La Route du Rhum 2026 segnerà l'arrivo di una seconda barca con i colori Sodebo sulla linea di partenza. Ma soprattutto, vedrà l'arrivo di un nuovo skipper: Léonard Legrand. Formatosi come ingegnere e membro del Team Sodebo da dieci anni, incarna una traiettoria atipica, pienamente in linea con la logica di trasmissione sviluppata dal team di Lorient.
Un profilo dall'ufficio progettazione
Léonard Legrand, 31 anni, è prima di tutto un tecnico. Specializzato in elettronica e informatica di bordo, è entrato a far parte del Team Sodebo appena terminati gli studi, inizialmente con un corso di sandwich. Da allora, è al centro dei sistemi di bordo del maxi-trimarano Sodebo Ultim 3. Oggi, la sua competenza tecnica a bordo è fondamentale per il successo del progetto. Oggi, la sua esperienza tecnica a bordo è una risorsa essenziale nella gestione di un trimarano Ocean Fifty, dove i sistemi automatici e i sensori giocano un ruolo cruciale.
Immersione graduale nelle regate oceaniche

A bordo del trimarano Ultim, partecipa ai tentativi del Trofeo Jules Verne, insieme a Thomas Coville e Benjamin Schwartz. Come marinaio e tecnico, è anche coinvolto nell'unità di routing. Allo stesso tempo, ha partecipato a due stagioni complete nell'Ocean Fifty del Pro Sailing Tour, nonché a una regata transatlantica in equipaggio, preparando gradualmente il terreno per una futura carriera in solitario.
Crescente responsabilità all'interno del Team Sodebo

L'integrazione di Léonard Legrand come skipper fa parte di una strategia di sviluppo interno. L'acquisto da parte di Sodebo dell'ex Vento di fiducia il trimarano di design VPLP, varato nel 2009, ci ha permesso di sviluppare un vero e proprio programma di formazione interno. Questa barca è stata sottoposta a diverse campagne: Crêpes Whaou 3 , FenêtréA-Cardinal , Gruppo GCA ... È un mezzo affidabile e collaudato, ma tecnicamente impegnativo, adatto all'apprendimento in solitaria.
Una prima partecipazione alla Route du Rhum
Nato a Saint-Malo, Léonard Legrand si sta preparando per la sua prima regata transatlantica in solitario. La presenza di un secondo trimarano con i colori di Sodebo nella regata ci permetterà anche di mettere in comune le nostre risorse. Benjamin Schwartz coordinerà l'unità di rotta su entrambe le barche. Questa strutturazione illustra il cambiamento del ruolo del team: da una struttura incentrata su uno skipper, sta diventando un collettivo guidato da una logica a lungo termine.