Route du Rhum 2018, Francis e François sono tornati in gara

François Gabart e Francis Joyon al loro arrivo in Guadalupa © Alexis Courcoux #RDR2018

Francis Joyon ha vinto la Route du Rhum 2018 dopo una finale mozzafiato con François Gabart a 7 minuti e 8 secondi dallo skipper 62enne. Queste sono le prime parole dei due skipper che sono arrivati in Guadalupa l'11 novembre (ora locale).

Dopo sei ore di suspense Francis Joyon (Idec Sport) che ha vinto con il suo trimarano Idec Sport . Un tour della Guadalupa in aria leggera - solo 60 miglia - ma che ha dato luogo ad un duello incredibile dal passaggio da Tête ad Anglais... 60 miglia dal 3542 del percorso. 1,7% della distanza per decidere una vittoria... 7 minuti e 8 secondi in 7 giorni e qualche ora di gara...

François Gabart, che era stato responsabile della flotta dal 5 novembre 2018, avrebbe potuto andare molto più velocemente senza i suoi danni: lamina e timone amputato. Ancora una volta avrà condotto il suo trimarano blu con una mano magistrale attraverso l'Oceano Atlantico.

Ecco le loro dichiarazioni al loro arrivo in Guadalupa:

La vittoria

Francis Joyon: "Ha il sapore del rum della Guadalupa ed è vero che dopo tutte le mie partecipazioni, mi piace tanto quanto più! E' stata una gara straordinaria.

Le ultime miglia

Francis Joyon: "Ho capito che potevo vincere un minuto e mezzo prima del traguardo. Ma prima, pensavo che François sarebbe tornato da me perché stava andando molto più veloce con il suo codice zero. E' stato davvero un momento di grande preoccupazione perché l'ho visto tornare come un aereo. Mi sembrava di ripetere un po' l'arrivo di Mike Birch per il quale ho molta ammirazione"

François Gabart: "Quando mi licenzia davanti a lui penso che sia morto e poi torno davvero, torno indietro, torno indietro, torno indietro, poi torno e mi dico "entrambi finiamo entrambi sulla linea con una lunghezza di barca..." Ed e' cosi' che finisce, ma e' solo un dettaglio. Questo è un dettaglio importante, perché arriva alla fine della gara, ma è solo un piccolo momento rispetto ad una gara durata poco più di un semaine?!

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©Yvan Zedda #RDR2018

Congratulazioni di Francesco a François

Francis Joyon:" Ho saputo dei problemi di François all'ultimo momento, ma sospettavo che avesse una barca estremamente veloce e che se potessi riconquistarlo era che in un modo o nell'altro era handicappato. Ho pensato che fosse più un problema di basso strallo di forestay o qualcosa di simile che lo ha sconvolto, non avevo idea che il danno fosse così grave. Aveva molti meriti nel continuare ad un ritmo così alto quando aveva un timone e un fioretto verso il basso. Questi sono ancora grandi handicap e François è riuscito da un lato a prendere il sopravvento e non dire nulla, e dall'altro lato a fare una gara molto coraggiosa e impegnata".

L'armamento a bordo

François Gabart: "Pensavo che sarebbe stato semplice su una sedia a sdraio e, infatti, ho passato molto tempo a lavorare e adattare il mio stile di navigazione a tutti i problemi che avrei potuto avere sulla barca. Ci ho dedicato il mio tempo, non appena c'è stata una fase di transizione. E' iniziato non appena Ushant è passato ed è finito sull'ultimo lato dove abbiamo dovuto pompare nel pozzo di alluminio che si stava riempiendo d'acqua"

Francis Joyon: "Non ho armeggiato con niente: solo un po' di elettronica a causa degli shock molto violenti. Ho dovuto sistemare il sensore pilota. E ho passato molto tempo alla sbarra. A parte questo problema, ho appena rotto due bloccanti, che è molto poco"

La difficoltà della gara

Francis Joyon: "Mi sembra di essere andato oltre il solito. Lì ho trovato strategie di sonno dove ho potuto recuperare in pochi istanti di tanto in tanto e così non sono entrata completamente in rosso. Ma è vero che quando si tratta di navigare un po' selvaggi, i primi due giorni sono stati davvero molto, molto selvaggi. E capisco che c'erano un sacco di barche rotte perché dovevamo passare senza rompere la barca e io stesso ho quasi rotto la barca più volte (...) Il viaggio è stato difficile, anche se pensavo di avere un bel tempo con gli alisei, abbiamo avuto qualche burrasca piuttosto violenta. I cambi di vela erano difficili, la barca era brutale, era sportiva. E' quello che stavamo cercando, ma era ancora un momento delicato. Sono stordito a livello uditivo, perché la barca era in costante vibrazione e fischio..."

Alexis Courcoux #RDR2018

La bellezza della gara, al di là del risultato

François : "360"

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