Danni in vendita per Didac Costa, pronto a riprendere l'inizio del Vende Globe 2016

Didac Costa nel Globo della Vandea

Il 6 novembre 2016, dopo meno di un'ora di gara, il candidato spagnolo Didac Costa ha dovuto tornare sui pontili di Les Sables-d'Olonne. Diversi danni l'avevano costretta a tornare in Vandea per riparare le sue barche. Grazie alla solidarietà di tutti, ora può andarsene.

Cambiare il sistema di ricarica

Dopo che il vano motore e le batterie si sono allagate dopo che un tubo di zavorra si è staccato, Didac Costa e il suo team hanno cercato una soluzione per tornare in pista per il Vendée Globe il più rapidamente possibile. Con un ritardo troppo lungo per sostituire le parti danneggiate, hanno optato per modificare il sistema di carica: " Abbiamo sostituito il generatore con un doppio alternatore sul motore*. Questa decisione significa che dovremo caricare più spesso e trasportare più carburante di quanto originariamente previsto" commenta lo skipper dell'IMOCA One Planet One Ocean.

"Questo sistema di carica rimane secondario perché è complementare al sistema principale, quello dei generatori di idrogeno. Durante l'allagamento, ieri sera sono stati sostituiti i vari componenti rimasti sott'acqua per periodi di tempo più lunghi e fuori uso - in particolare uno dei due produttori di acqua a bordo -" dice Didac.

Un'incredibile effusione di solidarietà

Lo skipper catalano ringrazia tutti i presenti per queste riparazioni e dichiara che "Nulla sarebbe stato possibile in questo tempo senza l'aiuto e la solidarietà delle altre squadre e soprattutto senza il sostegno dei vigili del fuoco di Sables-d'Olonne che ci hanno dedicato molto tempo ed energie"

"Siamo venuti al mattino, a mezzogiorno e alla sera per controllarlo e tirarlo su di morale. Alcuni ragazzi pompieri hanno fatto disegni spontanei per incoraggiarlo. Ieri sera c'è stata una serata divertente al centro. Durante il pasto, i pompieri hanno restituito il piumone pulito di Didac e gli hanno mostrato gli arrangiamenti fatti in casa per seguire la sua avventura... a questo sono seguiti alcuni accordi di chitarra. All'ora di pranzo ha mangiato di nuovo al centro di soccorso.

Per il nuovo inizio, saremo presenti in numero per incoraggiarlo. Naturalmente, quello che gli auguriamo è soprattutto di finire il suo giro del mondo. E in modo molto egoista, speriamo che lo finisca, perché questo prefigura un arrivo trionfale e una grande festa a Les Sables-d'Olonne"! dice il comandante del centro di soccorso delle Sables-d'Olonne, Jérôme Reveillère.

Una finestra di bel tempo per ricominciare

Didac Costa e la sua squadra aspettano che si apra una finestra di tempo favorevole prima di ripartire. In effetti, nelle ultime ore un fronte ha spazzato il Golfo di Biscaglia, generando venti da NW'ly di 30-35 nodi e onde alte dai 3 ai 4 metri. "Non sono le condizioni ideali per uscire dal porto e iniziare un giro del mondo. Non è facile aspettare a terra quando la barca è pronta, ma non abbiamo altra scelta" spiega Didac.

Il vento dovrebbe diminuire gradualmente nelle prossime ore, ma il team dovrà anche contare su un favorevole programma di marea per prendere il canale di Port Olona e attraversare di nuovo la linea di partenza. Per rimanere in gara, Didac Costa ha tempo fino al 16 novembre alle 13:00 per ripartire all'assalto dell'Everest dei mari.

(*) Generatore: gruppo elettrogeno per la ricarica del pacco batteria (indipendente dal motore principale)
Alternatore: ricarica le batterie facendo funzionare il motore principale

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