Prova / Navigazione e programma dell'Oceanis 30.1, efficienza in tutti i tipi di tempo

Abbiamo navigato qualche chiodino a Port Ginesta (Spagna) con una leggera brezza di 3-4 nodi. LOcéanis 30.1 sta uscendo molto bene in arie leggere e fa ben sperare per un facile controllo e buone velocità nella brezza.

Essai Bénéteau océanis 30.1
Test Bénéteau océanis 30,1
Test Bénéteau océanis 30,1

Un fascio limitato non presenta solo svantaggi, a cominciare dalla ridotta superficie bagnata. Pensando a tutti questi grandi scafi che tendono ad attaccarsi, ci viene da sorridere quando lasciamo il porto dove, decisamente, il vento è pigro ad alzarsi. Tuttavia, sul modello di prova abbiamo un grande spinnaker asimmetrico e soprattutto un gennaker montato su un avvolgifiocco. Questa vela è magica nelle arie leggere e permette di scivolare sull'acqua a velocità piuttosto ridotte, creando vento apparente.

Essai Bénéteau océanis 30.1
Test Bénéteau océanis 30,1
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Un semplice piano di coperta

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L'armo frazionato con crocette molto alte elimina la necessità di un paterazzo e semplifica le manovre, così come il binario di solent autovirante e il piede d'oca della randa. L'ergonomia è molto buona e scegliendo i volanti, come nella nostra versione di prova, avrete un accesso naturale alla regolazione del tettuccio durante la guida. Il resto del pozzetto è libero per il relax, ma la console degli strumenti B&G sul tetto, troppo lontana dal timoniere in questa configurazione, è più adatta alla versione con barra. Il gennaker o lo spinnaker asimmetrico è ormeggiato a un delphinier che sostiene anche il rullo dell'ancora. Il tutto è semplice e la manovrabilità in solitaria non è un problema.

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Buona sensibilità della barra

Le barre appena sopra i timoni sono molto dirette ed eloquenti. Armata con il gennaker, la nostra versione a zavorra lunga si muove in queste fragranze catalane. Raggiungiamo la velocità del vento senza troppe difficoltà, addirittura superandola leggermente, cioè 4 nodi senza cercare di fare troppa rotta. Riteniamo che il potenziale della barca per ottenere una buona velocità nella brezza sia reale. Il controllo è ancora molto semplice. Stiamo mandando l'asimmetrico a rientrare e senza dubbio il sottovento con la brezza sarà una formalità con i doppi timoni ben angolati.

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Opzione motore grande per il mare

Sono disponibili due motori Yanmar da 14 e 21 CV. Solo il più potente è approvato per l'uso in mare, mentre l'altro è riservato alle vie navigabili interne. Questo rende l'opzione obbligatoria se si vuole lasciare i canali. Il serbatoio da 130 litri è sufficiente per una buona autonomia con un consumo medio di 4-6 litri/ora.

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