Mini-Transat 2025: record battuto, ma problema tecnico per Benoît Marie al largo di Capo Verde

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Dopo un'eccezionale performance di 24 ore, la gara di Benoît Marie è stata interrotta da un problema tecnico. In testa alla flotta Proto, è ancora in testa a metà strada verso Guadalupa.

Il brivido del disco

Nelle regate oceaniche il vento può cambiare rapidamente. Mercoledì 29 ottobre 2025, Benoît Marie ha messo a segno un colpo importante nella Mini Transat, stabilendo un nuovo record di distanza percorsa in 24 ore su un Mini 6.50 nella categoria "âeuros¯Protoâeuros¯". A bordo del suo foiler Nicomatic âeuros Petit Bateau, ha ingoiato 352,59 miglia nautiche in un giorno a una velocità media di 14,69 nodi. Velocità degne di un Class40, con una barca grande la metà.

Ma al largo di Capo Verde tutto è cambiato. Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, lo skipper ha contattato la direzione di gara per segnalare un problema tecnico. Sebbene i dettagli rimangano sconosciuti, l'improvviso calo della sua velocità da 14 a meno di 8 nodi conferma una grave difficoltà. Gli organizzatori affermano che lo skipper si trova a bordo in condizioni di sicurezza, ma che l'impatto sulle sue prestazioni è evidente.

Una performance al limite

Benoît Marie rimane in testa per il momento. Ha 78 miglia di vantaggio sullo svizzero Mathis Bourgnon e 92 miglia sul vandeano Alexandre Demange. Ma il ritmo sta cambiando e il gruppo degli inseguitori sta rientrando. Mancano circa 1.700 miglia a Saint-François in Guadalupa, traguardo di questa seconda tappa tra La Palma e le Antille. Quello che succederà dipenderà dalla natura dell'avaria e dalla capacità dello skipper di ripararla senza assistenza, come previsto dal regolamento.

Condizioni che mettono alla prova la flotta

Il caso di Benoît Marie non è isolato. Altri tre skipper sono in rotta o in sosta tecnica a Mindelo, sull'isola capoverdiana di São Vicente. Antoine de Malleray (Emmeraude Voile Solidaire) è fermo per un guasto elettrico. Uros Krasevac (Ashika II) naviga senza pilota automatico da giovedì e Thimothée Villain-Amirat (Speedy Maltese) si prepara a rientrare in porto per un controllo tecnico. Foucauld Malard, vittima della perdita dei due timoni, ha dovuto abbandonare il suo proto e imbarcarsi su uno yacht di accompagnamento.

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