Souvenir de nav" / La gioia di un marinaio, Louis Burton racconta la sua gioia di essere arrivato in Guadalupa


In questo podcast, Louis Burton, attualmente skipper dell'IMOCA Bureau Vallée, ci racconta un episodio della sua vita di marinaio, quando ha partecipato alla Route du Rhum 2010 nella classe 40. Un momento di pura felicità per questo velista, che riesce a terminare la sua regata dopo aver dovuto superare numerosi danni.

Salve a tutti, sono Louis Burton, ho 34 anni. Sono lo skipper della barca del Bureau Vallée dal 2010. Nel 2010 ho vissuto la mia prima regata transatlantica nella classe 40 per la Route du Rhum. All'inizio eravamo 45 barche. Ero settimo nella flotta a metà del Transat delle Azzorre.

Ho avuto una collisione con un peschereccio che si trovava nelle Azzorre meridionali quando stavo scendendo verso il traguardo in Guadalupa. Durante questa collisione, ho avuto un sacco di

danno: ho fatto strappare il bompresso, uno spinnaker strappato, il boma spezzato a metà. Mi ha costretto a fare enormi riparazioni per poter continuare il mio cammino.

Sono riuscito ad arrivare fino in Guadalupa al 25° posto nonostante i danni, e in Guadalupa, quando arrivi, devi attraversare il Nord e ti avvicini ad una roccia chiamata Tête à l'Anglais. In quel momento, ho visto una barca semirigida uscire dalle spiagge dietro la roccia con la mia famiglia, la mia madrina e tutti i miei migliori amici che avevano fatto il giro della Guadalupa per darmi il benvenuto.

Ho percorso tutta la Basse-Terre fino al Canal des Saintes accompagnato da questa barca. Eravamo solo loro e io in quel momento e di nuovo nei momenti che seguirono fino al traguardo, capii che non avrei voluto lasciare il mio posto a qualcun altro per niente al mondo.

Ho capito in quel momento che volevo fare di questo sport e di queste avventure la mia professione. Sono felice, grazie alla mia famiglia e ai miei amici e al mio sponsor Bureau Vallée, di aver potuto realizzare questo sogno e di averlo vissuto per dieci anni.

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