Solitaire du Figaro: la prima tappa si conclude con un finale a sorpresa

Il Solitaire du Figaro arriva in Irlanda © Alexis Courcoux

La prima tappa della Solitaire du Figaro, tra Caen e Kinsale in Irlanda, ha offerto i colpi di scena che ne costituiscono il segreto. Con due esordienti e un irlandese che hanno tagliato il traguardo per primi e con modifiche apportate dopo la giuria, il risultato rivela alcuni nomi poco noti delle regate oceaniche.

Benoit Tuduri 1° a Kinsale nella Solitaire du Figaro

Con Benoit Tuduri, un giovane esordiente poco conosciuto nel circuito Figaro Bénéteau 3, arrivato per primo a Kinsale nella prima tappa dell'edizione 2023, la Solitaire rimane fedele alla sua storia di regata a sorpresa. Il 29enne velista è stato il primo ad approdare in 3 giorni, 19 ore, 00 minuti e 25 secondi. Di base al centro Vendée Formation, ha lasciato la scuola di vela di cui è cofondatore e dove insegnava nel Mediterraneo per entrare nel circuito Figaro con i colori di Capso en Cavale per la sua prima stagione nel 2023. Discreto esordiente, il giovane aveva già vinto l'Armen Race nel Figaro di quest'anno. Tuttavia, in seguito a una protesta della giuria per un montaggio errato dell'albero, gli è stata inflitta una penalità di 30 minuti, che lo ha fatto retrocedere al 4° posto.

Benoit Tuduri, vainqueur de la 1ère étape la Solitaire du Figaro 2023 (© Alexis Courcoux)
Benoit Tuduri, primo ad arrivare a Kinsale (© Alexis Courcoux)

Il giovane ha strappato il primo posto sul podio a un locale della manifestazione, l'irlandese Tom Dolan, che partecipa al Solitario per la sesta volta. Vince così la sua prima tappa dell'evento, sul suolo di casa. L'altra esordiente scoperta al traguardo, terza sulla linea, Julie Simon, dilettante di La Baule, ha ricevuto una penalità per essere entrata nel Fastnet DST, retrocedendo al 17° posto. Nils Palmieri e Robin Marais hanno infine conquistato il 2° e il 3° posto.

Trappole e rotazione tardiva del vento

La flotta ha avuto i suoi alti e bassi molto prima che la giuria arrivasse al traguardo. In effetti, i favoriti erano presenti fin dall'inizio. Guillaume Pirouelle ha preso rapidamente il comando della flotta dopo la partenza a Caen, allungando il suo vantaggio a grande velocità e accumulando un piccolo cuscino di miglia dopo due attraversamenti della Manica riusciti, dalla Normandia all'Isola di Wight e di nuovo a Jersey. Tuttavia, un armadietto ha rimescolato le carte, facendo perdere minuti preziosi ai leader. Sempre in testa, la battaglia con gli altri corridori di testa, come Corentin Horeau, Alexis Loison e Lois Berrehar, è proseguita lungo la discesa verso Bréhat e poi la salita verso Scilly. A questo punto il gruppo di testa ha cambiato rotta verso ovest in cerca di un cambio di vento prima di risalire verso il faro del Fastnet. Un trio di velisti, più indietro, ha optato per la rotta diretta. Poiché il cambio di vento è stato lento ad arrivare per gli occidentali, questo trio è salito sul podio, con il gruppo che ha concesso poco più di 30 minuti al leader al traguardo.

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