Per tre giorni, Lorient La Base diventa lo scenario di un'esperienza straordinaria per i multiscafi. Per la prima volta, la 24H Ultim 2025 riunirà due classi di multiscafi da regata oceanica: i trimarani ULTIM di 32 metri e gli Ocean Fifty di 15 metri. Oltre a essere un esercizio sportivo, le sfide tecniche e tattiche di questo confronto costituiscono un laboratorio a grandezza naturale per i duo partecipanti.
Un'architettura di gara adattata al confronto ULTIM/Ocean Fifty
Per questa edizione 2025, gli organizzatori hanno optato per una formula ibrida: venerdì si disputano le regate di velocità d'altura, seguite da un giro di 24 ore tra Lorient e il Golfo di Biscaglia il sabato. Le due classi navigheranno su percorsi separati ma seguendo schemi simili, consentendo un'analisi comparativa delle prestazioni.
Gli ULTIM, trimarani di oltre 15 tonnellate di peso con foil giganteschi, devono essere manovrati da duo in configurazione da regata oceanica. I loro Ocean Fifty, più piccoli ma più reattivi, si concentrano sulla velocità pura e sulla gestione della traiettoria.

Gestire un multiscafo da regata con due persone: un'impresa tecnica
La navigazione in doppia mano su queste macchine richiede una coordinazione esemplare. Tra cambi di vele, turni di guardia, navigazione ad alta velocità e decisioni in tempo reale, gli equipaggi sono costantemente sotto pressione. Ogni classe impone i propri vincoli: gli ULTIM richiedono una gestione precisa dei sistemi automatici di bordo, mentre gli Ocean Fifty si affidano all'impegno fisico e alla lettura istantanea del campo di regata.
L'impatto della 24H Ultim come preparazione alla Transat Café L'OR
Posizionata strategicamente alla fine di settembre, la 24H Ultim serve come test in scala reale prima della gara transatlantica di ottobre. Gli equipaggi possono valutare gli accoppiamenti, testare le attrezzature e definire i sistemi automatici a bordo. Il formato condensato incoraggia la simulazione di scenari estremi in un breve periodo di tempo.
La composizione dei duo: tra continuità e nuove alleanze
Gli equipaggi schierano una varietà di tandem: duo consolidati come Le Cléac'h / Josse o Cammas / Laperche, ma anche associazioni più recenti come Le Roch / Bourgnon sul nuovo Edenred Ocean Fifty. Nei duetti Ocean Fifty si registra una crescente presenza di veliste, una tendenza che riflette l'evoluzione della disciplina.