medallia Pip, un'azienda che lavora nella gestione dell'esperienza del cliente, si sta preparando a salpare da Les Sables d'Olonne su un'imbarcazione IMOCA molto semplice, che dovrebbe permetterle di completare il suo primo Vendée Globe in tutta sicurezza.
Medalia - Pip Hare
- Numero di vela : GBR77
- Nomi precedenti della barca: Superbigou-Armor Lux - We Are Water - La Fabrique
- Architetto: Pierre Rolland
- Luogo di lavoro : Bernard Stamm
- Data di lancio: 03 luglio 1999
- Larghezza: 5,70 m
- Spostamento (peso): 9t
- Numero di deriva: 2
- Presenza di fogli: No
- Area di navigazione controvento : 300m2
- Area velica sottovento: 580m2