Vandea-Arctique-les Sables-d'Olonne, una nuova gara di prologo al Globo della Vandea 2020

© Yvan Zedda

Come prologo del Vendée Globe 2020, che inizierà l'8 novembre, gli skipper dell'IMOCA potranno partecipare alla nuova regata oceanica Vendée-Arctic-Les Sables-d'Olonne. Questo permetterà loro di prepararsi prima del giro del mondo in solitaria, ma anche di vincere la qualificazione per chi non ce l'ha.

Una gara di 3-600 miglia tra Francia e Islanda

Il 4 luglio prenderà il via una nuovissima regata oceanica riservata alle imbarcazioni IMOCA, la Vendée-Arctique - les Sables-d'Olonne. Questa regata oceanica in solitaria di 3-600 miglia si svolgerà su un nuovo percorso con partenza e arrivo a Les Sables-d'Olonne attraverso il nord delle Azzorre e l'ovest dell'Islanda, ai margini del Circolo Polare Artico. Un percorso scelto deliberatamente per affrontare la flotta con una varietà di condizioni e situazioni e per ottenere il meglio dalle condizioni invernali che avranno nel Globo della Vandea.

Organizzato dalla classe IMOCA, in collaborazione con la società Sea to See, e sponsorizzato dalla Vandea e dalla città di Les Sables-d'Olonne, è stato creato su richiesta dei corridori. Infatti, servirà come prologo al Vandea Globe e sostituirà le due sedie a sdraio a una mano che non hanno potuto essere tenute in primavera

"Questa sarà l'unica regata oceanica in solitaria, sia sportiva che tecnica, a cui i capitani potranno partecipare prima della partenza del Vendée Globe l'8 novembre e, per questo motivo, era molto importante che si svolgesse", ha spiegato Jacques Caraës, direttore di regata della Vandea-Arctique-les Sables-d'Olonne e del Vendée Globe. "In termini sportivi, i marinai devono navigare in configurazione monoposto. Tecnicamente, devono convalidare le modifiche apportate quest'inverno in cantiere. Infine, darà a 11 skipper * l'opportunità di qualificarsi per il giro del mondo in solitaria.

È un viaggio ambizioso" continua Jacques Caraës. "Su questo grande triangolo di 3-600 miglia (una distanza equivalente a quella di una regata transatlantica), l'idea è quella di cercare sistemi meteorologici attivi nell'Atlantico settentrionale e di far navigare le barche a velocità e condizioni diverse. Con la presenza di ghiaccio nell'ovest dell'Islanda, avremo lo stesso tipo di vincoli che nel profondo sud: dovremo creare una zona di esclusione per evitare banchi di ghiaccio alla deriva"

Qualifiche e sviluppo

Gli skipper avranno obiettivi diversi. Per alcuni, questa nuova regata servirà da allenamento prima del grande giro del mondo, soprattutto per chi ha appena varato barche nuove di zecca. Ma per gli altri, è essenziale in quanto permetterà loro di qualificarsi per il Vendée Globe. 7 skipper devono completare un percorso in solitaria di 2.000 miglia, convalidato dai direttori di gara (Alex Thomson, Nicolas Troussel, Sébastien Simon, Sébastien Destremau, Didac Costa, Conrad Colman e Louis Burton) e 4 devono regatare e terminare l'equivalente di una regata transatlantica in solitaria (Kojiro Shiraishi, Armel Tripon, Isabelle Joschke e Clément Giraud). L'elenco definitivo dei concorrenti sarà noto all'inizio di giugno.

Con questa data del 4 luglio, gli skipper potranno da un lato testare le loro barche dopo un lungo rifacimento invernale, ma potranno anche mantenere un certo margine di manovra tecnico in vista dell'8 novembre

Macsf di Isabelle Joschke © Yvan Zedda

Nel rispetto delle misure sanitarie

Al fine di rispettare le norme di salute e sicurezza relative a Covid-19, non ci sarà nessun villaggio di partenza a Les Sables-d'Olonne né accoglienza del pubblico. I naviganti saranno invitati a recarsi direttamente alla linea di partenza dai loro porti di origine, senza passare attraverso i pontoni. Prima della partenza, dovranno sottoporsi ad un esame sierologico e seguire un rigoroso confinamento di 5 giorni. All'arrivo, se la situazione lo permette, il sistema potrebbe essere più flessibile.

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