Transat L'Or: Viabilis Oceans vince l'Ocean Fifty dopo un'incredibile rimonta

© Jean-Marie LIOT / Alea

Giovedì 6 novembre, alle 15.54 minuti e 30 secondi (ora locale), Baptiste Hulin e Thomas Rouxel hanno tagliato il traguardo nella baia di Fort-de-France, vincendo la Transat Café L'Or Le Havre Normandie 2025 su un Ocean Fifty. Una vittoria brillante al termine di un percorso ricco di insidie e di svolte spettacolari.

Vittoria dopo una partita emozionante

©Jean-Louis Carli / Alea
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Il duo Viabilis Oceans ha vinto la regata in 12 giorni, 5 ore, 24 minuti e 30 secondi, dopo aver percorso 5.709,41 miglia a una velocità media di 19,46 nodi. Una prestazione straordinaria che li ha visti rimontare dal fondo della classifica dopo una sosta tecnica imprevista ad Aber-Wrac'h nella prima notte di gara.

Baptiste Hulin e Thomas Rouxel sono partiti in fondo al gruppo, ma hanno compiuto una brillante rimonta. In un'intensa battaglia con Wewise (Quiroga/Morvan) e Le Rire Médecin (Berry/Joubert), hanno dimostrato grande strategia e compostezza per prendere il comando negli ultimi chilometri.

Uno sguardo alla rimonta decisiva

Le difficoltà iniziali hanno lasciato il posto a una gestione esemplare della gara. Mentre i primi rallentavano nella dorsale di alta pressione al largo del Marocco, Viabilis Oceans ha approfittato della situazione per colmare il divario, risalendo gradualmente la classifica. La loro audace scelta tattica di aggirare Capo Verde a sud ha dato loro un vantaggio temporaneo.

Ma tutto si è ridotto al filo del rasoio. Con Edenred che ha subito danni al timone, la strada era libera per Viabilis e Wewise, che hanno ingaggiato un intenso duello. Alla fine, Viabilis Oceans ha tagliato il traguardo con 17 minuti e 32 secondi di vantaggio sul gruppo degli inseguitori.

©Jean-Marie LIOT / Alea
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Una classe Ocean Fifty matura

©Jean-Marie Liot / Alea
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Questa edizione 2025 ha offerto un podio a dir poco inaspettato: tre barche varate molto prima dell'era dei progetti più recenti. Viabilis Oceans, Wewise e Le Rire Médecin - Lamotte, varate rispettivamente nel 2017, nel 2018 e addirittura nel 2009, dimostrano che in questa classe la gerarchia non è mai stabilita. Una tale diversità di età alla testa di una regata transatlantica sottolinea l'attualità della classe Ocean Fifty: esigente ma aperta, permette a progetti vecchi ma acuti di rimanere in gioco. Un equilibrio che contribuisce notevolmente all'attuale fascino di questa categoria, dove il valore del velista conta quanto quello della barca.

©Jean Louis Carli / Alea
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Prima vittoria importante per Hulin e Rouxel

Questa vittoria segna una svolta nella carriera di Baptiste Hulin, ex campione di match-race, che da quando è entrato a far parte del team BE Racing è diventato sempre più forte. Per Thomas Rouxel si tratta anche della prima vittoria nella Transat Café L'Or, dopo tre partecipazioni nella classe Ultim.

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