450 miglia da Morlaix a Morlaix per questa terza tappa del Solitaire Urgo Le Figaro

Inizio della terza tappa del Solitaire Urgo Le Figaro © Courcoux Alexis

I 46 skipper del Solitaire Urgo Le Figaro hanno lasciato Roscoff per la terza tappa della regata. In programma 450 miglia nella baia di Morlaix.

La partenza di questa terza tappa del Solitaire Urgo le Figaro è stata data domenica 16 giugno 2019 alle 14:00 con un vento da sud-ovest di circa quindici nodi. I marinai solitari erano così pronti a combattere che era necessario ordinare un richiamo generale. Questa seconda partenza, data alle ore 1411, ha permesso alla flotta di lasciare la virata di dritta, la randa e il genoa in avanti, per un percorso costiero di 10 miglia.

Pierre Leboucher, in testa al percorso costiero

Pierre Leboucher (Guyot Environnement), secondo nella classifica generale, è passato prima alla boa dello show, ancorato ai piedi di Pointe Sainte-Barbe, poi alla boa di Radio France, l'ultimo marchio di questa costa, davanti a Fabien Delahaye (Loubsol) e Loïs Berrehar (Bretagne CMB Performance).

Una gara di velocità

Una tappa sottovento di 90 miglia con la corrente nella giusta direzione verso la baia di Mont-Saint-Michel sta aspettando i marinai della flotta. Sarà scandito da passaggi strategici per il secondo settembre e gli Héaux de Bréhat. Queste prime ore saranno quindi principalmente costituite da una gara di velocità, mentre il sabato sera, i file hanno fornito più strategia a causa dell'arrivo di una grande zona morbida.

"Ieri abbiamo parlato molto di corrente, il puzzle sarà molto più morbido, perché c'è più vento del previsto: poiché la cresta è posizionata diversamente, la flotta dovrebbe salire lungo la costa del Cotentin senza troppi nodi nel cervello. D'altra parte, nel periodo di velocità, i meno comodi non perderanno troppo tempo, poiché l'inversione della corrente potrebbe creare grandi spazi vuoti all'interno della flotta" spiega Francis Le Goff, direttore di gara.

Cassandre Blandin (Klaxoon-C) è stato costretto a tornare al porto di Bloscon poco dopo la partenza a causa di un guasto all'autopilota. Se ne andò mezz'ora dopo, ma dovrebbe sopportare le interruzioni di corrente

Trovare il percorso migliore

La boa Videcoq al largo di Granville sarà probabilmente attraversata dalle prime boe da mezzanotte, che sono poi attese ad Alderney il lunedì mattina presto prima di attaccare la prima traversata della Manica verso la costa inglese.

Successivamente, la cresta di alta pressione si depositerà sulla Manica, costringendo gli skipper a trovare la migliore rotta possibile per raggiungere Hands Deep, un segno di passaggio davanti a Plymouth che funge da Banque Populaire Grand Ouest boa. ""aprirà la partita a chi osa."540"https://media.bateaux.com/bateaux/31320/solitaire-du-figaro-figaro-beneteau-2.jpg"382"360">

Inizio della terza tappa del Solitaire Urgo Le Figaro ©COURCOUX Alexis

Altri otto concorrenti hanno ricevuto questi 6 minuti di penalità: Éric Péron (French Touch), Jérémie Béyou (Charal), Will Harris (Hive Energy) li aggiungono al loro tempo di gara nella seconda tappa, il che non ha alcun impatto sulla classifica generale. Il loro sportello di ispezione è stato imbullonato, mentre le regole del calibro richiedono che siano incollate e avvitate.

Alexis Loison (Regione Normandia), Justine Mettraux (TeamWork), Tom Dolan (Smurfit Kappa), Damien Cloarec (@damiencloarecskipper) e Arthur Le Vaillant (Leyton) aggiungono 6 minuti al loro tempo complessivo di gara perché hanno rimosso una sosta in discesa, vietata dalle norme di misurazione della classe Figaro Bénéteau.

Per quanto riguarda le tre rivendicazioni di Martin Le Pape (Skipper Macif 2017), Cécile Laguette (Eclisse) e Thomas Ruyant (Advens-Fondation de la mer) in merito al loro abbandono a seguito di una fuga d'acqua attraverso i portelli di ispezione dei pozzi in foglio, al fine di essere riclassificati in questa seconda fase, esse sono state respinte.

Benjamin Schwartz (Action contre la faim) sarà reintegrato nella classifica di questa seconda tappa che non è stato in grado di correre in quanto Alain Gautier (grazie per questi 30 anni!) è salito a bordo del suo Figaro Bénéteau 3 in virata a sinistra.

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