Loïck Peyron e Pen Duick II sulle tracce di Tabarly per The Transat Bakerley


Nel 2016, tra i velisti solitari che partiranno per The Transat Bakerley (la Transat inglese o solo transatlantico) che va da Plymouth a New York, c'è una barca piuttosto speciale, Loïck Peyron, che sta raccogliendo la sfida di attraversare l'Atlantico a bordo di Pen Duick II, vincitore nel 1964 con Eric Tabarly, il vecchio stile!

1964, la vittoria di Tabarly segna una svolta nel mondo della vela

Il 2 maggio 2016 prenderà il via "The Transat" (che non è altro che la Transat inglese), che ha rivelato Eric Tabarly nel 1964 e ha segnato per sempre il mondo delle regate oceaniche. E' a bordo di Pen Duick II è una barca che ha fatto molto per le regate oceaniche ed è stata molto innovativa, in particolare con il suo grande tavolo da carteggio inclinabile, che ha ispirato gli architetti a progettare le barche per la Vendée Globe. Per la sua partecipazione a "The Transat", il ketch è stato sottoposto a diversi mesi di lavoro presso la Scuola Nazionale di Vela e Sport Acquatici di Saint-Pierre de Quiberon ed è stato lanciato il 24 marzo. un ketch di 13,60 m, ultramoderno per i suoi tempi, che inizia la gara e si paga il fiele per vincerla. Un'impresa che è stata salutata da tutti fin da quando è il primo a partecipare ad una regata in solitario con una barca appositamente costruita, ma soprattutto a condurre ad una barca da solitario di queste dimensioni! L'affare fu pubblicizzato, Tabarly divenne un eroe nazionale e ricevette la Legione d'Onore dal generale Charles de Gaulle!

Sulle orme di Tabarly...

In omaggio al grande marinaio, scomparso il 12 giugno 1998 nel Mare d'Irlanda, Loïck Peyron - che condivide con Tabarly le sue vittorie nella Transat inglese - sarà al timone di Pen Duick II, nella sua configurazione originale. Il velista con 3 vittorie e titolare del titolo della Transat utilizzerà quindi lo stesso gioco di vela, una carta geografica, un manuale di navigazione con stelle, ma anche un sestante. L'unica "tecnologia" che lo skipper di La Baule si concede è un timone a vento d'epoca (già installato nel 1964) e un tablet che verrà utilizzato per inviare immagini della barca.

Eric Tabarly a bordo della Pen Duick II
Interno della penna Duick II

entrambi hanno presentato istanza di fallimento.

Loïck Peyron non ha mai navigato con Eric Tabarly e ha navigato solo per la prima volta su PenDuick II nel 2014, ma si sente suo figlio spirituale, erede di questo grande maestro di vela. Anche se il suo maestro Jedi rimane "Mike Birch". Questa idea gli viene in mente da tempo, colui che nella stessa generazione ha conosciuto il sestante a vela su vecchie macchine a vela e la vela ultra sofisticata a bordo di auto da mare volanti. Mentre all'epoca si pensava che fosse impossibile navigare da soli su una barca di queste dimensioni, ora è un luogo comune.

Interno della penna Duick II
Interno della penna Duick II

Un tentativo fallito nel 2014

Va ricordato che nel 2014, Loïck Peyron avrebbe dovuto iniziare la Route du Rhum su "Happy", piccolo trimarano giallo dell'Olimpo e sistership, a bordo del quale Mike Birch aveva vinto la prima edizione nel 1978. Chiamato a sostituire Armel Le Cléac'h, ferito in mano, sul trimarano Banque Populaire, aveva vinto l'edizione 2014 in 7 giorni, 15 ore, 8 minuti e 32 secondi. Ripeterà l'esperienza nel 2018.

Loïck Peyron su Pen Duick II

La Transat, una vetrina del talento

La Transat Bakerly (precedentemente nota come Transat Anglaise) torna nel 2016 per la sua 14a edizione. Erano passati 8 anni da quando la più vecchia delle regate transatlantiche era scomparsa dal programma di regate d'altura. E per questa grande rimonta, ci sono 25 skipper che si sono registrati, tutti grandi nomi della vela. Prima fermata, vai a Saint-Malo per il prologo! è una regata in solitario da ovest a est, con partenza da Plymouth. La razza nata nel 1960 e il suo porto di arrivo è New York. Le altre edizioni raduneranno Newport, ma per la grande rimonta della regata nel 2016, i velisti solitari raggiungeranno la città d'arrivo iniziale. La Transat ha contribuito alla nascita di grandi eroi della vela come Eric Tabarly, doppio vincitore (1964 e 1976) o Alain Colas, che nel 1972 vinse la vittoria su Pen Duick IV e scomparve sei anni dopo nel bel mezzo della Route du Rhum, sullo stesso trimarano ribattezzato Manureva.

Loïck Peyron su Pen Duick II

Un sito invernale per attraversare i mari

Pen Duick II è una barca che ha fatto molto per le regate oceaniche ed è stata molto innovativa, in particolare con il suo grande tavolo da carteggio inclinabile, che ha ispirato gli architetti a progettare le barche per la Vendée Globe. Per la sua partecipazione a "The Transat", il ketch è stato sottoposto a diversi mesi di lavoro presso la Scuola Nazionale di Vela e Sport Acquatici di Saint-Pierre de Quiberon ed è stato lanciato il 24 marzo.

Lancio di Pen Duick II

entrambi hanno presentato istanza di fallimento.

La barca è stata pulita e levigata, riverniciata e sigillata, il serbatoio del carburante e le vele sono state cambiate. Anche le apparecchiature elettroniche di bordo sono state installate, ma non saranno utilizzate perché Loïck Peyron vuole navigare alla vecchia maniera. Tuttavia, è obbligatorio quando si attraversa l'Atlantico. Dal momento che il marinaio che non ha paura di nulla, si allena a navigare da solo.

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