I molluschi in difficoltà tra i rifiuti di plastica, fate la cosa giusta

Avvicinarsi a una bella spiaggia in gommone o a nuoto a volte risveglia istinti primordiali, come l'irresistibile voglia di pescare a piedi. Ahimè, il primo bottino che si incontra è di solito costituito da rifiuti di plastica e spazzatura di vario genere

Eleuthera, un'isola paradisiaca delle Bahamas

Ricevendo degli amici per qualche giorno durante uno scalo alle Bahamas, il piano per una robinsonnade improvvisata sulla bella costa vicina viene presto chiarito dall'equipaggio: "Andiamo a raccogliere delle conchiglie che possiamo mangiare, è sempre un'attività molto festosa"

Le burgot apprécié à l'apéro
Il burgot apprezzato all'aperitivo

Forza, tutti in gommone, andiamo a caccia di burgot e altri cirripedi.

La pêche aux lambis limitée à 6 par bateau
Pesca del lambis limitata a 6 esemplari per barca

Quando la barca leggera viene issata sulla sabbia dorata, la dura realta' infligge un duro schiaffo alla poesia del momento

Un paesaggio notevolmente deturpato da rifiuti di vario genere

Come accade ormai su quasi tutte le coste del pianeta, lo spazio granulare che accoglie i nostri passi è infestato da rifiuti di vario tipo, soprattutto plastica... Una desolazione! E c'è di peggio: molti di questi oggetti e particelle di ogni dimensione sono veleni e trappole che decimano la vita marina.

Il romanticismo della passeggiata si trasforma in disgusto

Così ci aggiriamo con i piedi nella sabbia, pensando con rammarico che ognuno di noi ha una parte di responsabilità nella cattiva gestione che ha portato a questa situazione anomala e deplorevole. Tutte queste deliziose spiaggette, incastonate nelle profondità di qualche insenatura selvaggia, erano ancora immacolate solo qualche decennio fa. Difficile da raggiungere via terra, la gente arrivava in barca alla ricerca del "driftwood", un dono del mare agli artisti che sanno valorizzarlo in opere di commovente semplicità.

Cosa si può fare?

Tanti "piccoli gesti" che, nonostante l'apparente insignificanza, possono avere un impatto positivo. Naturalmente, non è certo pensabile raccogliere da soli tutti questi sacchetti di plastica, bottiglie, lattine, reti da pesca e altri detriti sparsi, per garantirne uno smaltimento "intelligente". Perché in questo caso, non contenti di invadere il gommone e di creare qualche amarezza più o meno discreta tra l'equipaggio, sorgerà inevitabilmente una domanda spinosa: e ora, cosa fare con tutti questiâeuro?

Non è possibile trovare un vero e proprio sfasciacarrozze in nessuna parte del mondo. Così tanto! Molte isole paradisiache e coste incantevoli si trovano in paesi in cui la pulizia delle coste non è una preoccupazione prioritaria, come si può facilmente ammettere. Allora, chi ha un'ideaâeuro?

Un movimento naturale

All'improvviso, senza alcuna consultazione, un movimento imprevisto è partito da solo. Come per magia, senza scambiarsi parole, tutti cominciarono a raccogliere ciò che li sconvolgeva di più e a portarlo fino all'estremità della spiaggia. Una raccolta naturale di cianfrusaglie, senza dubbio avviata dal movimento delle maree, aveva già formato una piccola pila. Così i nostri passi ci hanno condotto lì meccanicamente, come quelli che ci guidano quotidianamente verso un punto di raccolta organizzato.

E a quanto ammonta la somma?

Infatti, queste azioni banali, a prima vista irrisorie, non possono portare rapidamente a un'eliminazione responsabile degli inquinanti così raccolti. Questo è innegabile. D'altra parte, senza essere troppo ottimisti o ingenui, è possibile sperare in alcuni effetti indotti positivi.

I futuri escursionisti saranno felici di vedere una spiaggia "quasi" pulita. Alcuni di loro noteranno le sostanze inquinanti nei cumuli. Pertanto, alcuni potrebbero essere tentati di mettere in dubbio questa stranezza. E poi ancora, osiamo sperare, perché no, che qualcuno si senta motivato ad adottare lo stesso comportamento. Senza arrivare a tanto, almeno chi è abituato a partecipare attivamente allo spreco abbandonando i propri rifiuti si sentirà più imbarazzato a farlo, in questo luogo. Di conseguenza, ci saranno meno buste di gelato e bottiglie di soda vuote, meno tubetti di crema solare o altri imballaggi alimentari essiccati

Plage de Spanish wells très bien entretenue
Spiaggia dei pozzi spagnoli molto ben tenuta

Immaginiamo che il fenomeno si diffonda. Non c'è dubbio che molti funzionari delle autorità locali saranno desiderosi di organizzare una raccolta di questi "mucchi". Non dovendo più svolgere l'arduo compito di "raccolta", precedentemente svolto da semplici "camminatori", il budget da implementare sarebbe molto più basso. Forse gli utenti che si trovano meglio in termini di "capacità di trasporto" si sentiranno più motivati a "spostarsi" verso il centro di smaltimento più vicino.

Partecipare, anche in minima parte, alla pulizia delle coste è un'attività molto divertente e piacevole. La morale è che, per quanto piccolo sia il gesto che compiamo a favore dell'ambiente, sarà sempre preferibile al non fare nulla.

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