Partenza dal Pornichet Select 6.50 il 27 aprile, seguita da vicino dalla Mini il 6 maggio (come suggerisce il nome). Sono gare molto diverse che hanno molti punti in comune e fanno parte degli eventi molto popolari dei Ministeri. 300 miglia per la prima, 500 miglia per la seconda. Ognuno di loro corre da solo e condivide lo stesso campo di gioco. Quest'anno, entrambi subiranno i capricci di Eolo. Quando il tempo viene coinvolto, il comitato di gara deve adattarsi.

Partenza ritardata per il Select Pornichet
La partenza del Pornichet Select 6.50 è ritardata per consentire il passaggio di una tempesta che solleva le onde nella Baie de la Baule. Il percorso viene modificato e ridotto, eliminando il tour dell'isola di Groix e sostituendolo con la boa "La Recherche" nella baia di Quiberon. Risaliremo poi il faro di Birvideaux a nord di Belle-Ile, scenderemo a Les Sables-d'Olonne e poi torneremo a casa dopo aver fatto la deviazione attraverso la baia di Quiberon.

Percorso tagliato a metà per la Mini a maggio
Durante la Mini di maggio - che prende il via a La Trinité - si prevede che a metà gara arrivi una folata di vento annunciata. E' difficile ridurre il percorso. La giuria propone di anticipare la partenza e "neutralizzare la gara" fino al passaggio del maltempo. Concretamente, i concorrenti partiranno - dopo il tradizionale percorso di Quiberon Bay - in un giro delle isole: Groix, Belle Ile e Hoëdic (circa 130 miglia); ritorno a La Trinité per attendere la fine della tempesta per poi ripartire su un secondo percorso verso Rochebonne (al largo di La Rochelle), poi il Glénan e di nuovo a La Trinité (250 miglia). Ma Yves le Blevec, direttore di gara, ha insistito: "Non sono due gare separate, ma solo una gara neutralizzata nel mezzo! Anche sulla terraferma, restiamo in gara. Se è consentito lasciare il pontile per godere di una doccia o di un letto per la notte, le barche devono rimanere in configurazione da regata, nulla può salire o scendere dal bordo. Eventuali riparazioni devono essere effettuate con gli attrezzi di bordo e senza assistenza esterna.
La flotta partirà secondo l'ordine di arrivo e le differenze di orario. Arrivato dopo le 29h45'11''' di gara nella prima parte, ripartirò 6h14 dopo il primo concorrente: François Jambou e il suo proto 865.

84 partecipanti per un alto livello
Queste gare sono note per essere difficili e meritano la loro reputazione! Il percorso tecnico che attraversa il centro di isole e ciottoli richiede sempre la massima attenzione. Ognuno dei quali ospita 84 skipper, l'altopiano è vasto e di alto livello. E quest'anno - anche se evitiamo le tempeste - le condizioni meteorologiche rimangono complesse. Durante il Pornichet Select, abbiamo affrontato 25 nodi di brezza durante la salita di Belle Ile, poi lunghe ore di calma al largo di Yeu.
La Mini a maggio non doveva essere superata, anche se questa volta è iniziata con una pausa. Tanto che alcune barche, spinte dalla corrente, hanno mancato per pochi metri l'ultimo segno del canale di Teignouse (il Goue Vas du Sud). Senza vento, è impossibile combattere contro la corrente, ci vorranno diverse ore per riparare questo errore fatale.

Per quanto riguarda il vento forte, abbiamo dovuto aspettare l'ultima notte della seconda parte. Ma Eolo non ha fatto le cose a meta' strada. Mentre ho superato l'altopiano di Rochebonne, il CROSS annuncia un BMS al VHF. Siamo di fronte a venti fino a 40 nodi - sempre controvento. Durante la barriera corallina, strappo la randa. Non sarò più in grado di rimandare l'intero quadro alla calma che prevale di nuovo la mattina dell'ultimo giorno.
Difficoltà materiali
La ciliegina sulla torta, per aumentare la difficoltà di questa Mini a maggio, devo navigare senza una banderuola, persa durante la consegna. Privo di tutte le informazioni sul vento, non è facile fare le giuste scelte strategiche, decidere le vele giuste e, naturalmente, impossibile utilizzare il pilota in "modalità vento", essenziale per le velocità di bolina e VMG sottovento. Non importa quanto tempo trascorro al timone, è impossibile lottare efficacemente per mantenere una classifica rispettabile.

Ci vorrà molta tenacia e perseveranza per arrivare alla fine di questa gara. E molti di loro hanno gettato l'asciugamano, in caso di rottura o per precauzione, 26 delle 84 barche non finiranno
E' navigando a vela che si diventa marinai
I risultati di queste due gare? E' evidente che mi manca la velocita' e la direzione di bolina. Problemi di regolazione, VMG, tensione dell'attrezzatura? Comunque, dovremo lavorare su questo ritmo se voglio essere competitivo. D'altra parte, buon punto sottovento e bordi d'arrivo. La barca è sorprendentemente stabile e sono chiaramente veloce a queste velocità. Sono anche soddisfatto della "velocità" nei momenti di calma.

Ed è imperativo lavorare sulla preparazione della barca. Navigare senza essere al 100% dell'equipaggiamento (perdita della banderuola) è davvero frustrante quando si vedono gli altri giocatori uscire di fronte.