Il concetto
La Mini Transat è un concetto originale creato da Bob Salmon nel 1977 e originariamente organizzato ogni 4 anni. Oggi si svolge ogni due anni. Consiste nell'attraversare l'Atlantico in solitaria e senza assistenza a bordo di una barca da regata di soli 6,50 metri. Questa regata transatlantica si svolge in due tappe, con partenza dalla Francia (dal 1985) e uno scalo di tre settimane alle Isole Canarie prima di raggiungere le Antille.
La prima edizione del 1977 mirava a rivaleggiare con le gigantesche dimensioni delle regate transatlantiche organizzate a partire dal 1970. Per questa traversata, gli skipper disponevano solo del minimo di âeuro - fino a qualche anno fa, il sestante era l'unico mezzo di navigazione autorizzato - e partivano all'attacco dell'Atlantico su barche che dovevano misurare 6,50 metri. Alcuni stanno costruendo dei prototipi, altri stanno accorciando le loro barche!
Le prime tre edizioni partiranno da Penzance, in Cornovaglia, con una tappa a Tenerife e un arrivo ad Antigua.
Nessuna comunicazione con earthâeuros!
Nella Mini Transat non c'è comunicazione! A bordo di queste piccole imbarcazioni non ci sono computer, né collegamenti satellitari, né sessioni radio, né la possibilità di inviare foto o video. Quindi nessun contatto con l'organizzazione della gara o con la famiglia e gli amiciâeuro!
L'unico collegamento con la terraferma per i "Ministes" è il bollettino giornaliero emesso via radio SSB dai direttori di gara per fornire la situazione meteorologica, le previsioni a 48 ore e le distanze dall'arrivo per ogni concorrente.
L'unico modo per i marinai di scambiarsi gli âeuro è il VHF quando sono a portata di mano (circa 10 miglia).
Tuttavia, i velisti solitari non sono soli in mezzo all'Atlantico. Le barche di accompagnamento li seguono nel loro viaggio e forniscono assistenza se necessario.

Imbarcazioni "molto piccole" da 6,50 m
La Mini Transat si disputa su piccole imbarcazioni da regata oceanica di appena 6,50 metri di lunghezza. Per poter attraversare l'Atlantico, i Mini hanno bisogno di una deroga da parte delle autorità degli Affari Marittimi: devono essere progettati come imbarcazioni di categoria B, ma sono omologati in categoria C: da qui la presenza di barche al seguito.
Ci sono due categorie: le barche di serie, di cui devono essere prodotti almeno 10 esemplari, e le barche prototipo. Queste ultime sono imbarcazioni uniche, nate dalla fantasia di architetti e regatanti alla ricerca di innovazione, nel rispetto delle regole.
Molte delle innovazioni sono apparse per la prima volta su questi yacht da regata di 6,50 metri, prima di essere adottate in altre classi e persino su imbarcazioni da diporto:
- Reattori nel 1979
- Albero in carbonio nel 1985
- Ala d'albero, chiglia basculante, bompresso amovibile e girevole nel 1991
- L'arco tondo nel 2011
- Fioretti nel 2015 (autorizzati dal 2014)
- L'ala semirigida nel 2017

Profili eclettici
Chiunque può partecipare alla Mini Transat e la maggior parte dei grandi velisti vi ha utilizzato le prime cerate prima di passare a gareggiare nei Figaro, Class40, IMOCA, Ultime... âeuros!
Uomini e donne di ogni estrazione partono per questa gara transatlantica a due tappe.
Ma soprattutto, la Mini è il progetto di una vitaâeuro! Mentre alcuni possono contare sul sostegno degli sponsor, altri investono i propriâeuro! Dopo tutto, il loro sogno è attraversare questo immenso oceano su una barca "mini".

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