Il problema dei rifiuti nell'industria nautica sta spingendo molti operatori a ripensare la progettazione delle imbarcazioni. A Vannes, Xavier Duveau si inserisce in questa dinamica con Saltenders, un'azienda che utilizza l'alluminio per produrre imbarcazioni riciclabili al 100%.
Un'alternativa ai materiali compositi convenzionali
Riciclabile quasi al 100%, l'alluminio offre una risposta sostenibile alle sfide ambientali, garantendo al contempo leggerezza e resistenza. Le piastre a nido d'ape utilizzate per gli scafi garantiscono una rigidità ottimale, paragonabile a quella della vetroresina o del carbonio, ma con un impatto ecologico molto minore.
RIB riprogettati per garantire la durata
Nelle zone calde, i RIB tradizionali hanno una durata limitata. Una volta inutilizzabili, queste imbarcazioni finiscono spesso tra i rifiuti. Saltenders offre modelli in alluminio il cui valore residuo è preservato grazie alla possibilità di riciclaggio. Gli utenti beneficiano di una soluzione economica ed ecologica.
Produzione in fase di test
Il progetto pilota di Xavier Duveau, sviluppato in un fienile prestato da un amico, illustra gli inizi modesti ma ambiziosi dell'azienda. I due processi previsti - un sandwich epossidico/alluminio e un sandwich al 100% di alluminio - sono in fase di sperimentazione per ottimizzare resistenza, peso e riciclabilità. Quest'ultimo, più pesante ma più robusto, potrebbe diventare una soluzione industriale grazie all'utilizzo di robot per la saldatura.
Una gamma adattabile e conveniente
Saltenders sta progettando una gamma di tender da 2,70 metri a 4,20 metri. Con prezzi stimati tra i 6.500 e i 12.000 euro a seconda delle opzioni, queste imbarcazioni sono progettate per essere accessibili a un ampio pubblico. Il fatto che non siano necessari stampi per la loro produzione significa che possono essere completamente personalizzate, un vantaggio per i diportisti che cercano una soluzione su misura.