Armel Tripon svela il suo IMOCA con il naso rotondo

© Pierre Bourras - L'occitane en Provence

Come mostra la tendenza attuale, l'arco a gomito è in aumento, come dimostrano le vittorie di questi nasi rotondi nella Mini Transat e nella Transat Jacques Vabre 2019. È quindi questo progetto che Armel Tripon e l'architetto Sam Manuard hanno scelto per la progettazione dell'IMOCA L'Occitane en Provence.

Un'IMOCA innovativa

Lo skipper Armel Tripon svela il suo IMOCA - la cui architettura contrasta radicalmente con i codici attuali - L'Occitane en Provence. A 44 anni, il 44enne di Nantes parteciperà al suo primo Vendée Globe a bordo di un nuovissimo foiler progettato da Sam Manuard, il primo per l'architetto, e costruito dal Black Pepper Yacht di Nantes.

Se il suo design si distingue davvero dagli altri foilers, noteremo prima di tutto lo scafo a scow. Questo progetto, che ha dimostrato la sua validità nella Mini, è stato appena adattato nella Class40 sul Crédit Mutuel, a bordo della quale Ian Lipinski ha appena vinto il Transat Jacques Vabre 2019, nonostante un lancio tardivo. Potrebbe essere il concetto del gagnant?

Pierre Bourras - Occitane in Provenza

Uno scafo di scow

Tuttavia, questo voluminoso arco - che può essere paragonato ad una spatola da sci - permette di passare le onde senza "fermarsi al buffet". Gli IMOCA tendono a rallentare molto rapidamente in condizioni di mare e gli shock possono essere molto violenti. Questo design più evolutivo dovrebbe quindi consentire di ottenere una migliore velocità media, in particolare nell'estremo sud, dove si svolge quasi il 70% della gara, a velocità sottovento.

Pierre Bourras - Occitane in Provenza

Un ponte a filo ponte

Il ponte a filo ponte è leggermente convesso in modo che l'acqua scorra il più velocemente possibile. Se da un lato permette di rimanere leggermente in navigazione, questa forma rende anche più facile da usare.

Un pozzetto stretto

L'abitacolo è piuttosto stretto e chiuso un po' come su un Class40. Consente di ottimizzare le manovre avendo tutto a portata di mano senza doversi muovere troppo e di migliorare la sicurezza. Questa ergonomia permette anche di abbassare il baricentro del pozzetto e delle sue attrezzature. La sua posizione remota offre spazio sia sul ponte che all'interno per una stuoia efficiente. Quest'ultimo deve essere protetto da una calotta frontale che tenga d'occhio le vele.

Pierre Bourras - Occitane in Provenza

Una larghezza ridotta

La larghezza della barca è moderata, per ridurre le superfici sviluppate della coperta/scafo e ridurre il peso della barca. La forma dello scafo rimane potente per mantenere la stabilità, soprattutto quando la barca naviga a bassa velocità durante le manovre di strambata, in particolare.

Pellicole offset s

Infine, le pellicole remote saranno abbastanza grandi da generare RM dinamico con poco trascinamento, per avvicinarsi "alla modalità operativa di un trimarano" Saranno in grado di alzarsi in modo da non rimanere in acqua con aria leggera o aria pesante per calmare il gioco.

La barca sarà varata alla fine di gennaio a Nantes prima di raggiungere il suo porto d'origine, La Trinité. Armel Tripon parteciperà poi alla Transat in solitaria nel maggio 2020 e poi alla gara transatlantica "New York - Vendée". Dopo un campo di lavoro invernale - che si svolgerà in estate - L'Occitane en Provence darà il via alla Vendée Globe 2020.

Pierre Bourras - Occitane in Provenza

Le parole dell'architetto Sam Manuard

"Abbiamo basato il nostro pensiero sul principio dell'efficienza nella Vendée Globe. Come può un uomo solo in un ambiente ostile e responsabile della propria sicurezza sfruttare al meglio il potenziale della sua bateau?? Come spingere con successo la barca lungo il percorso e in particolare nel Grande Sud? E' questa griglia di interpretazione che ci ha portato a fare queste scelte. Vogliamo una barca facile ed omogenea, che conservi al meglio il suo skipper. L'ultimo Transat Jacques Vabre ha dimostrato ancora una volta che questi nuovi Imoca sono molto veloci, ma molto esigenti da navigare, e molti skipper ritengono che non saranno in grado di tenere il passo con queste doppie velocità in solitaria"

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