Prova / Architettura e design dell'Excess 12, divertimento su due scafi

Presente all'ultimo salone nautico di Cannes, il marchio Excess, creato ex novo dalla filiale di Bordeaux del gruppo Bénéteau, fa notizia con i primi tre modelli della gamma: il 12, il 15 e l'11, che danno nuova vita al mondo dei catamarani.

Attirare una clientela più giovane ed esigente, più richiesta di emozioni e talvolta proveniente dalla vela monoscafo, è l'obiettivo che il think tank del leader francese si è posto per molti anni. Dopo lunghe peregrinazioni sul concetto originale, si è finalmente deciso di creare un marchio a sé stante, con un'immagine ben distinta dei catamarani da crociera prodotti da Lagoon, che sono stati vittime, va detto, di un certo sovrappeso nel corso degli anni. Sono stati sviluppati cinque modelli da 11 a 15 metri per soddisfare una varietà di specifiche.

Più semplice, più efficiente, ma confortevole

La ricerca di marketing ha definito il posizionamento del marchio che trova un posto centrale e libero sul mercato: un equilibrio tra performance, feeling e comfort. Le barche devono quindi soddisfare gli ex utilizzatori di monoscafi, i giovani provenienti dalla navigazione leggera e anche i neofiti, che provengano o meno dalla navigazione a motore. Questo spazzacamino comprende tutte le forme di navigazione a vela, siano esse di proprietà, gestite o noleggiate. Gli sviluppatori hanno prestato particolare attenzione al rapporto tra superficie velica e dislocamento, guardando allo stesso tempo alla semplicità dell'imbarcazione. Il suo peso leggero molto controllato (10,3 t), non esclude tuttavia la nozione di comfort, un delicato equilibrio che deve essere stabilito.

Suggerimenti per il design

Il trio di studi di design: VPLP per la marina, Patrick le Quément per gli esterni e Nauta Design per gli interni, avevano come specifiche per ringiovanire la navigazione in catamarano. Sfruttare al meglio l'ambiente marino, ottenere un buon feeling al timone in un comfort molto adatto, il tutto con uno stile più moderno erano obiettivi tangibili. La superficie completamente vetrata del tetto per una visione a 360°, le linee dei fianchi superiore e inferiore degli scafi, per ampliare lo spazio, ma non la superficie bagnata o la coperta, la calotta del tetto piatto che integra un morbido tettuccio apribile, i sedili a doppia timoneria retrattile a poppa e i loro mini bimini, una tinta gelcoat grigia e le decorazioni dello scafo sono tutti ammiccamenti ad un revival atteso da tempo, che favorisce la convivialità e l'allegria.

Una costruzione che nasce dalla sinergia del gruppo

Va da sé che le risorse del gruppo in termini di acquisto di materie prime e attrezzature, in termini di ingegneria crossbrand, sono un serio vantaggio per quanto riguarda la resa finale dei modelli. Gli scafi, la gondola e la coperta sono infuse sotto forma di un sandwich antiosmotico in poliestere/balsa/vetro e in monolitico sott'acqua. Le paratie sono realizzate in compensato laminato o incollato a seconda delle forze da assorbire o attenuare.

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